Anno di produzione: 1955.
Paese di produzione: Francia, Italia.
Produzione: Courts et Longs Métrages (C.L.M.), Filmsonor, Francinex.
Formato: Eastmancolor.
Durata: 182 minuti.
Sceneggiatura: Sacha Guitry, Joe Wyner.
Cast (Napoleone): Daniel Gelin (giovane), Raymond Pellegrin (adulto).
Periodo di ambientazione: 1796 – 1821.
Mega produzione cinematografica che racconta scorci ed episodi della vita di Napoleone.
Ancora una volta il regista veste i panni di Talleyrand che, ricevuta la notizia della morte di Napoleone, narra ai suoi ospiti la vita dell’uomo che ha contribuito in modo decisivo ad abbattere pur ammirandone la intelligenza e le eccezionali capacità politiche e diplomatiche.
Il film è diviso in due epoche precise: prima e dopo l’incoronazione di Napoleone a Imperatore dei Francesi. Per separare i due periodi Guitry ricorre a uno stratagemma geniale che dura il cambio di una inquadratura. Il Primo Console Bonaparte (Daniel Gelin) si siede sulla poltrona del parrucchiere per un taglio di capelli e, a fine seduta, l’imperatore Napoleone (Raymond Pellegrin) si alza con l’immancabile ricciolo sulla fronte.