L’Italia del Cuore
Una giornata per gli italiani nel mondo
C’è un’Italia che non si misura sulle mappe, ma si riconosce nei gesti, nei ricordi, nei sogni condivisi.
È l’Italia che vive nei volti, nelle storie e nei cuori di chi è nato lontano, ma si sente profondamente italiano.
Sono figli, nipoti e pronipoti di chi ha lasciato la propria terra in cerca di futuro.
Sono italiani di seconda, terza generazione, che magari non parlano più la lingua dei nonni, ma ne custodiscono l’anima.
Nel modo in cui cucinano una pasta, nella musica che ascoltano, in una foto in bianco e nero appesa in salotto — c’è sempre un filo che li lega a quell’origine, viva e presente.
Questa Italia che vive all’estero è una risorsa preziosa.
È ponte tra culture, antenna sensibile sulle trasformazioni del mondo.
Chi è cresciuto tra due identità ha uno sguardo più ampio, più profondo.
Porta con sé la capacità di tradurre, connettere, creare.
In ogni città del mondo c’è un angolo d’Italia — un negozio, un’idea, una voce — che continua a raccontare chi siamo.
Il nostro compito è ascoltare queste voci. Valorizzare la loro forza, la loro energia, il loro desiderio di appartenenza.
L’Italia non è solo un luogo: è un sentimento, una memoria collettiva, una promessa condivisa.
Il 9 maggio, in occasione della Giornata dell’Europa, celebriamo questa Italia che abita il mondo.
Una giornata dedicata agli italiani all’estero, per incontrarsi, riconoscersi, costruire insieme nuove strade di futuro, legate da un unico cammino:
il Cammino del Cuore, il sentiero simbolico che unisce l’Italia a chi la porta dentro, ovunque si trovi.