Desirée

A Marsiglia, in Francia, nel 1794, Desiree Clary, una giovane impiegata di modisteria, si infatua di Napoleone Bonaparte ma finisce per sposare il generale Jean-Baptiste Bernadotte, un aiuto di Napoleone che in seguito si unisce alle forze che determinano la caduta dell'Imperatore.
Joséphine de Beauharnais, una cortigiana mondana, sposa Napoleone e diventa imperatrice di Francia, ma viene poi messa da parte dal coniuge quando si dimostra incapace di produrre un erede al trono.
Dal punto di vista storico il film è piuttosto aderente alla verità solo nella prima parte dedicata all’incontro e all’amicizia tra i due giovani protagonisti. La seconda parte invece è caratterizzata da una impronta ideologica che risente dei tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale.
Bernadotte viene presentato come l’idealista buono perseguitato da Napoleone nelle vesti del despota cattivo. Questa tesi, come il finale del film completamente inventato, contrasta notevolmente con la verità storica.