Oltre ai farmaci, anche le terapie di supporto sono molto importanti ed oggi si è capita la grande rilevanza delle attività motorie e cognitive, che hanno un vero e proprio effetto terapeutico. I pazienti che a parità di terapia farmacologica svolgono un esercizio fisico e sono impegnati in attività cognitive hanno infatti un decorso clinico molto più favorevole rispetto a quelli che invece non svolgono questa attività di tipo occupazionale e fisioterapico.
Il movimento, la lentezza e la rigidità possono divenire problematici per i pazienti affetti da malattia di Parkinson. La lentezza in particolare può rendere il paziente debole e rappresenta un sintomo spesso frustrante. Un esercizio fisico regolare può migliorare la mobilità globale e la qualità della vita del paziente.
Qual è il ruolo dell’esercizio fisico nella malattia di Parkinson?
L’esercizio fisico consiste nello svolgere un’attività motoria pianificata, strutturata e ripetuta. Un esercizio fisico pianificato può aiutare il paziente a mantenersi attivo ed a sostenere le attività di vita quotidiana. E’ necessario definire bene gli obiettivi prima di avviare un’attività fisica pianificata. E’ importante eseguire gli esercizi fisici durante la fase ON, quanto più possibile.
In che modo l’esercizio fisico può migliorare il pensiero e la memoria?
Il cervello modifica e riorganizza in continuazione le sue connessioni, fenomeno conosciuto come plasticità cerebrale. Ci sono numerose evidenze che suggeriscono che l’esercizio fisico possa migliorare la plasticità cerebrale. L’esercizio fisico può inoltre aiutare a migliorare l’attenzione, il pensiero e la memoria. Le attività fisiche possono rinvigorire le aree cerebrali deputate all’apprendimento. Questo effetto è particolarmente evidente nelle fasi iniziali della malattia. Per migliorare i benefici dell’esercizio fisico è opportuno includere i seguenti aspetti: • Feedback fisico o verbale • Eseguire compiti che richiedono attenzione, ad esempio il camminare e l’effettuare test per la memoria allo stesso tempo • Incentivare la motivazione tramite ricompense.