Il Vallo Alpino del Littorio è un sistema di fortificazioni formato da opere di difesa, voluto da Mussolini e costruito durante il ventennio fascista prima della seconda guerra mondiale per proteggere il confine italiano dai paesi limitrofi. Prima della seconda guerra mondiale, le opere di difesa erano presidiate dalle unità della "GaF". La situazione geopolitica venutasi a creare nel dopoguerra portò al ripristino parziale e alla messa in funzione delle opere che tornarono operative dall'inizio degli anni 1950 fino al 1992, presidiate dagli Alpini d'arresto. La linea difensiva del Vallo Alpino era concepita attraverso diversi sbarramenti difensivi che impedivano l'accesso attraverso le zone di transito, utilizzando i fianchi delle vallate e il fondo valle.
La Circolare 200
Emanata il 6 gennaio 1931, stabiliva che il sistema difensivo fortificato fosse suddiviso in tre zone: Una "posizione di resistenza" formata da due fasce contigue parallele al confine, una "zona di schieramento" a tergo della posizione di resistenza, una "zona di sicurezza" antistante alla posizione di resistenza
La Circolare 800
A completamento della Circolare 200, relativa alla fortificazione permanente in montagna, il 5 marzo 1931 venne emanata la Circolare 800, relativa alla fortificazione permanente nelle zone boscose. La struttura degli sbarramenti è analoga a quella prevista dalla Circolare 200, adattata al diverso tipo di terreno
La Circolare 7000
Emanata il 3 ottobre 1938, nacque dall'esigenza di dare profondità alle esistenti sistemazioni difensive tipo 200. Questo veniva ottenuto sia trasformando le esistenti linee di copertura, sia realizzando ex novo degli "sbarramenti arretrati"
La Circolare 15000
Emanata il 31 dicembre 1939, stravolse completamente il modo di concepire la fortificazione alpina caratterizzata da opere più complesse e meglio armate rispetto a quelle previste dalla Circolare 200.
Le tipologie di fortificazioni previste dalla Circolare 15000 erano tre:
"opera grossa": opera con protezione ai grossi calibri munita di cinque o più postazioni collegate fra loro e con i locali di servizio da cunicoli in caverna, completa di tutti gli allestimenti che consentivano con una certa larghezza la vita e l'azione del presidio anche sotto tiro prolungato e in caso di superamento e accerchiamento
"opera media": opera con protezione di norma ai medi calibri munita di due fino a quattro postazioni, con allestimenti che variavano in funzione della sistemazione
"opera piccola": opera con protezione ai piccoli o ai medi calibri munita di due o anche di una sola postazione, completa di ricovero e riserva munizioni.
[I SETTORE] Bassa Roja I/a "Destra Roja" - Caposaldo Castel D'Appio
[I SETTORE] Bassa Roja I/a "Destra Roja" - Caposaldo Monte Magliocca
[I SETTORE] Bassa Roja I/a "Destra Roja"
[I SETTORE] Bassa Roja I/b "Sinistra Roja"
[II Settore] Alta Roja II/a "Alta Roja" - Caposaldo Vievola
[II SETTORE] Alta Roja II/a "Destra Roja"
II SETTORE] Alta Roja II/b "Gessi"
[III Settore] Stura III/a "Collaluga" - Caposaldo Monte San Salvatore
[III Settore] Stura III/a "Collaluga"
[III Settore] Stura III/b "Alta Stura"
[IV Settore] Maria Po IV/a "Maira"
[IV Settore] Maria Po IV/b "Varaita"
[IV Settore] Maria Po IV/c "Po"
[V Settore] Media Roja V/b "Marta" Caposaldo Marta
[V Settore] Media Roja V/a "Muratore"
[V Settore] Media Roja V/a "Marta"
[VI Settore] Pelice Germanasca VI/a "Pelice"
[VI Settore] Pelice Germanasca VI/b "Germanasca"
[VII Settore] Monginevro VII/a "Bousson"
[VII Settore] Monginevro VII/b "Cesana"
[VIII Settore] Bardonecchia VIII/b "Melmise" Caposaldo Tre Croci
[VIII Settore] Bardonecchia VIII/a "Colomion"
[VIII Settore] Bardonecchia VIII/b "Melmise"
[IX Settore] Moncenisio IX/a "Clapier" Caposaldo Clapier
[IX Settore] Moncenisio IX/b "Moncenisio" Caposaldo Malamot
[IX Settore] Moncenisio IX/b "Moncenisio" Caposaldo Pattacroce
[IX Settore] Moncenisio IX/b "Moncenisio" Caposaldo Rivens
[IX Settore] Moncenisio IX/b "Moncenisio" Caposaldo Ospizio
