LA chiusura

IL CIERREBI È CHIUSO DAL 2 SETTEMBRE 2019

[Pagina in continuo aggiornamento]

2024

2023

Convocazione ottava Commissione "Volontario, Sport e Disabilità" 

29 settembre 2023
CRB: Convocazione dell' 8a Commissione "Volontario, Sport e Disabilità" congiunta con la 9a Commissione "Urbanistica, edilizia, ambiente, politiche per l'ambiente, benessere animali".

"Dopo quasi 1500 giorni di chiusura il CRB è ormai lasciato a se stesso diventando oggetto, da mesi, di atti vandalici ed incursioni selvagge! L'attenzione da parte dei cittadini non è mai stata così alta. Le due commissioni convocate per il 29 settembre affronteranno l'amnnoso tema!"  

1000 giorni di chiusura del cierrebi

⛈ Un violento temporale ha interessato Bologna città nel corso del pomeriggio odierno, non risparmiando il Parco del Velodromo dove dalle 17:00 alle 19:00 era in programma la festa commemorativa per i 1000 giorni di chiusura del Cierrebi.


🍀 Ma, quasi magicamente, le precipitazioni sono cessate poco prima dell'inizio della festa. Nonostante il cielo nuvoloso ed il vento sostenuto, i presenti erano più di 50 con diversi rappresentanti politici locali ed anche regionali.


🎤 Come da programma, alle ore 18:00 è iniziato un interessantissimo dibattito coordinato da Vincenzo Donati, a cui hanno contribuito attivamente i cittadini presenti (anche in rappresentanza di comitati e/o associazioni con sede fuori quartiere Porta-Saragozza) e tutti i rappresentati politici giunti per l'occasione.


❤️ Quando si parla di sport, si parla di salute, benessere, vita.

Per questo il centro sportivo Cierrebi deve tornare ad essere uno dei principali centri sportivi di Bologna. Su questo punto tutti i presenti, nessuno escluso, erano ampiamente favorevoli.


🔜 Nei prossimi giorni condivideremo tutti i dettagli dell'evento odierno ed anche i futuri sviluppi; perché, giorno dopo giorno, la necessità della riapertura del Cierrebi cresce con la voglia di fare sport, con il bisogno di aggregazione dei cittadini, di stare all'aria aperta, di poter vivere a pieno questa fantastica città.


🤞 Noi ci abbiamo creduto, ci crediamo e continuiamo a crederci; certi che chi può sta "facendo di tutto" -come viene ricordato ad ogni occasione- per riaprire il centro sportivo Cierrebi.

E chi "fa di tutto" per ottenere qualcosa, prima o poi riesce!


👏👏👏 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶??𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑒𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖! 👏👏👏

2022

23 agosto 2022: Il Comitato "Salviamo il Cierrebi" presenta formale istanza 

Il comitato "Salviamo il Cierrebi", motivato anche e soprattutto dai molti cittadini interessati, presenta istanza formale per la riapertura, messa in sicurezza e partecipazione al processo di valutazione delle proposte di ristrutturazione/riapertura/rilancio del Centro Sportivo.

Leggi QUI il documento ufficiale dell'istanza

28 maggio 2022: "Festa di quartiere" per i 1000 giorni di chiusura del cierrebi

Festa di quartiere al Parco del Velodromo per chiedere la riapertura del Cierrebi organizzata dal comitato "Salviamo il Cierrebi"; il 28 maggio 2022 dalle ore 17:00 alle 19:00 tutti i cittadini sono inviati a partecipare alla festa di quartiere.
Di seguito il comunicato stampa emesso per l'occasione.

Salviamo il CRB, comitato di residenti del quartiere Porto-Saragozza e dei cittadini bolognesi, organizza per sabato 28 maggio 2022 alle ore 18 un incontro aperto a tutte e tutti presso il Parco del Velodromo, sito presso via Pasubio. Banchetti informativi e per la raccolta firme per la riapertura del CRB, giochi per grandi e piccini con animatori volontari, attività sportive coordinate da istruttori professionisti e un punto ristoro aperto a tutti. E infine, annuncia Vincenzo Donati del comitato, “si terrà un dibattito nel quale siano i residenti finalmente a dire la loro riguardo le rovine create dall’immobilismo dell’amministrazione comunale e della società proprietaria dell’area, il Bologna FC.”

