Chiesa Cristiana Cattolica Romana
Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo della Valpolicella
Unità Pastorale San Giovanni In Monte (Ex UP Lessinia Occidentale)
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Chiesa attuale
Il paese di Ronconi è situato a nord-est del comune di Sant'Anna d'Alfaedo, di cui fa parte. Una prima chiesa, di piccole dimensioni e a pianta quadrata, venne edificata tra il 1786 ed il 1790, e dedicata a San Bartolomeo Apostolo. Nel 1942 venne ampliata, assumendo pianta a croce latina. Nello stesso anno venne eretta in Parrocchia.
Recentemente (2000 e 2007), l'edificio ha beneficiato di necessari interventi di restauro e consolidamento statico.
Esternamente presenta facciata molto semplice, a capanna, priva di elementi architettonici di rilievo. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con presbiterio rialzato di tre gradini e concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Bartolomeo e del Sacro Cuore di Gesù a sinistra, e l’altare del Cuore di Maria sul lato opposto.
I prospetti interni sono ritmati da lesene ioniche con basamento rivestito in breccia rosata e fusto scanalato, sulle quali si imposta una trabeazione modanata che raccorda l’intero perimetro interno.
La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera; il coro è chiuso da un catino absidale semicircolare.
Copertura a due falde con struttura lignea portante rinforzata con tiranti metallici; manto di copertura in lastre di pietra della Lessinia.
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di marmo chiaro di Botticino e onice striata bianca-rossastra; il presbiterio è pavimentato con quadrotte alternate di marmo bianco e marmo rosso Verona posate a corsi obliqui
Patrono della Parrocchia
San Bartolomeo apostolo
Bartolomeo (in greco antico: Βαρθολομαῖος, Bartholomaĩos in ebraico: ברתולומאוס הקדוש?; Cana, I secolo d.C – Siria, o Armenia, o Azerbaigian, I secolo) è stato uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù. L'apostolo viene chiamato con questo nome nei sinottici, mentre nel vangelo secondo Giovanni[1] è indicato con il nome di Natanaele (lett. "dono di Dio") sempre che si accetti l'identificazione tra queste due personalità, cosa di cui alcuni studiosi moderni dubitano[2].
Originario di Cana in Galilea, non vi sono indicazioni sulla data di nascita; incerto anche il luogo di morte (Siria, Armenia o Azerbaigian) e la data (verso il 68 d.C.). Il nome Bartolomeo (ebraico antico בר-תולמי trasl. bar-Tolmay; greco Βαρθολομαῖος , trasl. "Bartholomaios") è un patronimico che significa "figlio di Talmai"[3][4]; l'unico utilizzo nella Bibbia avviene in riferimento all'apostolo. Viene festeggiato il 24 agosto.
Festa Patronale di San Bartolomeo
Il Comitato Sagra di Ronconi e la Pro Loco organizzano: Festa di San Bartolomeo a Ronconi nella settimana del Santo Patrono San Bartolomeo Apostolo. Durante i giorni della Festa funzioneranno ricchi chioschi con polenta e baccalà, gnocchi di montagna e altre specialità.
Chiesa di Ceredo
Tipologia e qualificazione: Cappella della Parrocchia di Ronconi
Denominazione Chiesa di Maria Immacolata, Ronconi in Sant'Anna d'Alfaedo
Notizie Storiche 1717 - 1721 (origini e costruzione intero bene)
La frazione di Ceredo, caratteristico borgo della Lessinia, interamente edificato con l'omonima pietra, dista dal comune di S. Anna d'Alfaedo circa 5 km. Oggi questa distanza può essere coperta in breve tempo, ma un tempo raggiungere la chiesa parrocchiale non era così semplice, soprattutto nei mesi invernali. Per questo motivo nel 1717 si chiese di edificare una chiesetta sussidiaria alla parrocchiale di S. Anna. L'autorizzazione arrivò nel 1721. In quello stesso anno venne eretto l'oratorio, dedicato alla Concezione della Beata Vergine.
Descrizione Ceredo è una frazione del Comune di S. Anna d'Alfaedo. Per i suoi abitanti, era un tempo molto scomodo raggiungere ogni domenica la chiesa parrocchiale di S. Anna. Per questo motivo nel 1717 si chiese alle autorità competenti il nulla osta per edificare a Ceredo una chiesetta. L'autorizzazione arrivò nel 1721. In quello stesso anno cominciarono i lavori di edificazione che si conclusero qualche mese più tardi. Il nuovo edificio di culto fu dedicato alla Concezione della Beata Vergine. Esternamente si presenta con semplice facciata a capanna rivolta a ponente, con portale rettangolare modanato in pietra bianco-rosata. Campaniletto a vela. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con presbiterio rialzato di un gradino. I prospetti interni sono intonacati e tinteggiati, presentano una zoccolatura inferiore in lastre di breccia grigio-rosata e sono coronati da una cornice con decorazioni a tempera; la parete di fondo del presbiterio è rivestita con un apparato lapideo; sul fianco settentrionale dell’aula è presente un modesto altarino in pietra con edicola neogotica che inquadra una nicchia in cui è ospitata la statua della Madonna. Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate metalliche a vista e manto in lastre di pietra della Lessinia. La pavimentazione è realizzata in piastrelle con graniglia di marmi policromi.
Patrono della Parrocchia
Maria Immacolata Concezione, dove l’8 dicembre viene festeggiata con grande solennità dalla Comunità, con Santa Messa e Solenne Processione della statua presente in chiesa e della Santa Reliquia, con ritrovo di tutta la comunità a pranzo.