Temi di ricerca

Molte evidenze cliniche e sperimentali suffragano ormai l'ipotesi che la SLA e la FTD siano un vero e proprio continuum clinico-patologico.

Questa connessione è supportata dalla scoperta iniziale che due diverse RNA-binding proteins, FUS e TDP-43, formano aggregati citoplasmatici nei neuroni di pazienti affetti da SLA e FTD.

Inoltre, le forme autosomiche dominanti di FTD e SLA possono verificarsi nella stessa famiglia.

Ulteriori studi genetici hanno trovato un'associazione tra un'amplificazione della sequenza GGGGCC nel gene C9ORF72 in casi di FTD e SLA familiari e sporadici (c9FTD / ALS): diversi studi indicano che l'aumento delle ripetizioni nucleotidiche nel C9ORF72 provoca la formazione di inclusioni di RNA nel nucleo delle cellule colpite.

Questi studi hanno suggerito che difetti nel metabolismo dell'RNA possono essere un'alterazione comune che collega FTD e SLA, e sono responsabili della patogenesi della malattia in un numero significativo di casi.

Le ricerche volte a verificare questa ipotesi e determinare le vie cellulari regolate da queste proteine sarà utile a una migliore comprensione dei meccanismi molecolari alla base della patogenesi della SLA e FTD, aprendo nuove opzioni di terapia per queste malattie.

Parole chiave:

ALS, FTD, FTLD, FUS, TLS, C9ORF72, PD, Alzheimer, TDP-43, proteinopatie, neurodegenerazione, aggregazione.

Progetti in corso:

Gli studi attuali del mio gruppo di ricerca mirano alla dissezione molecolare dei meccanismi che controllano il processamento del pre-mRNA in condizioni fisiologiche e patologiche, in particolare nel contesto delle malattie neurodegenerative.

Questi obiettivi sono perseguiti utilizzando approcci in vitro ed ex vivo, integrati da tecniche trascrittomiche e computazionali, per caratterizzare gli eventi fisiopatologici di interesse in maniera molecolare ed ottenere una visione globale dei networks regolatori coinvolti.

Attualmente, e' in atto una stretta collaborazione con i Gruppi di Ricerca dell'ICGEB RNA Biology, e Molecular Pathology, per studiare l'impatto dell'aggregazione di TDP-43 in modelli cellulari e animali e valutare l'impiego di farmaci ed altri composti come possibili terapie.