Marzo 2023, Gianni Furlani, regista e coordinatore di Teatroche con cui collaboro da anni mi invita a suonare alla presentazione dell'ultimo lavoro di Pino Cacucci.
Accetto felicissimo (Pino è uno degli scrittori che amo, i suoi libri sono i miei compagni di viaggio da sempre) e per l'occasione scrivo una canzone ispirata al suo romanzo "l'elbano errante" che Cacucci sembra apprezzare molto. Parliamo,ci conosciamo e gli confido che negli anni ho scritto altre canzoni ispirate ai suoi romanzi. Mi chiede di mandargliele e,una volta ascoltate, mi risponde con parole bellissime. Una cosa tira l'altra,scrivo altre canzoni e il tutto si trasforma in un progetto, indipendente, senza sponsor e senza budget in cui decido di curare personalmente tutte le fasi del lavoro (composizione,esecuzione,arrangiamenti,registrazioni ecc...)
Ma un lavoro ispirato a opere letterarie ha bisogno anche di un attore che reciti alcuni passaggi e il mio compagno di viaggio teatrale è Mauro Bertozzi, ospite indispensabile.
Grazie al supporto e all'incoraggiamento di Pino,Ribelli è diventato realtà. Una piccola cosa, una parentesi importante per me.
RIBELLI (camminando con Pino Cacucci è disponibile sulle maggiori piattaforme di musica digitale.
9 brani ispirati ai libri dello scrittore, 7 inediti e 2 cover indispensabili per il progetto. 1 brano recitato da Mauro Bertozzi e un omaggio a Luis Sepulveda (che ha ricevuto i complimenti di Carmen Yanez, moglie dello scrittore cileno) . Un viaggio musicale che parte dall'Italia e arriva al Messico passando per Irlanda,Cile e Mediterraneo, cantando in spagnolo,inglese,italiano e dialetto i personaggi, i ribelli protagonisti dei racconti di Cacucci
Link spotify https://open.spotify.com/artist/1Dy7FOMwYS0sEpH5wKnbeN/discography/album
Link Youtube spettacolo dal vivo (Reading e Canzoni)
In un omaggio ad uno scrittore come Pino non potevano non esserci parti recitate così ho chiesto a Mauro Bertozzi, compagno di viaggio con TeatroChe di scegliere qualcosa da recitare, qualcosa di non scontato.
L’arringa dell’anarchico Clement Duval inserita in “NESSUNO PUO’ PORTARTI UN FIORE” ci è sembrata perfetta per Ribelli. Il merito è tutto di Mauro, io ho aggiunto solo qualche smandolinata
L’amore per il Messico di Pino è descritto in tanti libri. Il mio amore per questo bellissimo popolo è altrettanto grande. Immaginatevi come mi sono sentito quando, leggendo Puerto Escondido in un lurido hotel in calle Motulina a Città del Messico, ho scoperto che il protagonista nel romanzo aveva soggiornato proprio nel mio stesso hotel. Ho creato una musica di ispirazione messicana,utilizzando tutti gli strumenti a corda della mia collezione,Guitarròn compreso e ho cantato in un inglese grezzo e in spagnolo perche “ Rio Grande, Rio Bravo ha due nomi perché non è lo stesso fiume. Dipende dalla riva da cui si guarda la riva opposta”
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
Gianni Furlani, regista e anima di TeatroChe mi ha assoldato a inizio anno per suonare alla presentazione del libro “L’elbano errante” dove sarebbe stato ospite Pino. Leggendo questo incredibile racconto ho raccolto il testo di una filastrocca che Angiolina,la protagonista femminile, recita in vari punti e ne ho fatto un testo. Per la musica mi sono ispirato (quasi plagiandola) a una canzone in dialetto della bassa parmense Scritta da Federico Romano con cui ho avuto il piacere di collaborare e che mi era rimasta in testa. Il sapore Mediterraneo della musica è dato dai Bouzouky (greco e irlandese) e dal mandolino
“Balbo, t’è pasè l’Atlantic mo miga la Perma” questa scritta lungo le rive del torrente a Parma mi ha sempre incuriosito. L’oltretorrente è un posto magico, di anarchici,partigiani,resistenti. E’ la fotografia degli emiliani. Il testo è in dialetto parmigiano e per la traduzione devo ringraziare Sandro Pezzarossa.
L’Emilia è anche la terra del rock. Per la musica mi sono ispirato alle atmosfere a corde doppie di Tom Petty
La mia prima collaborazione con Pino Cacucci è stata virtuale. Abbiamo partecipato a uno streaming di TeatroChe in memoria di Luis Sepulveda. Sentivo il bisogno di inserire un brano dedicato allo scrittore Cileno e l’occasione è arrivata grazie a Gianni Furlani che ha organizzato un incontro con Ilide Carmignani, traduttrice ufficiale di Sepulveda. Il suo libro "storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba" e “il cileno errante”di Cacucci mi hanno ispirato questa canzone.
Sia Pino che Ilide hanno apprezzato il brano ma la sorpresa è stata un messaggio firmato da Carmen Yanez (moglie di Luis) in cui si complimentava con me per la canzone.
Il mio charango di armadillo è il suono del Cile, il video è di Gualtiero Venturelli
Suono musica mariachi con i Los Higones da tanti anni e questa cover, presente nel film FRIDA, è uno dei nostri cavalli di battaglia. L’ho riproposta ricreando da solo una banda Mariachi, con guitarròn,cori e strumenti a corda messicani e non. Non poteva mancare Frida in un disco dedicato ai lavori di Pino
Ho scritto il monologo iniziale, interpretato dal bravissimo Mauro Bertozzi, ispirandomi alla prefazione di "RIBELLI" scritta da Pino. La parte cantata è un ringraziamento a tutti i ribelli, ai personaggi dei libri di Cacucci e a chi nella storia ha sempre lottato , non solo senza paura, ma anche senza speranza
Abbiamo tutti un libro nel cuore, per il mio compagno di viaggio Mauro Bertozzi è "DEMASIADO CORAZON".
Ho voluto inserire questa cover di Willy de Ville perché mi sembrava naturale. Ho cercato mille strade per togliere quel sapore da “sigla di Zelig” a cui siamo purtroppo abituati. Ne ho fatto una versione scarna, con solo il mio Très cubano. Uno strumento originale,artigianale e con qualche difetto di intonazione. Che lo rende speciale
L'ultimo (per ora) lavoro di Cacucci mi ha ispirato questa canzone dedicata alla protagonista femminile del romanzo.
Adelita, il nome usato anche per indicare le donne protagoniste della revolution. Ancora atmosfere messicane. Il coro finale è tratto dal corrido tradizionale rivoluzionario che porta lo stesso nome. Il bellissimo video è di Gualtiero Venturelli