Chi siamo

"Ci Sto? Affarefuturo!" è uno degli 11 progetti, tra le grandi città, vincitori del bando "Fermenti in Comune" promosso da ANCI in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.


Il Comune di Verona veste il ruolo di capofila del progetto, presentato in paternariato con Energie Sociali Cooperativa Sociale ONLUS, L'Albero Cooperativa Sociale ONLUS e Associazione Culturale ZaLab.

Il progetto , che prende le mosse dall’esperienza del progetto "Cisto? Affare fatica!”, avviato nel 2019, mira a sviluppare nei ragazzi una particolare sensibilità al tema della cura dei beni comuni e si articola in 4 linee di Azione, strettamente connesse, a partire dal mese di Ottobre e fino al prossimo Agosto 2022.

Ci Staff: pensato per i ragazzi già partecipanti alle precedenti edizioni del "Ci Sto? Affare fatica!": si occuperanno di identificare i beni comuni per le edizioni "Ci Sto? Affare fatica!" Estate2022, in stretto collegamento con i progetti di altri cittadini attivi.

► Ci Sto? Tutto l'Anno: pensato per attività di cura dei beni comuni anche durante tutto l'anno scolastico, realizzando cantieri sui beni comuni in collaborazione coi cittadini attivi all'interno di patti di sussidiarietà già avviati.

Ci Sto? 17 / 19: pensato per incentivare la partecipazione al CI STO! estivo dei giovani dai 17 ai 19 anni, attraverso meccanismi mirati a coinvolgere sia studenti (riconoscimento di PTCO/crediti formativi), che ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano (NEET).

Ci Sto? Affare Cinema: prevede la realizzazione di Cantieri artistici, per capire come i giovani interpretino i beni comuni:

a) Cantiere Documenta: realizzazione di un reportage sui cantieri estivi 2022

b) Cantiere Cinema: cortometraggi ispirati al tema dei beni comuni, dedicato in particolare a ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni

Partner

ENERGIE SOCIALI COOP. SOC. ONLUS

Fin dalla sua nascita, nel 2008, si occupa di servizi e progetti con adolescenti e giovani. Gestisce servizi socio-educativi con minori e famiglie attraverso strutture di accoglienza diurna e residenziale, servizi e progetti di inserimento lavorativo, servizi di Social Housing e progetti di animazione socio-culturale con adolescenti e giovani.

Sulle tematiche specifiche di questo progetto, dal 2015 realizza progetti di occupabilità e inserimento lavorativo di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) dai 16 ai 25 anni, con profilazione di bassa occupabilità.

Dal 2016 gestisce appartamenti di Cohousing per giovani dai 18 ai 29 anni con minori opportunità (Careleavers e giovani adulti fragili) e per giovani precari a basso reddito in cerca di autonomia.

Dal 2008 ha gestito informagiovani, centri di aggregazione giovanile, progetti di animazione di strada e ha supportato associazioni giovanili in processi di progettazione partecipata e per la realizzazione dei loro progetti con relativa ricerca di finanziamenti.

Dal 2018 coordina il Progetto CI STO! con il Comune di Verona, insieme alla cooperativa L’Albero e al CSV.

Dal 2020 è partner operativo del Progetto europeo S.T.E.P.S. coordinato dal Comune di Verona sul tema dello sviluppo di comunità, della partecipazione civica e del contrasto alla solitudine.

La cooperativa ha, quindi, sviluppato esperienze e competenze negli ambititi dell’inclusione socio-lavorativa, dell’educazione informale, della partecipazione giovanile, dell’impegno sui beni comuni e sullo sviluppo di comunità.

L’ALBERO COOP. SOC. ONLUS

Dal 1988, L’Albero gestisce servizi socio-educativi rivolti a minori e famiglie attraverso strutture di accoglienza, e momenti di consulenza e formazione nei settori Pedagogico, Psicologico, Ricreativo e Didattico anche in collaborazione con Enti, Realtà e Strutture Pubbliche.

In particolare, la cooperativa gestisce in collaborazione con il Comune di Verona e i Comuni della provincia: I Centri Diurni e i Centri Aperti rivolti a Minori; il servizio di appoggio socio-educativo rivolto a famiglie con minori di età compresa tra 0 e 18 anni; le visite protette in cui si realizza l’intervento di tutela a favore dei minori in situazioni di famiglie sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria stessa (Tribunale Ordinario o Tribunale per i Minorenni ) e quale strumento per il monitoraggio delle visite tra minori e genitori o altri membri della famiglia in situazioni problematiche e conflittuali; interventi a carattere psicologico afferenti al Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare e all’area Tutela Minorile; una Comunità Educativa Residenziale per minori, dove questi ultimi spesso sono vittime di violenza assistita; la Casa di Petra che offre ospitalità temporanea a donne vittime di violenza con o senza figli; la Casaperunpò, una casa di accoglienza per famiglie in emergenza abitativa.

Nell’area del sostegno psico/pedagogico per le famiglie, L'Albero offre proposte calibrate sulle effettive esigenze delle famiglie in fase di pre-giudiziale, giudiziale e post-giudiziale. La cooperativa offre, inoltre, servizi per la promozione del benessere legato al contesto scolastico o allo sviluppo di nuove competenze e risorse Negli anni ha gestito servizi rivolti ai giovani come i CAG per i Comuni di Verona e Provincia, oltre che a progettualità specifiche riguardanti l’area della promozione sociale e lavorativa.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ZALAB

Fondata nel 2006, ZaLab si occupa di progettazione culturale, con particolare attenzione al cinema, visto come strumento di attivazione e partecipazione sociale e di democrazia. È un collettivo di sette professionisti del cinema e operatori sociali: Michele Aiello, Matteo Calore, Giulia Campagna, Stefano Collizzolli, Davide Crudetti, Andrea Segre, Sara Zavarise.

Dalla sua fondazione, ZaLab è pioniere in Italia nelle tecniche di video partecipativo (PV). Laboratori di video partecipativo sono stati organizzati nel deserto tunisino, in un villaggio palestinese della West Bank, nei quartieri periferici di Barcellona e Trieste, con richiedenti asilo a Bologna, Roma e Venezia, coi bambini delle isole Eolie e in diverse scuole italiane, con giovani di seconda generazione a Padova e Roma, con migranti italiani in Australia e nelle scuole di ogni ordine e grado.

Negli ultimi anni, ZaLab ha investito anche nella formazione. Dal 2018 organizza e promuove scuole di formazione di livello nazionale rivolta a operatori sociali, videomaker, ricercatori e studenti.

Nel 2019 e 2020, ZaLab ha realizzato Verona fuori le Mura | Laboratorio di Cinema del reale, un percorso dedicato ai giovani tra i 15 e i 29 anni per la sperimentazione del linguaggio del cinema documentario, attraverso la produzione di cortometraggi e momenti formativi e laboratoriali.

L'Associazione lavora sia all'Estero che in Italia, dove ha due sedi operative, a Padova e a Roma. I suoi progetti sono stati sostenuti da MiBACT, MIUR, Ministero degli Interni, SIAE, Regione Lazio, Regione Veneto, Comune di Verona, Fondazione Cariparo, Fondazione San Zeno, Fondo Austriaco di Cultura, Evens Foundation, FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione), Amnesty International, Medici Senza Frontiere, Un Ponte Per, UNHCR, Rai Cinema, Rai3 e da numerose Film Commission regionali.