CARATTERISTICHE DEI MINERALI

Con il termine minerale si indica una sostanza elementare o un composto inorganico di origine naturale, generalmente allo stato solido cristallino, formato da atomi di uno o più elementi chimici, presenti in proporzioni ben definite, la cui composizione è esprimibile attraverso una formula chimica e caratterizzati da proprietà fisiche ben definite.

Dai minerali si estraggono la maggioranza degli elementi della Tavola Periodica (vedi vetrina e pagina web)

Attualmente si conoscono più di 4000 minerali, ma sono meno di una ventina quelli che si possono considerare abbondanti. Altri minerali, invece, non sono particolarmente rari, ma si rinvengono dispersi entro le rocce in concentrazioni assai basse. La scienza che si occupa dello studio di questi materiali della crosta terrestre è la mineralogia; la struttura cristallina dei minerali è oggetto di studio della cristallografia.

Proprietà fisiche dei minerali

Tra le numerose proprietà fisiche dei minerali, ne consideriamo alcune utili per la loro identificazione: forma dei cristalli, sfaldatura, frattura, lucentezza, colore, durezza e peso specifico.

  • La sfaldatura è la naturale tendenza di un minerale, quando viene spezzato, a rompersi secondo direzioni preferenziali
  • La frattura indica la tendenza dei minerali a spezzarsi irregolarmente, in modo casuale.
  • La lucentezza indica lo splendore superficiale del minerale e dipende dal modo in cui la sua superficie riflette la luce
  • Il colore è una caratteristica molto evidente, ma non altrettanto indicativa per il riconoscimento. È dovuto alla composizione chimica.
  • Si definisce durezza la resistenza che un minerale oppone a essere scalfito.
  • Il peso specifico relativo esprime il rapporto fra il peso di un dato volume del minerale e il peso di un uguale volume di acqua distillata a 4 °C. Il peso specifico dei minerali varia da 1 a 23, ma per la gran parte di essi il valore oscilla tra 2,6-2,7; alcuni minerali metallici possiedono peso specifico 2 o 3 volte maggiore.