 

Più che di una festa”, continua Vincenzo Donati, “si dovrebbe parlare di una commemorazione: sabato 28 maggio saranno mille i giorni dalla chiusura definitiva del CRB, un Centro Sportivo collocato in un quartiere popolare, una struttura che ha ospitato gli internazionali di tennis, una grande risorsa per il diritto allo sport praticato, per anziani, adulti, bambini. Per abili e disabili.” Ora di proprietà del Bologna Football Club, il CRB è stato lasciato nel totale abbandono, diventando, come ha ricordato il consigliere di quartiere Michele Terra, non solo una discarica di rifiuti a cielo aperto (sorte toccata anche ai vicini Prati di Caprara) ma un luogo di spaccio.

 

La struttura comprende su complessivi 30.000 metri quadrati 10 campi da tennis, una palestra pesi, un palazzetto basket, in cui hanno giocato la Fortitudo e la Virtus, un palazzetto dello sport polivalente, e una piscina omologata per competizioni europee in vasca piccola, con servizi tra cui un bar e un ristorante. Il campo principale poteva contare su una struttura con 500 posti a sedere in tribuna e un impianto di climatizzazione per tutto l’impianto. “Tutto mandato in malora” ricorda Donati. “A questo punto ci chiediamo se questo temporeggiamento sia frutto di difficoltà decisionali e operative o non piuttosto una strategia per radere definitivamente al suolo un patrimonio di impianti su un terreno succulento per compiere speculazioni edilizie.

 

In ormai anni di attivismo abbiamo capito che lungo l’asse di via Marzabotto si muovono gli appetiti frutto di progetti che uniscono il Comune di Bologna e il Bologna Football Club. Prima doveva nascere un nuovo quartiere presso i Prati di Caprara con annesso un outlet della moda. Ora che il polmone verde che dona ossigeno a una delle zone più inquinate di Bologna (la via Emilia Ponente) è in una fase di stallo e di conseguente abbandono (e perciò sottoposto a possibili cambiamenti di progetto), l’attenzione si è spostata sul CRB: anch’esso, guarda caso, lasciato andare all’autodistruzione, ridotto in condizioni estreme per poterlo poi “rigenerare” con progetti profittevoli in nome della lotta al “degrado”. “Ma l’unica rigenerazione degna di questo nome deve essere quella di riaprire e ristrutturare il centro sportivo così come era, aggiustandolo nella offerta sportiva alle odierne esigenze e aprirlo all’utilizzo delle cittadine e dei cittadini, come previsto dai diritti pubblici rogitati.

 

Per i motivi indicati commemoriamo i 1000 giorni di chiusura del CRB. Una sconfitta per tutti e una pessima figura per un’amministrazione che continua a vantarsi di un’efficientismo che francamente non è riscontrabile in nessun modo. Lamentiamo che le discussioni fra le parti, grande esclusa la cittadinanza attiva, si stiano tenendo nelle segrete stanze di Palazzo d’Accursio. Chiediamo, nella città della presunta Partecipazione e dei selettivi Patti di Collaborazione, di allargare il tavolo della discussione sul futuro del CRB alla cittadinanza.

 

I nostri Amministratori” conclude Donati “in questa vicenda, si sono comportati come piccoli capitalisti incapaci, perseguendo un’operazione immobiliare col Bologna FC e un noto costruttore bolognese poi fallito, contraria alla legge e al diritto, nonché al buon senso e alla ragionevolezza; si sono comportati come novelli apprendisti stregoni che ora non riuscendo più fermare il perverso meccanismo innescato, stanno riducendo il CRB a un buco nero che sta risucchiando e distruggendo impianti, risorse e diritti, restituendo oltre il limite invalicabile solo un cumulo di macerie vergognoso.

7-13 marzo 2022: “Caro Sindaco, ti aspetto in quartiere” 

Lodevole iniziativa del Sindaco che dal 7 al 13 marzo si trasferisce al Porto-Saragozza per la prima tappa del giro nei quartieri della città. 

Purtroppo, con enorme dispiacere, apprendiamo che tra i vari impegni non viene minimamente menzionato il Cierrebi; pertanto se vogliamo incontrare il Sindaco in quartiere, è bene non aggirarsi nei pressi del Cierrebi, perché sarà molto difficile incontrarlo! 

4.02.2022 

La questione Cierrebi ai microfoni di "Radio Alfa Centauri"

Vincenzo Donati ai microfoni di "Radio ALFA Centauri" in rappresentanza dei comitati per la difesa del Cierrebi. 

Quale futuro per il Cierrebi?

Il futuro del Cierrebi dipende tanto da noi tutti, dal nostro impegno a far prevalere il buon senso, la ragionevolezza e la buona politica. 

