Nero inferno è inizio di una trilogia. Nero è la scoperta di quell’invisibile che vive nascosto negli angoli della Palestina.

Nero è lo spazio statico che muta e si trasforma davanti agli occhi. Nero è un disegno che diventa parola e viceversa, acqua che diventa forma di donna, mare che diventa onda. Un’onda che ci ha spinto a fondo e ci ha portato a respirare sott’acqua, in immersione, attraverso una forma espressiva sotterranea che nel nero trova vita e cerca luce per scoprirsi. Il mondo dei bambini non raccontato ma svelato attraverso parole e disegni.

Nero è momento di vita duale, un teatro vissuto prima di tutto sopra se stessi, in un’atmosfera surreale, al di sopra del reale, poi a contatto con i bambini di Jenin, dove il territorio si mostra in tutta la sua forza.

Trilogia quasi dantesca

2008-2011

Ideato e diretto da Alessandro Taddei
Con Ahmed Maher Jamal, Ali Omer Frihat, Basem Omer Awad, Mohammad Waseem Aljaiuossi, Feker Taher Ateeq, Haya Ghazi Abufarha, Khalil Ghasan Habbalrih, Layth Abd Alkareem Shalamish, Mohammad Ra’ed Abukhalil, Naser Ra’ed Abukhalil, Omar Ahmed Shalamish, Qossay Roshdi Shaban, Rimah Mousa Ararawi, Mo'tasem Abukhalil
Gioco di scena e direzione laboratori: Enrico Caravita e Alessandro TaddeiDisegno luci: Valentina VenturiMusiche: Alessandro TaddeiCostumi: Rita MecocciFotografie di scena Virginia Paradinas, Roberto BerettaTraduzioni Roberta PasiniManifesto Valentina Del BiancoAmministrazione Giancarla Ravaioli

Produzione Ponte Radio
Con il contributo di Regione Emilia-Romagna Settore di Promozione Culturale all'Estero dell'Assessorato Cultura Regione Emilia-Romagna , ETI – Ente Teatrale Italiano, Fondazione La Biennale di Venezia, Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, Consolato Generale d’Italia ad Amman, Comune di Ravenna settore cultura, Coop Adriatica – C’entro Anch’io, S.p.m. Consulting s.r.l., Bondoli e Campese S.p.A, ACCDA Bologna.
L’inizio di questa trilogia non sarebbe stato possibile senza le idee e le braccia di Yousef Awwad, Muhanad H. Fayyad, Atallah Tarazi, Ghassan Mahameed, Martina Iannizzotto, Roberta Pasini, Luca Tommasini, Giulia Franchi e l’Associazione Oltreconfine. Un grazie particolare a tutta la comunità di Jenin, Samir Harb, Romina Maratea, Cesare Iascio e Cecilia, Chiara Brusi, Valeriano Solaroli, Lorenzo Cottignoli, Cristina Graziani, Anna Gabai, Federica Battistelli, Bruna Taccardi, Marianna Bianchetti, Irene Lodone, Claudia Cancellotti, Chiara Picotto, Giovanni Belvisi, Silvia Fabbri, Raffaele Spiga, Juan Pablo Sciurano, Virginia Paradinas, Marta Planells Bernat e a tutte le persone che, prendendoci per mano, ci hanno accompagnato in punta di piedi per le strade impolverate della Palestina insegnandoci ad ascoltare meglio questi posti.

Nero inferno ha debuttato in anteprima a Jenin (Palestina) l’11 giugno 2008, in prima europea alla Biennale di Venezia Teatro il 1° marzo 2009. Repliche a Berlino il 5 marzo presso l’Haus der Kulturen der Welt, a Napoli il 9 settembre 2011 c/o Napoli Teatro Festival, Albergo dei poveri e in Palestina settembre 2012 a Jenin - Freedom Theater, Sebastiya - rovine romane, al-Ḫalīl (Hebron), Al Quds (Jerusalem)

La Biennale di Venezia ha conferito a Nero inferno, con la regia di Alessandro Taddei, la menzione per il migliore spettacolo italiano per la semplicità dei mezzi utilizzati rispetto all’efficacia della resa scenica; l’attinenza all’attualità; la dimensione etica e politica; il valore laboratoriale, progettuale e di scambio culturale implicati nello spettacolo.