L'esperienza delle case protette per malati psichiatrici
La Comunità di sant'Egidio, grazie ad un progetto di cooperazione con il Ministero degli Esteri italiano, il Ministero della Salute albanese e l'OMS ha realizzato nel 2012 due case protette a Tirana per malati psichiatrici, inaugurate il 1 novembre 2012, con la chiusura definitiva del reparto cronici collocato all'interno della clinica psichiatrica dell' ospedale generale Madre Teresa.
Le case protette sono un nuovo modello sociosanitario in alternativa al ricovero delle persone con problematiche di salute mentale negli ospedali psichiatrici. L’OMS le ha definite una best practice.
Nel 2019 una terza casa protetta è stata aperta a Kavaje.
Grazie alla sinergia tra Ministero della Salute albanese e Comunità di Sant’Egidio le case protette si inseriscono nel piano della riforma della salute mentale in atto in Albania. Il personale e le spese di gestione sono a carico del governo albanese. Sant’Egidio garantisce la gestione, la formazione del personale, i progetti individuali e le terapie degli ospiti. L’accordo prevede anche il sostegno per il reinserimento in famiglia e nella comunità.
Il miglioramento della sanità psichiatrica portato avanti dall’accordo consiste nel superamento del ricovero in grandi istituzioni, come avvenuto in Italia. Si tratta di integrare le cure ospedaliere con una rete di servizi diffusi nei quartieri delle città e offrire l'opportunità alle persone con disagio psichico di continuare a vivere con le proprie famiglie o in case e appartamenti protetti.
Shoqata Komuniteti Papa Xhovani I XXIII