PERTINI RACCONTA

Il libro che ho letto durante le vacanze, scritto da Gianni Bisiach, si intitola PERTINI RACCONTA.

Come indicato nell'introduzione, l’autore in questo libro racconta episodi della vita di Sandro Pertini, concentrandosi in particolare negli anni che vanno dal 1915 al 1945.

Sandro Pertini è stato un politico italiano ed il più amato presidente della Repubblica eletto nel 1978 fino al 1985, nato a Stella San Giovanni, in provincia di Savona nel 1896.

Durante la sua vita Sandro Pertini ha attraversato diversi periodi storici, ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale e ha vissuto tutta la sua vita, sia politica che privata, da vero antifascista. 

I primi racconti che l’autore ci propone sono proprio relativi al suo impegno politico nella città di Savona, e ci racconta come spesso venisse aggredito dalle camicie nere.

Dei molti racconti riportati nel libro alcuni mi sono rimasti particolarmente impressi, per esempio i contrasti con il fratello maggiore Pippo che era fascista (ma che abbandonò il partito quando il fratello fu processato e mandato al confino) oppure quando racconta di esser stato aggredito la sera, esser uscito con la cravatta rossa il giorno dopo ed esser stato aggredito nuovamente e di come i carabinieri lo abbiano ripreso perché aveva provocato i suoi assalitori invece che di preoccuparsi degli assalitori.

Mi ha colpito molto anche la sua vita privata, ad esempio il racconto della morte del fratello Eugenio avvenuta nel lager di Flossenburg il 25 aprile, il giorno della liberazione d’Italia.

Dal libro emerge la figura di Sandro Pertini come di un uomo molto corretto anche con gli avversari e contro chi gli aveva fatto del male (ad esempio si preoccupò di portare via i cadaveri a piazzale Loreto).

Questo libro mi ha fatto conoscere meglio Sandro Pertini come uomo e non solo come un politico.


Edoardo Famiani