Libri

MONS. SIMONE MEDICHINI (1831-1916)

Sacerdote esemplare, scienziato illustre e archeologo nella Tuscia del XIX Secolo

Di Micaela Merlino e Angelo Capuzzi

E’ un’opera di 400 pagine, molto dense, dedicata alla trascrizione integrale del Diario di Mons. Simone Medichini che ha titolo“ Diario pel capitolo di S. Angelo e per la Parrocchia del Medesimo = Altri appunti Osservazioni, N.B. Memorie riguardanti me, il Capitolo. Da principio non notavo che le cose del Capitolo”.

Diario Composto da ben 1333 pagine ove sono cronache e commenti degli eventi nella Tuscia viterbese tra il 1° novembre 1861 e il 29 settembre 1915.

Il libro è un omaggio alla persona e alla personalità di Mons. Medichini che è stato capace di tramandare una testimonianza viva degli anni “colmi di sofferenza” per la Chiesa causata delle ideologie filosofiche e politiche anticlericali, e della relativa propaganda ingiuriosa e denigratoria, oltre che per la perdita del potere temporale

Allo stesso tempo si è voluta dare anche una biografia viva per dare la “sensazione di sentir ancora parlare lo stesso Don Simone” come interlocutore di una conversazione reale per l’ascolto di una narrazione vibrata.

Per ottenere copie del libro scrivere a antiquatellus@email.it

"Capill’assa’ e cervelle poche"

Vita quotidiana delle donne nell’Abruzzo del passato

... il nuovo libro di Micaela Merlino “Capill’assa’ e cervelle poche. Vita quotidiana delle donne nell’Abruzzo del passato”, che prende in considerazione alcuni aspetti della storia delle donne con particolare riferimento alla Marsica.

Il libro presenta la sintesi di una ricerca che la studiosa e giornalista ha iniziato alcuni anni fa sul tema delle donne abruzzesi nel contesto della civiltà contadina, e si sofferma in particolare su alcuni aspetti culturali, antropologici e sociali che hanno segnato la vita femminile in Abruzzo. “Una ricerca ben condotta e molto interessante” ha sottolineato il prof.re Carlo Iannola che ha presentato l’opera, “con la quale l’autrice ha voluto dare voce al mondo femminile del passato, cogliendone alcuni aspetti essenziali e di particolare significato culturale”.

Il libro si compone di una serie di capitoli che seguono idealmente lo tappe più importanti dell’esistenza e della vita quotidiana delle donne abruzzesi, così come si articolavano nel contesto della vita contadina segnata profondamente dai suoi modelli culturali, dalle sue pratiche sociali e dalle sue credenze. Un percorso che partiva dal momento della nascita, con tutti i suoi riti ed anche con le credenze magiche relative alla puerpera e alle neonate, passava poi attraverso la crescita e l’educazione delle bambine, fino ad approdare all’evento considerato della massima importanza, quello del matrimonio grazie al quale la donna diventava moglie e poi madre con tutte le responsabilità e i sacrifici che ne derivavano.

L’autrice ha utilizzato come fonti privilegiate d’indagine sia una vasta bibliografia, che ha studiato accuratamente interpretandone con particolare competenza le notizie da essa desunte, sia fonti documentarie d’archivio, affiancando a queste ricordi personali di donne anziane che sono state disponibili a farsi intervistare.

Inoltre come ha ricordato lo stesso prof.re Iannola “Micaela Merlino ha attinto anche alle storie personali delle donne di origine peretana della sua famiglia”, narrazioni che sono diventate nel corso del tempo un importante patrimonio orale familiare, tradotto in parola scritta per fermarne il ricordo.

Ho sempre avuto un particolare interesse per la storia delle donne” afferma Micaela Merlino, “e questo percorso di studio mi ha portato ad interessarmi anche della cultura femminile abruzzese. Ritengo che sia importante scrivere la storia delle donne mettendone in luce gli elementi socio-culturali tipici di un determinato periodo storico, ma che sia al contempo fondamentale scrivere anche le storie delle donne prese sinolarmente, ognuna con un percorso esistenziale unico e irripetibile.

E’ essenziale mettere in luce i contributi culturali, talvolta ancora misconosciuti, che le donne hanno dato alla loro società di appartenenza, in questo caso alla società contadina abruzzese”.

Infatti le donne sono state protagoniste di una microstoria fatta di pratiche sociali e credenze che hanno contribuito a forgiare la società, ed è anche interessante il fatto che in alcuni ambiti del quotidiano esse potevano esprimere sé stesse senza eccessivi condizionamenti maschili, basti pensare alle esperienze tutte al femminile della gestazione e del parto, per le quali le donne hanno costruito i propri modelli culturali. “La lettura del libro di Micaela Merlino è godibile anche perché i contenuti scientifici che presenta, sono trattati con uno stile scorrevole” ha osservato il prof.re Iannola, “e questo deriva dal fatto che, come si legge nella prefazione, l’autrice non ha scritto il libro solo con la sua testa ma soprattutto con il suo cuore.

Questo è un tratto caratteristico della studiosa, che si riscontra anche in altre sue pubblicazioni dedicate a Pereto e all’Abruzzo: una scrittura che nasce dall’amore per questi luoghi”.

https://www.terremarsicane.it/la-storia-delle-donne-abruzzesi-del-passato-in-un-nuovo-libro-di-micaela-merlino/

Per ottenere copie del libro scrivere a mikymer@alice.it o antiquatellus@email.it

"Tra il pero, il melo e la ficoncella".

Raccolta di manoscritti inediti di Domenico Di Gregorio" a cura di Angelo Capuzzi, con introduzione di Micaela Merlino (Edizioni Booklab)

L’opera raccoglie una serie di manoscritti inediti composti da Domenico Di Gregorio, meglio localmente conosciuto come “Mecuccio”, messi gentilmente a disposizione dal figlio Amedeo, e riguardanti episodi vissuti della seconda guerra mondiale, della patita prigionia nei campi nord africani, ma anche racconti di fantasia oltre ad un serie di poesie di vario genere, e soprattutto di ottave in rima riconducibili a gare poetiche a braccio molto diffuse anche a Viterbo e provincia fino agli anni ’70 del secolo scorso..

Per ottenere copie del libro scrivere a antiquatellus@email.it


Mauro Galeotti, Rosa, piccola...già Santa, Viterbo,

Edizioni Studio Pubblicitario Viterbese, 2009

Chi fosse interessato ad acquistare le opere del giornalista Mauro Galeotti può scrivere a spvit@tin.it



Mauro Galeotti, L’illustrissima città di Viterbo, Viterbo,

Edizioni Studio Pubblicitario Viterbese, 2002


Chi fosse interessato ad acquistare le opere del giornalista Mauro Galeotti può scrivere a spvit@tin.it