GEREMIA 20

Tu mi hai sedotto, o mio Signore, mio Dio.

Ed io mi sono lasciato sedurre da te.

Tu mi hai vinto, mi hai fatto violenza,

sono divenuto motivo continuo di scherno, giorno dopo giorno tutti si

beffano di me.

Poiché ogni volta che parlo e grido devo denunziare ad alta voce violenza,

rapina ed oppressione sì che la parola del Signor

è divenuta per me un motivo di grande scherno e di vergogna.

Son fatto oggetto di dileggio; pensavo tra me:

non lo proclamerò né parlerò più in nome suo.

Ma allora sentivo nel mio cuore un fuoco

racchiuso in me come ardente fuoco, divorante fuoco,

dentro le mie ossa volevo contenerlo ma non ho potuto.

Ed io sentivo l’oltraggio di molti che spargevano terrore all’intorno.

“Denunziatelo”, “lo denunzieremo”, i miei stessi amici attendevano da me

Maschi

La mia caduta per vincermi e

vendicarsi di me.

I miei persecutori non vinceranno

confusi resteranno non prevarranno

la loro onta resta per sempre

incancellabile vergogna resterà.

Possa io vedere la tua vendetta sopra

di loro poiché nelle tue mani ho

affidato l’anima mia

Cantate al Signore, lodate il Signore,

cantate al Signore, lodate il Signore.

Femmine

Ma il Signore è accanto a me.

Come un eroe forte.

Signore delle schiere tu che provi il

giusto che vedi i reni ed il cuore.



Tu hai salvato la vita del povero

dalle mani del reo


Tu hai salvato la vita del povero

dalle mani del reo.