Battesimo:
Per ricevere il Sacramento del Battesimo occorre:
1. Attestato di nascita: Tale attestato viene rilasciato dalla clinica/ospedale dove è nato il bambino o certificato di nascita (rilasciato dal comune) del bambino/a da battezzare;
2. Attestato di buon cristiano del/della padrino/madrina: Tale attestato è rilasciato dal Parroco della propria parrocchia di appartenenza. Vi ricordo che, nella maggior parte dei casi, è richiesto il certificato di Cresima.
Per la scelta del/della padrino/madrina si ricorda che:
Prima Comunione:
Per ricevere il Sacramento della Prima Comunione occorre:
Sacramento della Confermazione (Cresima):
Per ricevere il Sacramento della Cresima occorre l'attestato del corso della preparazione alla Cresima rilasciato dal parroco della parrocchia dove si ha il domicilio. Per far sì che esso venga rilasciato occorre presentare:
*Per la scelta del\della padrino\madrina si ricorda che:
Matrimonio:
Qualora gli sposi scelgano di celebrare il loro matrimonio secondo il rito religioso, oltre ai documenti necessari per il rito civile, vanno inoltre richiesti alcuni certificati specifici relativi al matrimonio canonico.
1.Certificato di BAttesimo:
Per prima cosa, è necessario che gli sposi si procurino il Certificato di battesimo (Uso Matrimonio) in carta semplice, da richiedere presso la Chiesa in cui, è stato celebrato il Primo Sacramento, il battesimo. Questo documento che, viene di solito rilasciato immediatamente, ha la durata di 6 mesi. Deve anche riportare L'avvenuta Cresima, anche se fatta in un'altra Parrocchia.
2. Certificato di cresima:
Tale certificato, deve essere rilasciato (su richiesta) dalla parrocchia dove, a suo tempo, il richiedente abbia ricevuto il sacramento; nell’eventuale impossibilità di produrlo, potrà essere comunque sostituito con una dichiarazione giurata da parte dell’interessato. In ogni caso, è attualmente prevista la possibilità di ottenere, previa richiesta al proprio parroco, un unico certificato c.d. “uso matrimonio” cui sia puntualmente indicata la data del Battesimo, quella della Cresima, l’inesistenza di precedenti vincoli matrimoniali e, più in generale, la certificazione dalla quale risulti, inequivocabilmente che il soggetto richiedente “…è, in buona sostanza,un cristiano degno” (…).
3. Certificato di “Stato libero ecclesiastico”:
Tale certificato ha la funzione di attestare che il richiedente non abbia già, in precedenza, contratto matrimonio secondo il rito religioso; solitamente, esso viene richiesto nel caso in cui uno dei due sposi abbia dimorato, dopo il sedicesimo anno d’età, per un periodo superiore ad 1 anno, fuori dalla diocesi. Anche questo documento tuttavia, può essere agevolmente sostituito con un giuramento dell’interessato dinnanzi al parroco e ad alcuni testimoni.
4. Attestato di frequenza ai corsi di preparazione al matrimonio:
Il corso di preparazione ecclesiastica per la celebrazione del matrimonio religioso è obbligatorio, ed ha quale scopo principale, quello di preparare i futuri sposi alla vita coniugale; ha una durata che può variare dai 4 ai 6 mesi (a discrezione della Diocesi di appartenenza), e deve inoltre essere integrato da una maggiore frequentazione alla Messa domenicale da parte dei futuri sposi che, in tal modo, si renderanno senz’altro più partecipativi in relazione al loro ingresso spirituale nel mondo della Chiesa.
5. Rilascio della richiesta di pubblicazione alla Casa comunale:
Una volta prodotti tutti i documenti richiesti, il parroco della Chiesa di appartenenza di uno dei due sposi, dopo un informale colloquio chiarificatore per accertare la libera e serena con sensualità dei due nubendi al matrimonio e, dopo aver verificato i requisiti previsti dalla Chiesa in relazione alla fondata convinzione, da parte dei futuri sposi circa l’unione indissolubile che deriva dall’unione spirituale che consegue alla celebrazione secondo il rito ecclesiastico nonché, lo scopo precipuo della medesima unione che riamane, inequivocabilmente, quello della procreazione, rilascerà la “richiesta di pubblicazione alla casa comunale”. Trascorsi quindi gli 8 giorni consecutivi, comprendenti 2 domeniche successive e 3 giorni di deposito, viene a questo punto rilasciato dal Comune il Certificato di avvenuta pubblicazione che verrà consegnato al parroco da una delle due Chiese di appartenenza, il quale provvederà alle pubblicazioni matrimoniali anche nella parrocchia dell’altro sposo.
6. Nulla osta ecclesiastico: (da richiedere al Vicariato)
è un documento che va richiesto nel caso in cui il matrimonio verrà celebrato in una Chiesa diversa da quella cui appartengono entrambi gli sposi. Al parroco della Chiesa prescelta, dovranno essere consegnati anche il certificato civile di avvenute pubblicazioni e lo stato dei documenti ( autenticato dalla Curia per il matrimonio che verrà celebrato al di fuori della Diocesi) che consiste in un certificato rilasciato dal parroco che ha personalmente provveduto alle pratiche del matrimonio.
7. Certificato di consenso religioso alle nozze:
Raccolti definitivamente tutti i documenti richiesti, gli sposi vanno a colloquio dal parroco della Chiesa nella quale si celebreranno le nozze che rilascerà loro il documento del “consenso religioso”, confermando così la data delle nozze.
Per ulteriori informazioni sulle date dei corsi, potete chiamare al seguente numero telefonico:
09041025 (ore ufficio)