[Nota del traduttore al capitolo XX]
È possibile, e forse probabile, che tra i lettori del romanzo vi siano elettricisti, meccanici, falegnami, muratori, addetti ai carri ponte. Possono essere loro i veri estimatori di questo capitolo, nel quale P. riporta un intero catalogo di ferramenta, attrezzeria, materiali elettrici vari. Si immagina che l'autore abbia semplicemente trascritto il contenuto di un volantino pubblicitario recapitatogli magari nella cassetta delle lettere, o che ne abbia assemblati diversi. Questo minuzioso elenco, insolito per un qualsiasi romanzo ma certamente non per i romanzi di P., costituisce per il traduttore una doppia sfida. La prima sfida, di ordine strettamente tecnico, consiste nel trovare per ognuno degli oggetti indicati il corrispondente nome italiano. Impresa tutt'altro che semplice, affrontata in modo quasi eroico dalla prima traduttrice del romanzo, DSE, la quale sconta tuttavia numerose imprecisioni, omissioni ed errori. Difetti che si spera emendati nella presente traduzione, che si è potuta avvalere della possibilità di consultare diversi cataloghi di settore pubblicati in rete. La seconda sfida è di tutt'altro genere: chi mai si prenderà la briga di leggere questo pedestre elenco di materiali e di verificare la rispondenza esatta tra termini francesi e termini italiani? È facile immaginare che tale esercizio non sarà grandemente praticato. Il traduttore si trova perciò nell'inconsueta condizione di dover esercitare una pazienza quasi infinita nel tentativo di tradurre nel modo più preciso possibile un testo che però non sarà probabilmente mai letto per intero se non da lui stesso. L'”inutilità” di questa traduzione difficilmente “verificabile”, che non sarà letta se non in modo sommario, rappresenta perciò la smaterializzazione del lavoro di traduzione, che è qui ridotto a funzione astratta, a essenza slegata dalla sua incarnazione. È quasi una faccenda zen. [PF]
Capitolo 20: Moreau, 1 ===> PDF
SCHEMA DELLE CONTRAINTES DEL CAPITOLO