L’elegante interno diviso in tre navate, custodisce opere pregevoli. Sull’altare alla destra del transetto è esposta la Madonna della Cintola di A. Zanchi (sec. XVII). Altri dipinti sono del Vicentino (sec. XVI) e del Lazzarini (sec. XVIII). Sul terzo altare della navata di destra si trova il mirabile dipinto su tavola “La Visitazione” di Maria ad Elisabetta, recentemente restaurata e attualmente attribuita a Dosso Dossi. Da alcuni fu ritenuta opera di Sebastiano Filippi il Vecchio, che nella prima metà del ‘500 lavorò a Lendinara abitando nella casa attigua alla chiesa. Degna di nota è l’antica e preziosa croce in legno dorato di Giovanni Ponzilacqua (sec. XVIII). Sopra la porta d’ingresso della sacrestia, monumento sepolcrale con l’effige del giureconsulto Gaspare Malmignati, opera pregevole di puro stile quattrocentesco, di scultore ignoto. Sull’altare alla sinistra del transetto è molto venerata S. Teresa del Bambino Gesù, rappresentata da una bella statua che la ritrae nel momento della sua santa morte.
Antonio Zanchi Madonna della cintola (1690 c.)
Andrea Micheli detto il Vicentino, S. Niccolò, S. Antonio Abate, S. Andrea, S. Francesco d’Assisi (1585 c.)
Gregorio Lazzarini Immacolata (1725 c.)
Giovanni Ponzilacqua Artistico crocefisso (sec. XVIII)
Giovanni Luteri detto Dosso Dossi, La Visitazione, dipinto su tavola (1525)
Antonio Maria Nardi, S. Antonio (1942)
Beato transito di S. Teresa del Bambino Gesù
Monumento sepolcrale a G. Malmignati (1542)