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LEGGI LE INFORMAZIONI SUL FOTOGRAFO ITALIANO GABRIELE BASILICO E OSSERVA ATTENTAMENTE LE SUE FOTO.

POI CON L'AIUTO DI UN ADULTO CERCA UN BELLO SCORCIO DA UNA DELLE FINESTRE DI CASA TUA E DOPO AVER TROVATO L'INQUADRATURA MIGLIORE SCATTA ALCUNE FOTO DELL'ESTERNO DI CASA TUA.

PUOI RIPRENDERE NELLA FOTO ANCHE UNA PARTE DELLA FINESTRA, PUOI UTILIZZARE IL BIANCO E NERO.

DESCRIVI IN UN BREVE TESTO CIò CHE VEDI ... NON FARE UN ELENCO DELLE COSE CHE VEDI FUORI MA SOFFERMATI MAGGIORMENTE SULL'ATMOSFERA QUASI SURREALE CHE SI VIVE IN QUESTO MOMENTO DI SOSPENSIONE....

P.S. SCEGLI LA FOTO CHE TI PIACE DI PIù E CARICALA SUL COMPITO.

PRENDITI TEMPO PER SCATTARE LA FOTO E PER SCRIVERE IL TESTO... DI TEMPO CE N'è!!

Guardare fuori da questa finestra mi fa diventare felice perchè ci sono tanti colori diversi, tutti gioiosi, caldi e allegri. Colori che giocano tra di loro con sfumature diverse e con la luce del sole. Sembra che anche le piante hanno dei sentimenti: quando sono felici stanno al sole, quando sono arrabbiate stanno all’ombra e quando sono tristi sotto la pioggia. Lo sguardo poi vola verso le montagne e verso l’infinito..a volte incontra qualche uccello che gioca con il vento e le nuvole soffici come lo zucchero filato.


La montagna è bellissima… alta e imponente con un bel sole splendente e il paese alle spalle!

Quando la penso vorrei uscire di casa!


Dal balcone il mio sguardo si perde nel tramonto.Il sole tinge il cielo di vari colori che sfumano tra il rosso, il giallo e l’arancione. La natura sottostante cambia aspetto e si prepara alla notte, lasciando il posto alle stelle. L'atmosfera mi fa sentire protetto e sicuro, mi fa dimenticare tutto ciò che mi circonda. Tutto sembra magico: mi piace perdermi nei miei pensieri oltre l’orizzonte.




Questa foto mi fa pensare che su quei balconi vuoti sarebbe stato meglio vedere delle persone o bambini come me, godersi aria e sole... soprattutto in questo momento di sospensione da tutto.


Da casa mia si vedono molte cose. Si vede il prato dove molto spesso ci sono delle capre che belano, ma ci sono anche dei fiori, ci sono delle case dove ci abitano delle persone molto gentili, c’è la ferrovia dove ogni tanto passa e il treno, ogni volta che passa io lo saluto visto che non ho niente da fare, poi nel momento in cui ho scattato questa foto passava una macchina, di solito ne passano molte, anzi moltissime auto ma in questo periodo di quarantena ne passano veramente pochissime. Vicino alla macchina c’è un cancello lì c’è il fabbro che molto spesso taglia l'erba o fa qualche lavoro, spesso fa rumore però a me fa piacere sentirlo perchè ultimamente di rumori non se ne sentono molti, poi ci sono tutti quegli alberi che ora in questo periodo sono ancora più belli perchè le macchine non sono tante e quindi non ci va molto fumo per questo si tengono in gran forma.


La leggerezza della libertà che scalza si fonde con la natura.

La primavera sospende la notte. Il sole che illumina il cielo.

I rumori della Terra in rinascita, musicano le mie giornate.


La foto è stata scattata dalla finestra della mia cameretta. La montagna che si vede è un castagneto che che si chiama S.Egidio e una parte appartiene alla mia famiglia. Poi c'è un palazzo che copre tutto il resto del panorama che da verso Vitorchiano. Si vede anche un piccolo casaletto che appartiene ad un signore che lavora la terra. Ci sta anche una strada che non ha uscita.


