Affioramento dal basso

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"AFFIORAMENTO DAL BASSO"

"[...]La bellezza del termine affioramento è nel suggerire un processo di disvelamento "al contrario". Come se il progetto si debba formare certo attraverso stratificazioni, ma invece che attraverso una modalità "dall'alto al basso" con una modalità dal "basso all'alto". Come un insieme di strati che affiorino, che emergano. "

L'idea dell'affioramento trova oggi una sua forte collocazione come tema cardine di progetto. Parlarne oggi, infatti, significa collocarlo in una logica di contesto che supera il mero significato di "costruire al contrario" ma che si avvicina ai temi della sensibilizzazione ecologica, della presenza di un contesto diversificato in cui andare a "scremare" più che ad "aggiungere". Significa, ancora, ripartire in un certo senso dalle origini, ripensare al processo, in modo da visualizzarlo in chiave naturale, prima che umana.
Tutto ciò anche spinti dal fatto che operiamo in particolare nei cosiddetti "vuoti urbani" che, come spiega lo scritto:

"Le "brown areas" o aree dismesse, rappresentano una delle occasioni fondamentali di questi anni [...] Una ricerca che si basa sulle caratteristiche di frammentarietà, perifericità e vitalità di questi nuovi luoghi contemporanei. "

E' quindi l'intero scenario a cambiare; dalle aree, al metodo, all'approccio. 

"È chiaro infatti che le opportunità che presentano le aree dismesse, ancora di più se immediatamente limitrofe ad un corso d'acqua, non possono non comportare una forte iniezione di naturalità, di verde, e di aree a diverso quoziente di preservazione ambientale "

Tale approccio può essere visto come sintomo esplicito di un pensiero che è mano a mano cambiato, che ha dato, in altre parole, maggiore rilevanza a macro temi (ambientali, sostenibili, ...) che hanno ricalcolato, in un certo senso, la scala delle priorità costruttive. Si pensi al netto cambiamento che si sta attuando da città "zoning" ad "anti-zoning":

"La vecchia città industriale aveva come strumento necessario e congruo alle sue modalità produttive lo zoning. Cioè la divisione per fasce omogenee [...] La città contemporanea, proprio perché il modello produttivo è basato sulle informazioni e non più sulla produzione manifatturiera, è sempre più una città integrata e polifunzionale dove le funzioni si combinano e si sovrappongano per formare brani di città antizoning che tendono a vivere 24 su 24. "

Si può dunque vedere, in conclusione, l'affioramento, come sviluppo "naturale" di macro mutamenti della popolazione e del suo pensiero che stanno modificando profondamente l'intero mondo della progettazione.