L'Iran ha una delle più antiche civiltà del mondo, con insediamenti che risalgono a oltre 10.000 anni fa. Tra il 3000 e il 2000 a.C., la regione fu sede di diverse culture, tra cui gli Elamiti, i Mannaei e gli Arii. Successivamente Ciro il grande fondo' l'Impero persiano dando inizio alla dinastia Achemenide nel VI secolo a.C., che divenne uno dei più grandi e potenti dell'antichità, governando su un vasto territorio dall'Asia Minore all'India.
Dopo la conquista e la morte di Alessandro Magno nel IV secolo a.C., l'Iran fu governato dai Seleucidi, dinastia di origine greca e poi dai Parti. Nel III secolo d.C., i Sasanidi presero il potere e fondarono l'ultimo grande impero pre-islamico della regione, caratterizzato da una rivalità con l'Impero Romano e da un grande sviluppo culturale e amministrativo.
Nel VII secolo d.C., l'Iran fu conquistato dagli Arabi musulmani, portando all'adozione dell'Islam come religione dominante e all'inizio della cultura islamica nella regione. Nonostante la dominazione araba, l'Iran mantenne la sua identità culturale e linguistica distintiva.
nel periodo medievale il califfato arabo cadde e l'Iran fu governato da diverse dinastie persiane, tra cui i Tahiridi, i Samanidi, i Saffaridi, i Buyidi e i Selgiuchidi. Queste dinastie contribuirono al rinnovamento della cultura persiana e all'espansione della letteratura, della poesia e delle scienze.
Nel XX secolo, l'Iran fu teatro di cambiamenti significativi, tra cui la costituzione della prima Repubblica persiana nel 1906, la scoperta di petrolio negli anni '20 e '30, e la salita al potere di Reza Shah Pahlavi nel 1925. Nel 1979, la rivoluzione iraniana rovesciò il regime monarchico, portando alla fondazione della Repubblica Islamica dell'Iran, guidata dall'Ayatollah Khomeini.
Da allora, l'Iran ha affrontato sfide interne ed esterne, tra cui guerre, tensioni geopolitiche, sviluppo nucleare e movimenti per i diritti umani