Silent Film

Giuseppina Beauharnais

regia di Enrico Guazzoni

Rosa Giuseppina Tarcher vive nella casa natale in Martinica e un giorno un vecchio mendicante indovino le annuncia che diventerà regina. Giuseppina sposa poi il visconte di Beauharnais e ne ha due bambini. Ma quando dilaga il Terrore della Rivoluzione, tutta la famiglia viene arrestata, imprigionata e condannata a morte. In prigione Giuseppina ha una visione della morte del marito sotto la ghigliottina, e in effetti l'uomo viene ucciso, mentre Giuseppina e i suoi figli, dopo la morte di Robespierre, ottengono la liberazione.
A casa del notabile Rorras Giuseppina un giorno incontra l'ufficiale Bonaparte, che si innamora di lei: quando l'ufficiale conquista poi il potere e diventa Napoleone, la sposa in chiesa il giorno stesso in cui si fa incoronare imperatore. Vivono assieme felici fino al giorno in cui il ministro austriaco Metternich viene a suggerire a Napoleone di divorziare da Giuseppina, che non gli ha dato figli, per sposare Maria Luisa d'Austria.
Con la morte nel cuore, Giuseppina si piega alla ragion di Stato e acconsente al divorzio, annunciato da Napoleone al Consiglio di Stato. Cosi mentre Napoleone e Maria Luisa mostrano al popolo festante l'erede neonato, il Re di Roma, Giuseppina legge la notizia in una lettera commovente inviatale dall'imperatore e rimpiange in solitudine il perduto amore. (Da "The Moving Picture World", New York, Aprii 20, 1912) 

[rif. B&N 1912]