Eccoci a te dinanti
Eccoci a te dinanti
Signor che pio ne inviti,
Nel gran viaggio ansanti,
Spossati, esinaniti,
Col fascio sulle spalle,
Su periglioso calle,
In cui dovunque incontransi
Inciampi alla virtù.
Rinfranca il lasso piede,
La mente, il cor ristora;
Coi gaudj della Fede I nostri affanni infiora;
Pensando al regno eterno
Avrem la terra a scherno,
Fia volto in riso il gemito
Di nostra schiavitù.