Guardo fuori dalla finestra di casa mia!

Il sole tramonta su quel divanetto che mi regala il riposo a fine giornata.

Questo è quello che provo!


Dalla mia finestra vedo la natura: il giardino tutto verde con degli schizzi di bianco che sono le margherite, gli alberi in fiore che tra qualche mese daranno i loro frutti, la siepe rigogliosa, l’orticello che inizia ad accogliere le prime verdure ed infine un piccolo gradino, che separa la natura e la strada, pieno di muschio.

Se si guarda bene, dalla mia finestra, all'orizzonte si vede una parte del bellissimo Castello Orsini.


Quando il cielo è azzurro, in lontananza sentiamo gli uccelli che cantano, i vicini che parlano, le risate dei bambini che scorrazzano e i trattori che passano davanti e dietro casa.

Mentre piove invece, sentiamo lo scorrere dell’acqua e le rare macchine che sfrecciano sulla strada.


Vedo un tavolo e delle sedie: un piccolo tavolo da pranzo e degli alberi... provo un po’ di felicità e rabbia. Perché non si può andare in giro quindi chi ce l’ha è fortunato perché può mangiare fuori …..


PER ME QUESTA FOTO SIGNIFICA COLLABORAZIONE DELLA NATURA.

PER DARCI L'OSSIGENO TUTTI GLI ELEMENTI DELLA NATURA DEVONO COLLABORARE PER FARCI SOPRAVVIVERE .

QUESTA FOTO L’HO SCELTA INNANZITUTTO PERVHE’ MI FA CAPIRE CHE IL GRUPPO FA LA FORZA . POI POSSIAMO AMMIRARE ANCHE SORIANO VISTO DA LONTANO E SEMBRA UN CASTELLO CHE VUOLE RINASCERE IN QUESTO PERIODO.


Questa foto mi dà l’impressione che ci sia un occhio che sbuca dalla siepe e guarda quello che faccio…. è come se mi volesse dire:” Non uscire di casa!”


Le strade deserte, tutti rimangono a casa tranne qualcuno…. solo gli animali sono liberi di uscire,

è come se il buio fosse arrivato. Dalla finestra solo gli animali si vedono, pochissime persone passano sulle strade. Io sono stupito!!! non pensavo fosse possibile una cosa del genere, però è quasi arrivata l’estate chi ha un giardino può pensare, saltare e correre.





Io dalla finestra di casa mia vedo tante cose queste cose sono molto affascinanti.

Ogni giorno accendo un fiammifero e mi metto a guardare queste cose e mi sento meglio…. è come un rito per me accendere questo fiammifero, mi sento libero dopo averlo acceso!! Io faccio questa cosa 6 giorni su sette, il settimo non lo faccio mai non so il perché ma comunque mi basta che il mondo torni a vivere .

In questo periodo difficile guardo spesso le montagne. Si vede solo un pezzettino, però mi basta per evadere dalla mia stanza. Il verde dei campi, le montagne ancora innevate, l’azzurro del cielo sono il mio modo per “uscire”.


Guardando il panorama da casa mia, provo sensazioni diverse. Intravedo il Castello e, mentre prima rappresentava la felicità di aspettare la sagra, ora mi mette tristezza pensare che forse a causa del coronavirus non potremmo vivere giornate piene di allegria e di festeggiamenti. Immagino Soriano, triste, silenzioso, e mi suscita tanta malinconia.

Poi però giro gli occhi verso un’altra angolazione e mi soffermo sui bellissimi fiori colorati di mia madre, mi ridanno luce negli occhi, mandano profumo di speranza, la speranza che tutto presto tornerà come prima.


Dalla mia finestra i cambiamenti della sospensione che stiamo vivendo non li posso notare perché io vivo in campagna, quindi non posso notare né la gente che passa né le macchine, però immedesimandomi in Gabriele Basilico sono uscito in giardino a cercare delle forme che mi ricordassero l’atmosfera delle sue fotografie.


