La fondazione della città di Parthenope rientrava nell’operazione di colonizzazione compiuta dai Greci. I coloni calcidesi di Cuma si stabilirono nell’isola di Pitecusa (l’attuale Ischia), territorio strategico per effettuare ed organizzare delle spedizioni nella terra italica, e poi a Cuma, fondando Partenope e, con i Samii, Dicearchia (Pozzuoli).
Il nucleo primitivo della piccola Partenope sorgeva sul Monte Echia, sull’altura di Pizzofalcone, collina che si affacciava sul mare, situata nel quartiere di Santa Lucia. Nella parte inferiore della città si venne a formare il porto, utilizzato in prevalenza per scopi mercantili e commerciali, con un piccolo nucleo di abitazioni contadine, invece, nella parte superiore, venne creato l‘Acropoli, il centro e il punto più alto del nucleo abitativo, seguendo il modello delle poleis greche. In opposizione a Pizzofalcone, in Via Nicotera, fu collocata la Necropoli.
Dopo la fondazione di Partenope, la cittadina risentì del malessere suscitato dalle aperte ostilità generatesi tra Etruschi e Cumani, situazione che portò ad un improvviso calo del potere economico e commerciale. La condizione di crisi e il difficile periodo furono superati con la sconfitta degli Etruschi da parte di Ierone I, tiranno di Siracusa; Partenope riacquistò l’antico prestigio e nacque nel 470 a.C. Neapolis (dal greco, città nuova), un nuovo centro che soppiantò nel settore politico ed economico il nucleo primario, “trasformando” Partenope in Palepolis (dal greco, città vecchia).
Partiremo da quello che era uno scalo merci in epoca micenea su fino all'antica acropoli di Parthenope per poi ridiscendere nel luogo dell'antico porto.
Percorreremo più o meno la strada che unisce le due città fino alla biforcazione posta più o meno all'altezza dell'attuale piazza Municipio tra via Medina e via Diaz.
Prenderemo la biforcazione più a nord della strada (le strade della città moderna seguendo quasi fedelmente il tracciato) fino ad incontrare l'antica via Neapolis - Puteuoli per collem.
Entreremo così in Neapolis per uno dei suoi decumani identificando lungo il percorso i luoghi delle mura greche.
Riscenderemo verso l'antica linea di costa lungo le pendici del colle Monterone e da lì intercetteremo l'altro ramo della strada che seguiva la spiaggia, per far ritorno così all'antico porto delle due città (il Vulpum).
Punto d'incontro: Pontile castel dell'Ovo, raggiungibile da piazza Municipio Metro linea 1 distanza 1,5 km; in alternativa 700 mt fermata del bus di piazza Vittoria
Punto di arrivo: Piazza Giovanni Bovio - Stazione della metropolitana linea 1 - fermata Università
N. max di viaggiatori: 10
Guide e lingue:
Di persona in italiano
Audio: Nessuna
Scritta: Nessuna
Informazioni che devi fornire ai viaggiatori:
Accesso per disabili: difficoltoso per presenza salite**
Accessibile in sedia a rotelle (incluse tutte le superfici): difficoltoso per presenza salite
Accessibile ai passeggini: difficoltoso per presenza salite*
Livello di difficoltà: Può partecipare chi non ha problemi con le salite
Distanza percorsa nella vista: 4,150 km dislivello 85 mt
Durata totale: 2 - 3 ore
Prezzo: 10€ a persona, per i gruppi sconti possibili