Negli affanni ed i perigli
Negli affanni e nei perigli,
Che fan misera la vita,
Minacciati dagli artigli
Dell'antico Tentator,
Abbiam pace, abbiam aita
Nella grazia del Signor.
Siamo navi in gran tempesta,
In balia del mar che freme.
Ma la fede ognor ci attesta
Che la calma tornerà.
A chi pone in Lui la speme,
II Signor non mancherà.
Come Abramo, se il Signore
Per le ignote vie ci guida,
Obbediam con docil core,
Egli a acampo ci trarrà.
A chiunque in Lui confida,
Il Signor provvederà.
Noi siam poveri, siam frali,
Siam polluti, è ver, ma in noi
Gesù vive, e le immortali
Sue dovizie abbiamo in cor;
E Gesù promette ai suoi
II sorriso del Signor.