Percorso squerariol e tajapiera

Fermate più vicine: Linea 1: San Marcuola o Cà D'Oro

Sabato 14 maggio

Orario 9.30-12.00

Luogo: ritrovo presso ex Cinema Italia in Strada Nova

Costo 4 euro

Da prenotare? Sì

Percorso dallo squerariol (costruttore di gondole e barche)

Le barche sono per Venezia elementi vitali che la rendono unica come persone uniche sono squerarioli e remeri che da secoli costruiscono sandali, mascarete, gondole, e scolpiscono forcole o tiranjo remi per unire in simbiosi perfetta l'ambiente naturale e l'uomo.

Entrando nello squero dei Casal si respira tutto questo: luogo attivo sin dal quattrocento e ed efficiente fino al 1920, dove operava una delle più importanti dinastie di costruttori di gondole originari della Val di Zoldo: i Casal. Oggi sede dell'Arzanà: unico museo delle barche d'epoca tipiche della laguna, a remi e a vela, luogo di conservazione di attrezzi, strumentazioni ed altri reperti di interesse storico etnografico provenienti da squeri, o botteghe artigiane che hanno cessato l'attività, frutto di ritrovamenti o donazioni effettuate da privati cittadini.

Guida d'eccezione in questo luogo magico sarà Giovanni Caniato, uno dei promotori dell'Arzanà e archivista presso l'Archivio di Stato di Venezia, conoscitore e amante della storia di Venezia autore di molti saggi riguardanti le arti e i mestieri di Venezia applicati alla costruzione della Gondola.

Percorso del tajapiera

L'importanza e la diffusione di questo mestiere a Venezia è evidente dai numerosi luoghi (campi, calli, rami dei tajapiera) e cognomi che ancora oggi lo ricordano. L'abilità di questi artigiani, non solo scalpellini, ma anche scultori e architetti, è testimoniata da balaustre, portali, apparati scultorei di chiese e palazzi, rivestimenti lapidei.

Oggi i tajapiera sono rimasti veramente in pochi a Venezia, ma sono consapevoli di essere stati una delle più antiche scuole d'arte nella città, e di aver lasciato nel tempo un patrimonio artistico di straordinaria importanza.

Si andrà a visitare il laboratorio della ditta Comelato che prosegue la storia di una lunga tradizione di lavorazione della pietra cominciata dal prof. Dall'Era nel 1900 nello stesso cortile di uno dei palazzi gotici più suggestivi di Venezia.

Molte chiese veneziane hanno visto i loro pavimenti restaurati dalle mani di questi abili artigiani. Anche D'Annunzio ha commissionato loro un letto in marmo bianco scolpito: la tastiera è lavorata con delicatezza di un pizzo antico. Ancora oggi la loro clientela proviene da tutto il mondo per ordinare tavoli, panchine, mostre di camini, statue e colonne.

In collaborazione con Artsystem