I Cavalieri Templari costituiscono uno dei primi e più famosi ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali. Nascono intorno al 1096 in Terra Santa, in quella regione cioè compresa tra il Mar Mediterraneo ed il fiume Giordano, attualmente divisa tra Israele e Palestina. Durante quei tempi la Terra Santa era palcoscenico di numerosi pellegrinaggi provenienti da tutta Europa ed è per questo motivo che sono nati diversi ordini religiosi, per difendere i luoghi sacri e gli stessi pellegrini. L’ordine dei Templari fu ufficializzato nel 1129 e sin da subito assunse una regola monastica seppur mantenendo la natura di cavalieri combattenti. Oltre alla loro funzione di protezione, ai templari si deve anche la creazione di un sistema produttivo agricolo molto importante ed un sistema finanziario che di fatto ha costituito il più avanzato, innovativo e capillare sistema bancario dell’epoca.
L’ordine dei Cavalieri Templari vede la propria “dissoluzione” nel 1312 a seguito della bolla “Vox in excelso” di Papa Clemente V, arrivata a seguito delle aspre discussioni intercorse tra l’ordine ed il re di Francia Filippo il Bello.
I Cavalieri Templari nell’immaginario popolare rappresentano delle figure particolarmente controverse soprattutto per i presunti legami con la massoneria (legame in realtà mai avuto dal momento che la massoneria nacque almeno 400 anni dopo la sospensione dell’ordine). Tali dicerie, insieme a moltissime altre, furono delle derive illuministe e tipiche del romanticismo utilizzate soprattutto per attaccare la Chiesa Cattolica e furono prontamente smontate in epoca recente.
Nella sua esistenza l’Ordine dei Templari ha svolto essenzialmente tre ruoli fondamentali oltre a quello religioso: l’attività militare, la coltivazione delle terre, la gestione dei sistemi finanziari ed economici.
Tali attività sono state rese possibili grazie alla grande struttura territoriale, organizzativa ed economica che toccò anche l’Oriente e molte regioni europee. I Templari infatti potevano contare su numerose sedi sia in Asia che in Europa: le Precettorie, le Mansioni e le Case Fortezza (dette anche Capitanerie). Le Case erano perlopiù sparse nelle grandi capitali come Londra, Roma e Parigi: ognuna di esse aveva il controllo di una delle sette province in cui i templari avevano diviso la loro organizzazione monastica.
Nel periodo di più grande espansione, l’ordine arrivò ad avere migliaia di sedi che hanno garantito loro di avere un ruolo economicamente e politicamente prominente durante le Crociate.
I Cavalieri Templari organizzativamente erano così strutturati:
Moltissimi poteri erano attribuiti al Maestro (Gran Maestro), ai Commendatari, ai Siniscalchi, ai Marescialli e ai Gonfalonieri.
Senza dubbio le attività più importanti per i cavalieri dell’ordine erano quelle militari tanto da essere considerati i precursori dei moderni corpi speciali o unità d’élite. A sostenere il corpo militare venivano aggregate truppe ausiliarie, talvolta anche mercenarie (un esempio su tutti, i Turcopoli). Ogni cavaliere in battaglia era accompagnato da tre sergenti e da un gruppo di sette scudieri ed ovviamente da più di un cavallo. Se in merito a tali attività è possibile rintracciare molte fonti e documenti, più difficile è individuare il pensiero religioso o politico dell’Ordine dal momento che oltre alla Regola, non sono state lasciate tracce consistenti del loro credo.
Ciò nonostante i Templari costituiscono ancora oggi un argomento molto trattato a livello culturale, sia grazie al cinema che alla numerose trasmissioni televisive spese su questo Ordine così affascinante e misterioso.