A te Signor s'innalzino
A te, Signor, s'innalzino
Le fervide canzoni;
La terra insiem cogli Angeli
A te la laude intuoni;
Noi t' adoriamo, Altissimo,
Dominator dei Rè.
Noi t' adoriamo, Altissimo,
Dominator dei Rè.
Tu santo, degli eserciti
II condottier possente;
L'Eterno, immensurabile,
Tu fecondasti il niente.
L' orbe ti esalta, e celebra,
Chè la tua man lo fè.
L' orbe ti esalta, e celebra,
Chè la tua man lo fè.
A te festosi i cantici
Sollevano i Profeti
Che fer palesi ai secoli
I santi tuoi decreti,
Assorti in quella gloria
Onde fur nunzi un dì.
Assorti in quella gloria
Onde fur nunzi un dì.
Dan lode a te gli Apostoli
Degli alti tuoi portenti
Apportatori ai popoli
Sparsi fra i quattro venti,
A cui l'iimmarcescibile
Serto Gesù largl.
A cui l'iimmarcescibile
Serto Gesù largl.
Te canta pur dei Martiri
II trionfal drappello
Che fer le stole candide
Nel sangue dell'Agnello;
E quei che miti il seguono
Ovunque volga il piè.
E quei che miti il seguono
Ovunque volga il piè.
Agnel di Dio, che vittima
Di pace a noi ti festi,
Tu della morte i vincoli
Nel tuo vigor frangesti;
L' orgoglio reo di Satana
Curvossi innanzi a te.
L' orgoglio reo di Satana
Curvossi innanzi a te.
E il Padre in Ciel sugli Esseri
Ti diè perenne impero,
Donde verrai pe' reprobi
Retributor severo.
Pei Santi che in te sperano
Foste d'immenso amor.
Pei Santi che in te sperano
Foste d'immenso amor.
Guida a' beati pascoli
La tua diletta greggia.
A chi t'invoca provvido
Di tua pietà largheggia.
Noi siam tapini, e poveri,
Ricchi del tuo favor.
Noi siam tapini, e poveri,
Ricchi del tuo favor.
Signor, pietà, le lagrime
Tergi sul' mesto ciglio;
Tu ne conforta, e illumina
Fra l' ombre e fra 'l periglio.
Là nostra speme fondasi
Sol nella tua Virtù.
Là nostra speme fondasi
Sol nella tua Virtù.
Stendi il regal dominio
Dall'uno all'altro polo
Insin che gli anni e i secoli
Sciorran sull'orbe il volo,
Tutte le lingue invochino
II nome di Gesù.
Tutte le lingue invochino
II nome di Gesù.
C. MAPEI