"Il discorso è posto all'interno di un più vasto orizzonte di pensiero che si pone in antitesi alla visione antropocentrica di un certo umanesimo, oltre che spesso strumentale, della relazione tra mondo umano e mondo naturale, e in continuità con un'altra che, proprio grazie alla maggiore e differente connessione, esce dalle logiche gerarchiche e ridefinisce eticamente il rapporto tra uomo e mondo" (Nel mondo, di Monica Guerra).

Casa Langer annovera tra i suoi vari desideri - prima che obiettivi - quello di sperimentare l'essere parte del mondo: esserlo in maniera sensibile, contemplativa, spirituale.

Essere in relazione bilaterale con il mondo naturale. Come?

Marco Franchi e Giovanni Venier ci racconteranno relazioni diverse: quella praticata nella nostra regione, quella vissuta nella taiga finlandese e quella che provano a costruire e trasmettere loro stessi durante esplorazioni e viaggi.

Come ogni relazione, anche quella con l'ambiente e il mondo naturale è un cammino e una messa in discussione continua.

Vi aspettiamo giovedì 18 aprile in Casa Langer per cominciare o continuare la strada.

L'ingresso è libero.

Separare la mente dai vincoli della concretezza e lasciare che abbia il tempo di entrare in contatto immateriale con le cose, di soffermarsi sulle questioni, di giocare con i loro significati.

Avere in mano un pennello, un acquerello, una matita o un pennarello può fare tutto questo in un solo momento. Un momento di sospensione.

Da maggio partiranno due corsi in compagnia di Angeles Siel, che in questa occasione presenterà i suoi lavori e ne darà un piccolo assaggio di curiosità.