Cronologia storica
Carlo Capra, L’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia (1796-1815), Loescher ed., Torino, 1978.
1796
2 marzo – Napoleone Bonaparte è nominato comandante dell’armata d’Italia.
14 aprile – Bonaparte sconfigge gli austro-sardi a Millesimo.
22 aprile – nuova sconfitta dei piemontesi a Mondovì.
27 aprile – creazione della repubblica giacobina di Alba.
28 aprile – armistizio a Cherasco con Vittorio Amedeo ITI, cui farà seguito il 15 maggio la pace di Parigi (cessione alla Francia di Nizza e della Savoia).
10 maggio – vittoria di Bonaparte al ponte di Lodi.
15 maggio – Bonaparte fa il suo ingresso a Milano.
23-26 maggio – insorgenze antifrancesi a Pavia e Binasco.
18-23 giugno – le truppe francesi occupano le legazioni pontificie.
26 agosto – si stabilisce un governo provvisorio a Reggio Emilia, sollevatasi contro il dominio estense.
29 agosto – soppressa l'Agenzia militare, si insedia a Milano un’Amministrazione generale della Lombardia composta di elementi locali.
27 settembre – l’Amministrazione generale della Lombardia bandisce un concorso sul tema: « Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d’Italia ».
16-18 ottobre – si tiene a Modena il primo congresso tra i rappresentanti delle città di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara; decisa la fondazione di una Confederazione Cispadana.
15-17 novembre – Bonaparte sconfigge gli austriaci ad Arcole e consolida il possesso della Lombardia.
27 dicembre – si apre a Reggio il secondo congresso cispadano, che proclama la Repubblica Cispadana «una e indivisibile» e adotta come suo vessillo il tricolore verde, bianco e rosso.
1797
14-15 gennaio – Bonaparte sconfigge gli austriaci a Rivoli e può così porre l’assedio a Mantova.
21 gennaio – si apre a Modena il terzo congresso cispadano, che elabora la costituzione della nuova Repubblica.
2 febbraio – resa di Mantova.
19 febbraio – trattato di Tolentino tra i rappresentanti francesi e il papa, che rinuncia ai suoi diritti su Bologna, Ferrara e Ravenna.
12-27 marzo – Bergamo, Brescia e Crema proclamano la propria indipendenza dalla Repubblica di Venezia.
19 marzo – la costituzione cispadana è approvata da un plebiscito.
17-23 aprile – sollevazione antifrancese a Verona (nota come « Pasque veronesi »).
18 aprile – Bonaparte, penetrato profondamente in territorio austriaco, firma a Leoben i preliminari di pace con l'Austria.
2 maggio – Bonaparte attacca la Repubblica di Venezia, che rinuncia a difendersi.
12 maggio – con la deposizione dell’ultimo doge ha fine il governo oligarchico a Venezia: si instaura una municipalità democratica.
19 maggio – Reggio, Modena, Massa e la Garfagnana sono unite alla ex-Lombardia austriaca per formare la Repubblica Cisalpina; la Romagna è aggregata al rimanente troncone della Repubblica Cispadana. 6 giugno, la convenzione di Mombello, seguita a un fallito tentativo insurrezionale dei « patrioti » genovesi, sancisce la fine del governo oligarchico di Genova e la nascita della Repubblica Ligure, cui è preposto un governo provvisorio.
29 giugno – proclamazione ufficiale della Repubblica Cisalpina.
8 luglio – Bonaparte promulga la costituzione della Cisalpina, ricalcata su quella francese del 1795.
26 luglio – legge cisalpina che abolisce i fedecommessi e le primogeniture.
27 luglio – aggregazione della Repubblica Cispadana alla Cisalpina.
4-6 settembre – controrivoluzione dei «viva Maria» nelle valli genovesi.
17 ottobre – pace di Campoformio: l’Austria riconosce la Repubblica Cisalpina, che ottiene i territori ex-veneti fino al Mincio, e ottiene in compenso Venezia col resto della terraferma veneta, l’Istria e la Dalmazia.
9 novembre – insediati i consigli legislativi della Repubblica Cisalpina. 17 novembre, partenza di Bonaparte per la Francia.
19 novembre – Ancona si costituisce in repubblica indipendente.
2 dicembre – la costituzione della Repubblica Ligure è approvata dal popolo.
28 dicembre – l’uccisione a Roma del generale Duphot crea il pretesto per l’occupazione francese.
1798
15 febbraio – proclamazione della Repubblica Romana.
20 febbraio – Pio VI lascia Roma e si ritira in Toscana.
22 febbraio – firmato a Parigi il trattato di alleanza e commercio tra la Francia e la Repubblica Cisalpina.
