Silent Film

Scuola d'eroi

regia di Enrico Guazzoni

Durante la rivolto della Vandea, la moglie del capitano Larive, dell'esercito napoleonico, viene uccisa, ed i figli Carlo e Rina vengono salvati e affidati ai Larose, una famiglia di contadini.
Passati alcuni anni, Carlo, appena sedicenne, si arruola nell'armata di Napoleone e, come tamburino, si distingue suonando la carica nelle azioni più cruente. Rimasto ferito, viene decorato da Napoleone per il suo coraggio.
Otto anni dopo, Carlo è divenuto ufficiale di cavalleria; incaricato di portare un messaggio, l'infida Contessa di Longueville, di cui il giovane è innamorato, tenta di farlo disertare. Carlo rifiuta e la donna, per vendicarsi, la fa catturare e rinchiudere in una torre. Rina, divenuta vivandiera dell'esercito, scopre il posto dove il fratello è prigioniero e si fa gettare il plico dallo segreta, provvedendo, malgrado il nemico la ferisca, a consegnare il documento al quartier generale. Carlo riesce a liberarsi con l'aiuto d'un vecchio servo, ma è incriminato per diserzione e portato alla corte marziale, di cui è presidente il padre.
Anche dopo aver riconosciuto in Carlo e Rina i figli creduti morti in Vandea, il vecchio Larive giudica e condanna a morte il figlio. Ma al momento dell'esecuzione interviene l'Imperatore che straccia la sentenza: «Se devi morire, morirai per mel» e rimanda Carlo sul campo di battaglia a riscattare il suo onore.

[rif. B&N 1914]