Benvenuti alla mostra virtuale del fondo storico del Convitto Giacomo Leopardi di Macerata!
Siamo entusiasti di presentarvi un'esperienza che vi permetterà di immergervi nella storia e nelle memorie scolastiche custodite all'interno del patrimonio librario di questa antica istituzione.
Attraverso una serie di immagini, documenti e volumi potrete scoprire alcune chicche che si celano dietro il fondo storico di questa preziosa biblioteca scolastica, che accoglie volumi pubblicati per la maggior parte tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. L'idea è quella di mostrare i tanti volti che i libri di scuola possono nascondere, presentandoli come scrigni di memorie scolastiche individuali e collettive.
Vi invitiamo, quindi, ad esplorare la mostra e ad immergervi all'interno delle quattro sezioni che abbiamo predisposto accuratamente per voi.
Buona visione!
Il fondo storico della biblioteca del Convitto G. Leopardi arriva presso il Cesco (Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e delle letteratura per l'infanzia) dell'Università di Macerata nel 2008 con un inventario minimale.
Da allora è stato effettuato un primo catalogo, sulla base del quale è stata ricostruita la storia di questo prezioso patrimonio librario.
Abbiamo pensato ad una speciale linea del tempo per ripercorre le tappe della storia di questa straordinaria biblioteca scolastica.
Buona visione!
Il fondo storico della biblioteca del Convitto G. Leopardi accoglie al suo interno numerosi volumi (circa 2000).
I generi più rappresentati sono quello storico e quello della letteratura per l'infanzia e la gioventù.
Abbiamo pensato a due percorsi per raccontare qualcosa in più dei libri conservati nella biblioteca:
Molti dei libri del fondo storico della biblioteca del Convitto G. Leopardi provengono da donazioni e presentano dediche.
Le dediche sono riconducibili per la maggior parte a familiari e amici dei convittori.
Le donazioni, invece, provengono da personaggi legati al Convitto in qualità di rettori o di professori.
Anche in questo caso proponiamo ai più curiosi due percorsi di esplorazione distinti:
Nel prendere in mano alcuni degli esemplari dei volumi della biblioteca del Convitto Leopardi spesso ci siamo imbattute in sorprese inaspettate: note extra-testuali (firma, postille, giudizi, piccole recensioni, calcoli, disegni etc.), ritagli di giornali, compiti in classe, cartoline, etc.
Per valorizzare tutto questo abbiamo pensato ad una presentazione divisa in tre percorsi:
Il primo è dedicato ai reportages di viaggio di Edmondo De Amicis,
Il secondo è incentrato sulle opere di due importanti autrici (Virginia Tedeschi Treves in arte Cordelia e Matilde Serao),
L'ultimo si focalizza sulle tante "tracce" lasciate all'interno dei volumi dagli studenti del convitto.