Sonori

Waterloo

regia di Sergej Fedorovic Bondarčuk

Premi ottenuti

La pellicola è ambientata durante il periodo dei cento giorni che, dopo il rientro in Francia di Napoleone, seguito alla sua abdicazione ed al suo breve esilio all'Isola d'Elba, ebbe termine con la sua sconfitta nella battaglia di Waterloo. Il film, nel ricostruire fedelmente gli ambienti e le tecniche militari del tempo, presenta alcuni aspetti che meritano attenzione, come ad esempio il ritratto dei personaggi, in particolare di Napoleone e di Wellington, la raffigurazione dei due modelli di esercito che si affrontano sul campo di battaglia, le tecniche militari, il modo con il quale i generali osservano le manovre e decidono le strategie, e le grandiose scene della battaglia.

La prima sequenza del film si svolge nel castello di Fontainebleau, dove nell'aprile 1814 Napoleone, sconfitto, è costretto ad abdicare. L'imperatore saluta commosso la Vecchia Guardia; i titoli di testa scorrono sulla sequenza del suo viaggio verso l'esilio nell'Isola d'Elba. Una didascalia avvisa che il re Luigi XVIII ne ordina l'arresto. Dopo soli dieci mesi, però, Napoleone fugge dall'Elba, e quando si trova faccia a faccia con i vecchi compagni d'arme che dovrebbero arrestarlo, la situazione si capovolge a suo favore: acclamato come un eroe, rientra trionfalmente a Parigi, mentre Luigi XVIII scappa e tutte le potenze europee si mettono di nuovo in allarme. Il duca di Wellington, il grande antagonista di Napoleone, viene avvisato durante una festa che Napoleone ha invaso il Belgio e si è insinuato tra le sue truppe e quelle prussiane. Valutata la situazione decide immediatamente la strategia e sceglie il campo di battaglia: Waterloo. Tutta la seconda parte del film è occupata da una lunga sequenza che ricostruisce la battaglia che segnò la fine di Napoleone.

[rif. Wikipedia]