Le finestre delle case sono tutte chiuse. Rappresentano l’atmosfera surreale che stiamo vivendo in questo periodo: il lockdown.

Spero che presto torneranno ad aprirsi a Soriano e al mondo...


Dalla mia finestra vedo un bellissimo panorama, illuminato dai splendidi colori del tramonto.

Il tramonto mi fa pensare a due cose:

la prima è che sta per finire una giornata,

la seconda che è un altro giorno che non vedo i miei famigliari.


La finestra della sala si affaccia sul mio terrazzo, ogni giorno

entra una bellissima luce piena di colore, ci sono anche dei bellissimi fiori che a primavera sbocciano sempre, sono di diversi colori: rossi, bianchi, rosa e mettono sempre di buon umore.

Se guardo oltre la mia finestra vedo anche dei grandissimi alberi verdi, possenti e maestosi.


Mi affaccio dalla finestra e vedo l’immenso… sembra che il mio sguardo si possa perdere in mezzo a tutto quel verde. Sembra come se io potessi volare fra le nuvole tanto sono in alto. Le nuvole infatti mi sembra di poterle toccare, poi allungando lo sguardo

in lontananza uno scorcio di monti della regione Umbria.

Sembro sospeso in aria e mi sento come se potessi dominare il mondo da quassù.


Dalla finestra della mia cameretta vedo tante cose meravigliose ….

... una quercia molto grande e un nocciolo, verdi e rigogliosi, circondati da una siepe di edera, ogni volta che mi affaccio mi mettono di buon umore, trasmettendomi una profonda emozione perché da lì percepisco quanto importante e preziosa sia la natura, ci dona ossigeno e quindi la “vita”...

Simpatici e ornamentali sono la palma e l’albero dell’alloro che il mio babbo taglia a forma di palla.

Nei giorni di bel tempo fanno da sfondo gli Appennini ...un panorama bellissimo!


Quando mi affaccio dalla finestra vedo di fronte la ringhiera con attorcigliato il glicine, a sinistra una pianta di rosa. Al di là della strada c’è una palma e a destra il cipresso basso. In lontananza vedo le montagne che toccano il cielo in cui le nuvole sembrano rincorrersi e mi ricordano la vita frenetica di prima.


Da casa mia si vede una parte del castello, quando mi va mi metto alla finestra e lo guardo. Per me è un vero piacere stare alla finestra o fuori il balcone. A casa mia c’è molto vento mai il sole ma…. la vista è davvero spettacolare!!

A volte mi metto a leggere sul balcone alzo gli occhi e …..c’è un panorama magnifico!


Dal mio balcone vedo piante, palazzi ….. strade …

se allontano lo sguardo campagne e ancora più

distanti le montagne…

vedo tanto silenzio e quiete, le nuvole nel cielo

mi rincorrono in sogni di libertà.


Dalla finestra della mia cameretta,

vedo un verde intenso,

che avvolge i miei occhi, ricco di alberi e

di natura .

Una sensazione della natura che non si ferma,

come se stesse lavorando .

Lavora per crescere e per mantenersi VIVA

anche quando l'inverno è duro .

La posso paragonare alla vita di un umano

lei nasce, lei cresce, lei invecchia e lei muore.


Fuori dalla finestra di casa mia vedo una giornata bellissima e soleggiata, piena di colori.

Ci sono tante piante di nocciole in fiore e nascosto dietro di esse un meraviglioso paese: Soriano nel Cimino, da cui svetta il bellissimo castello medievale.

Ancora più indietro si intravede il favoloso Monte Cimino, in questa giornata è avvolto da nuvole bianche come il latte e tutte con forme diverse.

In questo momento così triste guardando questo splendido panorama e le bellezze della natura quasi non mi rendo conto di


Gli animali continuano a sopravvivere perché non ne risentono del coronavirus. Mentre noi umani siamo chiusi dentro casa e non facciamo niente. Noi umani dobbiamo muoverci perché sennò ci annoiamo.