20 marzo – promulgata la costituzione della Repubblica Romana.
13 aprile – il generale Brune, nuovo comandante dell’armata d’Italia, epura il Direttorio e i consigli della Cisalpina per vincere le resistenze alla ratifica del trattato di alleanza e commercio.
19 maggio – Bonaparte salpa per l’Egitto.
28 luglio – il nuovo re di Sardegna, Carlo Emanuele III, deve consegnare ai francesi la Cittadella di Torino.
30 agosto – l'ambasciatore francese a Milano, Trouvé, effettua per ordine del governo di Parigi un colpo di stato nella Cisalpina, riformando la costituzione ed epurando Direttorio e consigli.
19 ottobre – il nuovo ambasciatore francese, Fouché, attua nella Cisalpina un nuovo rimpasto governativo, favorevole questa volta ai democratici.
29 novembre – Ferdinando IV di Borbone entra a Roma con l’esercito napoletano e dichiara decaduta la Repubblica Romana, ma è ben presto messo in fuga dal generale francese Championnet.
7 dicembre – a Milano l’ambasciatore Rivaud rimette in carica gli esponenti moderati destituiti da Brune.
8 dicembre – Carlo Emanuele III lascia Torino, dove i francesi instaurano un governo provvisorio.
21-22 dicembre – Ferdinando IV e Maria Carolina fuggono da Napoli sulla nave dell'ammiraglio inglese Nelson e si rifugiano in Sicilia.
1799
21-23 gennaio – Championnet si impadronisce di Napoli vincendo l’accanita resistenza popolare.
22 gennaio – proclamazione della Repubblica Napoletana ad opera dei patrioti meridionali.
29 gennaio – il governo provvisorio napoletano abolisce fedecommessi e primogeniture.
7 febbraio – il cardinale Fabrizio Ruffo sbarca con pochi compagni presso Reggio Calabria.
26 marzo – ripresa delle ostilità tra la Francia e le potenze della seconda coalizione.
27 marzo – occupazione militare francese della Toscana.
14 aprile – il commissario francese Abrial attua una riforma del governo provvisorio della Repubblica Napoletana.
27 aprile – i francesi sono sconfitti a Cassano d’Adda dagli austro-russi e devono evacuare la Lombardia. Il governo Cisalpino si rifugia in Francia.
6 maggio – inizio dell’insorgenza antifrancese ad Arezzo.
7 maggio – il grosso delle forze francesi lascia Napoli.
26 maggio – il generale russo Suvorov, accompagnato da bande di insorgenti, entra a Torino.
14 giugno – il cardinale Ruffo alla testa dell’«armata cattolica e reale» entra a Napoli.
17-20 giugno – Macdonald, al comando dell’esercito francese che risale l’Italia da Napoli, è sconfitto sulla Trebbia dagli austro-russi.
23 giugno – i patrioti napoletani asserragliati nei castelli firmano una capitolazione, che non sarà rispettata dai Borboni istigati da Nelson.
7 luglio – gli insorti aretini entrano a Firenze.
30 settembre – cade la Repubblica Romana.
10 ottobre – il generale cisalpino Lahoz cade sotto Ancona combattendo contro i francesi alla testa degli insorti marchigiani.
9 novembre – colpo di stato di Napoleone Bonaparte in Francia (18 brumaio).
7 dicembre – i francesi, che ancora si sostengono a Genova, sciolgono il governo costituzionale della Repubblica Ligure e lo sostituiscono con una Commissione provvisoria.
1800
2 giugno – Bonaparte, valicato il Gran San Bernardo, rientra a Milano.
4 giugno – a Genova Masséna firma la capitolazione con gli assedianti austriaci.
5 giugno – Bonaparte ricostituisce la Repubblica Cisalpina, affidando il potere a una commissione di 9 membri (17 giugno).
14 giugno – Bonaparte sconfigge a Marengo il generale austriaco Melas, che deve ritirarsi sul Mincio; il Piemonte e la Liguria sono rioccupati dai francesi.
13 ottobre – il territorio novarese tra Sesia e Ticino è annesso alla Repubblica Cisalpina.
1801
9 febbraio – pace di Lunéville tra Austria e Francia; sono confermate le clausole di Campoformio, ma la Cisalpina guadagna il veronese a destra dell'Adige e il Polesine.
18 febbraio – il re di Napoli, sconfitto da Murat, firma a Foligno l'armistizio.
21 marzo – trattato franco-spagnolo di Aranjuez: l’infante Lodovico I di Borbone passa in Toscana, eretta per lui in Regno d’Etruria, lasciando Parma e Piacenza alla Francia (che vi invierà un proprio amministratore alla morte del vecchio duca Ferdinando, nell’ottobre 1802).