Con l’Accordo per il Restyling dello Stadio dell’inizio del mandato scorso, la realizzazione del supermercato Despar al Cierrebi (benedetto pure dal parere tecnico politico favorevole del Comune) pareva scontato, pur tuttavia, con la nostra azione di sensibilizzazione della città e di approfondimento tecnico/amministrativo e giuridico, siamo riusciti a impedire quello scempio.

Il Comune, obtorto collo, ha dovuto riconoscere l’esistenza del vincolo cimiteriale e la valenza della Convenzione esistente, che ne impedivano la realizzazione e riconoscere la destinazione corretta dell’area esclusivamente a verde sportivo. 

Allora tutto bene?

No! Perché ad oggi il Cierrebi è chiuso da 887 giorni.

Ora abbiamo il vulnus del mancato rispetto degli obblighi contrattuali della Convenzione, da parte della proprietà e l’ingiustificato attendismo del Comune che non si adopera a dovere per far valere i diritti pubblici sul Cierrebi. 

Per questi motivi nell’incontro del 14 gennaio scorso, nella Udienza Pubblica, richiesta dalla consigliera Samuela Quercioli , della 8° e 9° Commissione consiliare comunale in riunione congiunta, abbiamo richiesto di partecipare ed essere coinvolti nel necessario confronto sul progetto, proprio nell’interesse generale, per avere accumulato tante e preziose informazioni utili, che sarebbe un peccato disperdere. 

L’incontro non ha avuto conclusione perché su richiesta di tutti i presenti è stato lasciato aperto per il proseguo della discussione fra le Istituzioni, la proprietà e i cittadini, un segnale positivo di ascolto da parte della politica. che abbiamo accolto positivamente.

Il Bologna fc avrebbe in corso una trattativa con una società sportiva spagnola, qual è il vostro parere in merito?

Occorre in merito fare una premessa importante.

Come già accennato la proprietà è vincolata da importanti obblighi contrattuali ineludibili col Comune di Bologna, richiamati nello stesso rogito d’acquisto che ne regolamenta la gestione pubblica.

Riteniamo peraltro che la chiusura unilaterale del centro sportivo, non motivata e non concordata col Comune, si configuri oggettivamente come mancato adempimento di di obblighi contrattuali. 

Va da sé che il Comune deve richiamare la proprietà all’adempimento degli obblighi contrattuali ed essere proattivo nella trattativa.

 E' appena il caso di ricordare che ogni eventuale modifica progettuale e/o gestionale, in base al combinato disposto delle norme cimiteriali e della Convenzione, dovrà essere approvata dal Consiglio comunale a maggioranza qualificata, dei suoi membri previo parere obbligatorio della USL.

Il che suggerisce, al fine di evitare gli errori del passato, che ci sia la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, consiglieri comunali e di quartiere e cittadini.

Ma dell'ipotesi Go Fit che ne dite?

In merito, non nascondiamo le nostre preoccupazioni, perché ancora non ci è dato di conoscere il progetto e perché dalle parche notizie giornalistiche pervenuteci, pare sia prevista una consistente demolizione degli impianti sportivi esistenti, quando invece il loro recupero con qualche aggiustamento, potrebbero già così essere molto profittevoli e perché pare più un supermercato del fitness che altro più consono.

Cosa intendete allora fare? 

Non nascondiamo pure la perplessità sull’atteggiamento incomprensibile di una proprietà chiamata “Bologna Sport City”, che lascia andare in malora un centro di eccellenza come il Cierrebi e neppure l’attendismo incomprensibile del Comune. 

Non è che forse si stia pensando di disfare tutto per realizzare nuove edificazioni?

Per questi motivi il nostro contrasto sarà forte fino alla positiva soluzione partecipata e condivisa che contemperi i diritti di tutti, forti come siamo della consapevolezza che il Cierrebi possa rappresentare il volano della riqualificazione dell’intera zona.

Il centro sportivo si trova infatti al centro dell’asse verde che dai Prati di Caprara va verso lo Stadio e San Luca.

Lo stesso viale Gandhi, non dovrà più essere visto come pista da corsa, ma come viale verde urbano di accesso alla città che unisce, anziché dividere, le due parti del quartiere, per diventarne il cuore verde del quartiere stesso

Gennaio 2022
Riflettori accesi sul Cierrebi

Nella seconda metà del 2021 il Cierrebi ha vissuto una condizione di stallo: se non fosse stato per qualche articolo di giornale, riportante notizie più o meno ufficiali, il Cierrebi sarebbe caduto in una notte buia e profonda

In realtà, le torce dei cittadini non si sono mai spente, anzi, hanno continuato ad ardere anche nei momenti più difficili. Ma le torce poco possono fare se si spengono i riflettori della politica e dei diretti interessati. 

