Consigli e Approfondimenti

LIBRI DI INTERESSE CLINICO E NON

Istruzioni per rendersi infelici di P. Watzlawick. Feltrinelli Ed. "È giunta l'ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità". Watzlawick costruisce qui uno specchio ironico che, pur tenendo viva una costante tensione tra il divertimento e il disagio di riconoscersi, non priva il lettore del piacere di interpretare il messaggio: come rendersi felicemente infelici.

Sistemi cognitivi complessi e psicoterapia di M. A. Reda. Carocci Ed. Quali collegamenti esistono tra le modalità di sviluppo e le caratteristiche di personalità che contraddistinguono una persona adulta? Cosa rende alcuni individui più vulnerabili rispetto ad altri di fronte a determinati avvenimenti? Come si possono esplorare glie elementi più basilari della personalità che, se non considerati, tendono a provocare nuovi scompensi? Quali sono gli obiettivi di una psicoterapia e in base a quali presupposti teorici si procede nella relazione terapeutica? Quale tipo di cambiamento si può verificare nel corso di una psicoterapia? Affrontati secondo un approccio cognitivo-strutturalista, questi argomenti sono trattati prendendo in considerazione le teorie di più autori che, nell'ambito di scienze diverse (dalla fisiologia alla fisica, dall'epistemologia alla psicologia, dalla sociologia all'etologia), hanno condotto ricerche e sviluppato osservazioni che sembrano avere interessanti punti di contatto. Ne deriva la proposta di un modello della conoscenza umana e dell'intervento psicoterapeutico secondo un'"epistemologia della complessità": l'attività cognitiva risulta cioè dall'interazione di più componenti che si autosviluppano in un ecosistema con cui entrano in rapporto di reciprocità, componenti che non hanno una meta prefissata e il cui insieme esprime più della somma delle singole parti.

La complessità del Sè di V. Guidano. Bollato Boringhieri Ed. Questo libro è il risultato di un lavoro decennale di ricerca e di pratica clinica, che ha messo in luce l'esigenza di un modello "esplicativo" della psicopatologia, come requisito essenziale per poter elaborare strategie d'intervento psicoterapeutico scientificamente attendibili, superando le impostazioni prevalentemente "descrittive" finora in uso. Nel costruire tale modello, sostiene l'autore, occorre partire dalla considerazione dell'organismo vivente come un "sistema complesso", in una prospettiva che nella molteplicità di livelli di analisi in esso presenti permetta di cogliere la rete di interconnessioni alla base della sua unità e continuità funzionale e storica. Un modello unitario dello sviluppo del Sé; l'interdipendenza tra crescita cognitiva e differenziazione emotiva; il ruolo esercitato dalle modalità di attaccamento - all'interno della famiglia - e dalle condizioni ambientali; il concetto di «organizzazione cognitiva personale»: sono questi alcuni degli argomenti trattati nel volume, che è arricchito da numerose e ampie esemplificazioni cliniche. L'immagine dell'essere umano che ne risulta non è quella di un «animale edonistico» (il cui comportamento viene regolato passo dopo passo da un gioco di premi e punizioni) ma piuttosto quella di un «animale epistemologico», la cui adeguatezza adattativa coincide con l'efficacia della sua comprensione di se stesso e della realtà.

Il Sè nel suo divenire di V. Guidano. Bollati Boringhieri Ed. Lo psicoterapeuta cognitivo può fare qualcosa di più che aiutare il paziente a modificare i suoi comportamenti disfunzionali. La terapia può essere diretta verso il nucleo dei temi emozionali dell'individuo; utilizzando gli aspetti interattivi della relazione tra paziente e terapeuta è possibile modificare profondamente gli schemi secondo i quali il paziente percepisce se stesso e il mondo, realizzando così un cambiamento sostanziale e permanente. Riprendendo il discorso iniziato con "La complessità del Sé", Guidano giunge qui a una nuova definizione del significato del Sé e ne delinea le conseguenze per la clinica. I numerosi resoconti di casi mostrano come il terapeuta può contribuire a definire il contesto clinico e interpersonale, mettere a fuoco e riordinare l'esperienza immediata del paziente, aiutarlo a ricostruire il proprio stile affettivo.