28 marzo – firma a Firenze della pace tra Napoli e la Francia, che ottiene lo Stato dei presidi e il controllo delle coste abruzzesi e pugliesi.
19 aprile – in Piemonte è sciolta la commissione di governo e il potere è assunto dal generale Jourdan in qualità di amministratore generale.
27 dicembre – la Repubblica di Lucca riceve una nuova costituzione modellata su quella consolare francese.
29 dicembre – a Lione comincia i suoi lavori la consulta di notabili Cisalpini convocata da Bonaparte.
1802
26 gennaio – proclamata a Lione la Repubblica Italiana, che ha Bonaparte presidente e Francesco Melzi-d'Eril vicepresidente.
27 marzo – pace di Amiens tra Francia e Inghilterra.
8 aprile – promulgazione del concordato tra la Francia e la Santa Sede.
24 giugno – la Repubblica Ligure riceve una nuova costituzione simile a quella italica.
22 luglio – legge che riordina l’amministrazione giudiziaria nella Repubblica Italiana.
24 luglio – legge sulle amministrazioni locali nella Repubblica Italiana.
2 agosto – Bonaparte è proclamato in Francia console a vita.
13 agosto – legge sulla coscrizione militare nella Repubblica Italiana.
4 settembre – legge quadro sulla pubblica istruzione nella Repubblica Italiana.
11 settembre – annessione del Piemonte alla Francia.
1803
18 maggio – ripresa delle ostilità tra Francia e Inghilterra.
16 settembre – firma del concordato tra Pio VII e la Repubblica Italiana. 21 marzo, promulgazione a Parigi del codice civile, poi detto codice Napoleone.
1804
18 maggio – Napoleone è proclamato imperatore dei francesi,
2 dicembre – cerimonia dell’incoronazione a Notre-Dame, presente Pio VII.
1805
19 marzo – Napoleone si proclama re d’Italia.
27 maggio – Napoleone cinge a Milano la corona ferrea.
4 giugno – annessione di Genova e della Liguria all'impero francese.
5 giugno – terzo statuto costituzionale del Regno d’Italia, che definisce i poteri del viceré (Eugenio di Beauharnais), istituisce l’ordine della corona ferrea e regola le funzioni del Consiglio di Stato.
24 giugno – il governo di Lucca è affidato a Felice Baciocchi, cognato di Napoleone.
17 luglio – istituzione del Monte Napoleone nel Regno d’Italia.
27 luglio – Napoleone sospende le sedute del corpo legislativo del Regno d’Italia.
21 ottobre – Nelson distrugge a Trafalgar la flotta franco-spagnola.
2 dicembre – Napoleone schiaccia ad Austerlitz le forze austro-russe della terza coalizione.
6 dicembre – una grave insurrezione contro il dominio francese scoppia sull’Appennino piacentino e parmense.
26 dicembre – pace di Presburgo; l’Austria cede il Veneto, l’Istria e la Dalmazia a Napoleone, che li aggrega al Regno d’Italia.
1806
16 gennaio – decreto di Monaco che ordina l’applicazione del Codice civile nel Regno d’Italia.
14 febbraio – il generale Masséna occupa Napoli.
30 marzo – Giuseppe Bonaparte assume il titolo di re delle due Sicilie. 2 agosto, legge sull’eversione della feudalità nel Regno di Napoli.
8 agosto – legge sulle amministrazioni locali nel Regno di Napoli.
1 settembre – legge sulla divisione dei demani nel Regno di Napoli.
21 novembre – decreto di Berlino che stabilisce il blocco continentale contro la Gran Bretagna.
1807
27 ottobre – decreto di Fontainebleau che unisce la Toscana alla Francia, ponendo fine al Regno d’Etruria.
novembre – le truppe francesi occupano le Marche.
11 novembre – creazione a Napoli di una commissione feudale per dirimere le cause tra le comunità e i baroni.
1808
1 marzo – creazione della nobiltà imperiale.
21 marzo – sesto statuto costituzionale che istituisce il Senato nel Regno d’Italia.
2 aprile – decreto di annessione delle province marchigiane al Regno d’Italia.
22 aprile – Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte, giunge a Torino col titolo di governatore dei dipartimenti al di qua delle Alpi.
10 maggio – Giuseppe Bonaparte è nominato re di Spagna.
20 maggio – legge organica sul sistema giudiziario nel Regno di Napoli.
24 maggio – annessione di Parma e Piacenza all'impero francese.