A fine novembre 2021, come un faro nella notte più buia, Samuela Quercioli (Presidente del gruppo consiliare "Bologna ci piace") interviene durante il Consiglio Comunale del 23 novembre 2021, riportando parole e pensieri che da più tempo i cittadini condividono a gran voce. In un intervento durato meno di tre minuti, Samuela Quercioli ha fotografato il triste recente passato e l’amaro presente

“Il problema dell’Ex-Cierrebi [...] è da troppo tempo ormai che gli impianti sono chiusi. Ad oggi, nulla è stato fatto nonostante […] l’approvazione di due O.d.G. sul tema […] un’area preziosa per Bologna […] un luogo di incontro, un’area verde, un centro ricreativo e sportivo di grande importanza […] degrado e lo stato di abbandono in un cui versa l’area e lo stato di insicurezza in cui si trovano gli impianti presenti […] spesso luogo di riparo per i senza tetto. Recuperare quest’area verde significa […] recuperare un luogo di socialità per i tanti giovani e sportivi […] Occorre agire subito [...] attivando un percorso che coinvolga la Proprietà, il possibile gestore, i cittadini e i loro comitati.” 

Il suo intervento, ma soprattutto la richiesta urgente di udienza Conoscitiva in merito al Cierrebi, ha riacceso i riflettori principali sul Cierrebi. I fatti seguiti sono una conferma: il 14 gennaio 2022 si riuniscono due Commissioni “Commissione volontariato, sport e disabilità” e “Commissione urbanistica, edilizia, ambiente, politiche per l'abitare, benessere animali"; nell’incontro non solo vengono identificate tutte le criticità attuali ma addirittura viene accolta la proposta di lasciare aperta la Commissione per tenere viva l'attenzione sul Cierrebi

I riflettori ora sono -finalmente!- accesi, noi come cittadini faremo di tutto affinché non vengano mai più spenti, anche grazie a chi crede nel rispetto e nel benessere di Bologna e dei Bolognesi

14.01.2022: Incontro commissioni consiliari "Volontariato, Sport e Disabilità" ed "Urbanistica Edilizia Ambiente Politiche per l'Abitare Benessere Animali"

SCALETTA DEGLI INTERVENTI

Intervengono per presentare le loro richieste di udienza:

Interventi successivi:

Segue una discussione in cui intervengono in successione: 

In chiusura d'incontro: 

2021

31.12.2021: Convocazione di due commissioni per questione cierrebi   

Viene ufficialmente formalizzata la richiesta di convocazione della "Commissione volontario, sport e disabilità" congiunta con la "Commissione urbanistica, edilizia, ambiente, politiche per l'ambiente, benessere animale". L'incontro si terrà in videoconferenza venerdì 14 gennaio 2022, alle ore 14:30. 

Il Cierrebi non può più attendere: la lunga chiusura, le notizie -più o meno fondante- che vengono diffuse dai quotidiani locali, il continuo interesse della popolazione, l'attuale stato di totale abbandono, etc. diventano elementi più che solidi per convincere le parti politiche a richiedere un incontro così importante.   

22.12.2021: interpellanza al presidente di quartiere porto-saragozza

Viene presentato un OdG al Presidente del Consiglio di Quartiere di richiesta di urgente riapertura del Cierrebi.

20.12.2021: Petizione popolare per riaprire il cierrebi   

Viene realizzata e diffusa una petizione popolare per riaprire il Cierrebi. I cittadini, ormai stufi di vedere un centro sportivo in totale abbandono, decidono di avviare una raccolta firme online indirizzata direttamente al Comune di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna. 

19.12.2021: la pagina facebook "Salviamo il crb" compie tre anni   

Il 19 dicembre 2018, nasceva la pagina Facebook "Salviamo il Cierrebi" con l'obiettivo di salvare un centro sportivo di eccellenza cittadina che rischiava di esser distrutto e sostituito da un supermercato. Solo grazie ad una forte azione popolare si è riusciti a dimostrare che il centro sportivo non poteva esser sostituito da un centro commerciale: il vincolo di rispetto cimiteriale che insiste sull'area, era e rimane inviolabile! Inoltre, il Cierrebi è "vincolato" anche da una Convenzione che ne consente l'uso pubblico.