[IX Settore] Moncenisio IX/b "Moncenisio" Caposaldo Roncia
[IX Settore] Moncenisio IX/b Moncenisio
[X Settore] Baltea X/a "Valgrisenza"
[X Settore] Baltea X/b "Piccolo S.Bernardo"
[X Settore] Baltea X/c "Grande S.Bernardo"
[Sottosettore Autonomo] Levana
[XI Settore] Laghi
XI/a Val d'Ossola,XI/b Verbano-Lario
[XII Settore] Sondrio
XII/a Morbegno, XII/b Bormio
[XIII Settore] Venosta XIII/a Resia
[XIII Settore] Venosta XIII/a Resia,
[XIII Settore] Venosta XIII/b Passiria
[XIV SETTORE] Isarco XIV/a Brennero Sbarramento Fortezza
[XIV SETTORE] Isarco XIV/a Brennero, XIV/b Vipiteno
[XIV SETTORE] Isarco XIV/b Vipiteno
XV/a Drava
XV/b Rienza
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/a "Cadore" - Sbarramento Passo Monte Croce Comelico
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/b "Val Degano" - Sbarramento Socchieve - Gruppo Socchieve
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/b "Val Degano" - Sbarramento Socchieve - Gruppo Preone
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/c "Val But" - Sbarramento Ponte Avons Gruppo Villa
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/c "Val But" - Sbarramento Ponte Avons Gruppo Chiaulis
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/c "Val But" - Sbarramento Ponte Avons Gruppo Pineit
XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò" - Sbarramento Stua Ramaz - Gruppo Val Chiarsò
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò" - Sbarramento Stua Ramaz - Gruppo La Valute
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò" - Sbarramento Ponte Avons - Cavazzo Carnico Gruppo Ambientista
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò" - Sbarramento Ponte Avons - Cavazzo Carnico Cuel de Mena Gruppo Fontanina
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò" - Sbarramento Ponte Avons - Cavazzo Carnico Gruppo Cavazzo
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/a "Val Chiarsò" - Sbarramento Alto Padola - Cresta di Vallorera
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/a "Cadore"
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/c "Val But"
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/c "Val But"
[XVI Settore] Cadore / Carnia 16/d "Val Chiarsò"
[XVII Settore] Tarvisio 17/a "Pontebba" - Sbarramento Case Marco
[XVII Settore] Tarvisio 17/a "Pontebba"
Sbarramento PramolloSbarramento TratteSbarramento Cuel des JerbisSbarramento San RoccoSbarramento Ponte del Giamo/PonteDelCristoSbarramento CadramazzoSbarramento Lusnizza[XVII Settore] Tarvisio 17/c "Silizza"
Sbarramento Val BartoloSbarramento Sella CantonSbarramento Monte GorianeSbarramento M.LussariSbarramento Cave di PredilSbarramento Lago di Predil[XVII Settore] Tarvisio 17/b "Ugovizza"
Sbarramento Sella di LomSbarramento Val UgneSbarramento Acomizza OsteringSbarramento Malborghetto / Valbruna-Gruppo MalborghettoSbarramento Sella Sodogna[XVII Settore] Tarvisio 17/d "Val Romana"
Sbarramento Monte Coppa[XXIII Settore] Postumia XXIII/a, XXIII/b
[XXIV Settore]
& Alpini D'arresto
Le opere di fanteria realizzate nel secondo dopoguerra sono tipicamente costituite da piccole postazioni indipendenti, che si differenziano per funzione ed armamento nei seguenti tipi:
"Postazioni M", costruzioni sotterranee armate con mitragliatrici che potevano essere ad esempio costituite da una torretta metallica recuperata dalle opere dismesse e da qualche locale sotterraneo per il personale.
"Postazioni P", costruzioni sotterranee armate con pezzi anticarro che erano tipicamente edificate utilizzando torrette enucleate da carri M4 Sherman o M26 Pershing, sotto le quali veniva realizzata una struttura ipogea che comprendeva tipicamente ingresso, uscita di emergenza, gruppo elettrogeno, depositi per acqua, viveri e munizioni, sala telefono e radio
"Posti Comando e Osservazione" (PCO), costruzioni sotterranee più grandi e articolate, che comandavano e coordinavano le precedenti indicando dove dirigere il fuoco sulla base dell'osservazione del terreno circostante.