20 giugno – Giuseppe Bonaparte emana una costituzione per il Regno di Napoli, che non entrerà mai in vigore.
20 giugno – trattato di commercio che dimezza i dazi tra l’impero francese e il Regno d’Italia, a tutto vantaggio del primo.
31 luglio – Gioacchino Murat è nominato da Napoleone re di Napoli.
21 settembre – settimo statuto costituzionale istitutivo dei nuovi titoli nobiliari nel Regno d’Italia.
1809
3 marzo – Elisa Bonaparte, sposata Baciocchi, è inviata a governare la Toscana col titolo di granduchessa.
aprile – invasione austriaca nel Veneto; rivolte antifrancesi nel Tirolo e in molti dipartimenti del Regno d'Italia.
17 maggio – decreto di Napoleone che dichiara decaduto il potere temporale dei papi e annette l'Umbria e il Lazio alla Francia.
14 giugno – Eugenio Beauharnais a capo dell’esercito italico sconfigge gli austriaci sul fiume Raab.
5 luglio – Pio VII è arrestato a Roma e deportato a Savona.
6 luglio – Napoleone sconfigge a Wagram le forze della quinta coalizione.
14 ottobre – pace a Schönbrunn con l’Austria, che cede nuovi territori; Trieste, la Croazia dalmatica, parte della Carinzia e la Carniola, cui si aggiunge l’Istria tolta al Regno d’Italia, formano lo Stato delle province illiriche; la Baviera cede il Trentino in cambio di territori in Austria.
1810
12 febbraio – promulgazione nell'Impero francese del codice penale, ben presto esteso agli stati vassalli.
2 aprile – Napoleone sposa la figlia dell’imperatore d’Austria Francesco I, Maria Luisa.
28 maggio – decreto che annette il Trentino al Regno d’Italia.
1811
20 marzo – nascita del figlio di Napoleone, proclamato re di Roma.
17 giugno – apertura a Parigi del concilio dei vescovi dell'impero convocato da Napoleone.
1812
giugno – Pio VII è trasferito da Savona a Fontainebleau. Inizio della campagna di Russia.
20 agosto – il parlamento siciliano approva gli articoli fondamentali della costituzione redatta per volontà del rappresentante inglese Bentinck.
19 ottobre – ha inizio la ritirata della Grande Armata dalla Russia.
1813
agosto-settembre – truppe austriache attaccano il Regno d’Italia; Eugenio ripiega sulla linea dell’Adige.
settembre – primo moto carbonaro in Calabria.
16-19 ottobre – Napoleone è sconfitto presso Lipsia dalle forze della sesta coalizione.
1814
11 gennaio – Murat raggiunge un accordo con l’Austria, e si attesta con l’esercito napoletano nell’Italia centrale.
3-4 febbraio – Eugenio con l’esercito italico si ritira sul Mincio.
9 marzo – Bentinck sbarca a Livorno con forze anglo-siciliane.
31 marzo – le truppe alleate entrano a Parigi.
6 aprile – abdicazione di Napoleone a Fontainebleau.
16 aprile – armistizio a Schiarino Rizzino tra il viceré Eugenio e il generale austriaco Bellegarde, in attesa che le potenze decidano le sorti del Regno.
17 aprile – il senato del Regno d’Italia decide di chiedere l'indipendenza ma non propone la candidatura di Eugenio al trono.
20 aprile – sommossa a Milano, culminata nell’eccidio del ministro delle finanze Prina; si costituisce una reggenza provvisoria di governo.
26 aprile – il commissario austriaco Sommariva prende possesso della Lombardia.
maggio – Vittorio Emanuele I di Savoia entra a Torino.
30 maggio – trattato di Parigi, che decide le sorti dei territori italiani già annessi alla Francia: Ferdinando III di Lorena torna a Firenze; Parma e Piacenza sono assegnate a Maria Luisa d’Austria; Modena e Reggio a Francesco IV d’Austria-Este; Genova è annessa al Piemonte.
12 giugno – annessione della Lombardia all'impero austriaco.
1815
15 marzo – Murat dichiara guerra all'Austria.
20 marzo – Napoleone, fuggito dall’isola d'Elba, rientra a Parigi. Inizio dei Cento giorni.
30 marzo – Murat lancia il proclama di Rimini, in cui esorta gli italiani a prendere le armi contro gli stranieri.
12 maggio – sconfitto dagli austriaci, Murat concede tardivamente la costituzione.
20 maggio – armistizio di Casalanza che prelude al ritorno dei Borboni a Napoli.
13 ottobre – Murat, sbarcato a Pizzo Calabro e subito catturato dai borbonici, viene giustiziato.