Impressioni e connessioni
a cura di Edoardo Canali
IMPRESSIONI
Nel romanzo storico di Livio Gambarini Ottone, il primo dei Visconti troviamo un personaggio di fondamentale importanza: Agnese.
Chi è Agnese?
Agnese è un personaggio di fantasia, ma comunque plasmato su un personaggio realmente esistito. Proprietaria di una locanda di Piacenza, ha avvertito Ottone in merito ad un piano sanguinario e noi non sappiamo come fosse venuta a conoscenza di un attentato ordito da dei nobili milanesi. Sappiamo però chi sono i mandanti di questo attentato, ovvero i membri della famigli Della Torre. Ottone è quindi riuscito a fuggire, grazie ad Agnese, insieme a Ottaviano Ubaldini, il Cardinale di cui parla Dante nella Divina Commedia ("il Cardinale", con la C maiuscola).
Agnese ha il coraggio delle proprie azioni, difendendo i propri principi, e di affrontarne in seguito le conseguenze.
La "tecnica del verosimile"
Agnese è un personaggio inventato e possiamo osservare la "tecnica del verosimile", ovvero la presentazione di un personaggio non esistito veramente, ma creato come se le fosse. Il romanzo storico è un componimento misto di Storia ed invenzione; la vicenda si svolge in un passato non vissuto dall'autore, ma ricostruito con accuratezza, mentre ciò che è inventato è verosimile e coerente con il contesto storico.
I personaggi all'interno di un romanzo storico sono dunque realmente esistiti oppure inventati, ma comunque verosimili. Possiamo fare un esempio anche con il romanzo storico di Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, dove troviamo personaggi realmente esistiti, come la Monaca di Monza, e personaggi inventati, ad esempio Don Abbondio.
CONNESSIONI
Fulvia, Sallustio
Agnese può essere ritenuto un personaggio simile a Fulvia: in Sallustio, Fulvia ha avvisato il console che Catilina aveva organizzato una congiura.
L'aiutante, l'amico
Così come Agnese ha aiutato Ottone, nello stesso modo Padre Cristoforo, ne I Promessi Sposi, ha aiutato Lucia. Lo stesso possiamo dire di Virgilio che ha aiutato ed affiancato Dante, nella Divina Commedia, durante il suo viaggio.
Flashback
Il libro Ottone il primo dei Visconti si apre con la nomina di vescovo di Ottone Visconti, dopodiché con un flashback vengono raccontati i fatti che hanno preceduto l'incoronazione. Anche ne I Promessi Sposi, Manzoni utilizza i flashback, ad esempio per raccontare la vita della monaca di Monza.
Le Bucoliche, Virgilio
Nel libro di Livio Gambarini e Alex Calvi è presente un'evocazione delle lontane battaglie, in un paesaggio poetico, spesso simile a quello descritto da Virgilio nelle sue Bucoliche.
Divina Commedia
Ottone parla ai suoi soldati facendo un discorso motivazionale, come Virgilio che, nella Divina Commedia, esorta Dante, davanti alla porta dell'Inferno, a non avere paura e ad abbandonare ogni esitazione.
Castello Visconti
I fratelli Francesco e Guido Visconti, per sfuggire ai contrasti con la Repubblica Ambrosiana, si rifugiarono nel Castello Visconti di Somma Lombardo, di proprietà della famiglia fin dal Medioevo.
Oggi il castello può essere visitato al suo interno, come ad esempio è possibile vedere il Salone d'Onore, decorato con numerosi affreschi, la Camera Reale e un'importante collezione di Piatti da Barba.
Rocca di Angera
Nella Rocca di Angera è presente un affresco che raffigura Ottone nell'atto di fermare la spada che sta per decapitare Napoleone della Torre ed è una testimonianza della battaglia di Desio.