Quattro linee di luce, quattro terre di confine, una resta isolata a guardare le ombre. Le altre tre scoprono che, oltre il limite della propria vista, esiste qualcosa. Due campi da calcio. Un unico spazio di gioco. Un paese che è tanti paesi. Una palla diventa il corpo estraneo che esce da un campo ed entra nell’altro permettendo agli uni di comunicare con gli altri.

Ideato e diretto da Alessandro Taddei
Con Marco Pattuelli, Giulia Marzocchi, Diego Cavallini, Andrea Ricci, Eleonora Taddei, Francesca Costa, Margherita Ricciardi, Chiara Fabbri, Pavić Andrej, Karahmet Ismarm, Jahić Ismeta, Sejdinović Lejla, Hadžimehmedović Hasiba, Suljić Dino, Smajlović Edin, Selmanović Sahmir, Berbić Tarik, Sejranić Kenan, Hodžić Dinka, Hadžić Amela, Pršeš Samra, Mehmedović Silma, Šahmanović Denis, Zubčević Azra, Osmanlić Adnan, Kurtić Ajla, Burgić Benjamin, Begić Armin, Minov Arjana, Smajlović Maida, Mujkić Tarik, Imamović Amra, Džafić Nađa, Džafić Nejra, Helač Mubina, Alibegović Amela, Pašalić Samer, Jahić Dena, Ljubović Fadil, Pehilić Dino, Ikinić Amra, Čatibušić Selma, Ibrahimović Haris, Kapetanović Asja, Huremović Belma, Hebib Erna, Sabirović Naida, Jahić Emina, Mujezinović Azur, Kasumović Džana
Gioco scenico e direzione laboratori Enrico Caravita, Edis Livnjak e Alessandro TaddeiLuci Valentina VenturiVideo Luca GambiMusiche composte e dirette da Alessandro TaddeiFotografie Luca Gambi, Roberto BerettaManifesto Valentina Del BiancoTraduzioni Edis LivnjakAmministrazione Giancarla Ravaioli
Produzione: Oltreconfine, Donatella Guerrini
Con il supporto di Regione Emilia Romagna Turismo, Provincia di Ravenna, Comune di Alfonsine, Opicina Tuzla, Autorità Portuale Ravenna, Associazione Il Mosaico (Ra), ACCDA Bologna,Le Romagnole Alfonsine, Lega Delle Cooperative, Assicoop, Multitank s.r.l., Poderosa Soccer Club, Radio Città Fujiko Bologna, Vesta Radio Tuzla, UG Kuca Plamena Mira Tuzla, Bosanski Kulturni Centar Tuzla
In collaborazione con Scuola Elementare Matteotti Rodari di Alfonsine, Osnova Skola Novi Grad Tuzla
Il Gruppo Ponte Radio desidera ringraziare Svjetlana Kakes, Donatella Guerrini, Donatella Antonellini, Barbara Laghi, Daniele Barberi, Giulia Ancarani, Chiara Brusi, Claudio Caravita, Tiziana Cenni e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo lavoro. Chi ha regalato bulloni e tempo per aggiustare il mezzo che ci avrebbe portato in Bosnia, chi sostenuto moralmente e fisicamente quando tutto sembrava impossibile, chi ha aperto la porta sapendo che non ce ne saremmo più andati, chi ha dato soldi anche quando non ne aveva e chi ha dato soldi perché ne aveva tanti e se lo poteva permettere. Sul confine, Kroz Ogledalo è stato creato grazie alla caparbietà e disponibilità di tutte queste persone che, al contrario di alcune autorità, si sono impegnate perché ciò avvenisse. Questo è il valore comunitario e politico che Ponte Radio afferma con il suo fare teatro.

Sul confine, Kroz Ogledalo ha debuttato in prima europea al Mess Festival di Sarajevo il 31 ottobre 2007, in prima nazionale al Festival Nobodaddy di Ravenna il 7 marzo 2008 con replica al festival di danza Lavori in Pelle di Alfonsine il 23 e il 24 luglio 2008.