09.07.2021: Il Questionario dei cittadini sul cierrebi   

A completamento del percorso di ascolto avviato dal Comune, si sente l'esigenza di informare la cittadinanza e raccogliere pareri più specifici in merito al Cierrebi; pertanto viene proposto un questionario di dettaglio sul Cierrebi  

20.06.2021: Nasce il sito web del cierrebi   

Viene pubblicato online "IL sito web del Cierrebi" con l'obiettivo di creare una memoria storica in formato digitale   

01.06.2021: Il Comune avvia un percorso di ascolto  

Il Comune, tramite la Fondazione Innovazione Urbana, avvia un percorso di ascolto sull'area "Marzabotto-Ex Cierrebi-Ex Velodromo"; l'obiettivo è quello di conoscere e capire gli interessi dei cittadini in merito all'area in questione. Tra le varie problematiche c'è anche il Cierrebi. 

Il percorso di ascolto sarà articolato in tre parti: 

Al termine del percorso verrà presentata una relazione finale in merito alle interviste, agli incontri ed al questionario. 

Pagina web della Fondazione dedicata al percorso di ascolto: Percorso di ascolto area Marzabotto-Ex Cierrebi-Ex Velodromo


24.05.2021: cierrebi in totale stato di abbandono 

Le foto scattate all'interno del Centro Sportivo sono sconfortanti: tutta la struttura è in completo stato di abbandono!

24.03.2021: video storico del cierrebi 

31.03.2021: Ass.re Lepore parla del cierrebi 

Lepore: "Il Cierrebi riaprirà solo quando sarà ristrutturato. Gruppi italiani e stranieri interessati alla gestione." 

30.03.2021: consiglio di quartiere aperto sul Cierrebi

Di seguito il video del Consiglio aperto sull’ex CRB del 30 marzo 2021

https://drive.google.com/file/d/1xNTVKkMvUyRZVb1plyoXFDgvCELxaVJS/view?usp=sharing

2020

2019

05.10.2019: Il Comitato "Salviamo il Cierrebi" presenta le motivazioni, anche legali, per le quali il Cierrebi deve rimanere aperto e funzionante

La chiusura del Cierrebi è inaccettabile, sotto tutti i punti di vista! "Bologna sport city" (attuale proprietaria) non può chiudere un centro di così alto livello. L'ipotesi di costruirci un supermercato è pura fantascienza. Le motivazioni vengono illustrate con professionalità e chiarezza dai rappresentati del Comitato "Salviamo il Cierrebi", ma la riposta dell'Amministrazione è sempre la stessa: il silenzio.
[...]

06.11.2019: 2017, una bambina-tennista di 10 anni scrive al sindaco una lettera: "Caro Sindaco, ho una cosa molto importante da dirle, potreste non costruire al Cierrebi"

Il Comitato "Salviamo il Cierrebi" pubblica un articolo di giornale che riporta la lettera scritta da Laura, una bambina-tennista di 10 anni che frequentava il Cierrebi. Laura scrive al Sindaco (Virginio Merola) supplicandolo affinché il Centro Sportivo non venga sostituito da un supermercato. Il Sindaco, risponde rassicurando la bambina:  “Cara Laura, voglio rassicurarti sul fatto che potrai continuare a giocare a tennis [...] Gli impianti sportivi del Circolo diventeranno pubblici e nell’area troveranno casa anche altre società sportive che sono ora al Dall’Ara e che avranno bisogno di una ricollocazione [...] Oggi i campi da tennis sono sottoutilizzati e saranno ridotti, ma non ti preoccupare perché potrai continuare a giocare nei campi che resteranno dopo la riqualificazione. [...] Sul Cierrebi non ci sarà alcuna speculazione e ogni costruzione avverrà nel rispetto delle previsioni già fissate”
[...]

07.11.2019: Indetta una petizione per lo spostamento dell'antenna

Con l'inizio del lavori di installazione dell'antenna (articolo di Repubblica del l 29 agosto 2019), il Comitato "Salviamo il Cierrebi" aveva richiesto a gran voce la sospensione dei lavori fino alla conclusione dei lavori del "tavolo antenne" recentemente istituito da Comune, perché fosse verificato la congruità della localizzazione scelta rispetto alla riduzione al minimo possibile dei rischi per la salute in un luogo sensibile come è il Centro sportivo Cierrebi, dove giocano bambini, della prossimità delle residenze e che fosse stato tutelato il paesaggio. Così non è stato e i lavori stanno continuando a dispetto delle nostre richieste.

Per questi motivi sabato prossimo 9 novembre in occasione della manifestazione per salvare il Cierrebi avrà inizio la raccolta firme di richiesta dello spostamento dell'antenna
[...]