Il mio orientamento terapeutico

Il mio orientamento è psicoanalitico così come la mia formazione che prevede per il terapeuta stesso un lungo percorso non solo teorico ma anche personale, attraverso una psicoterapia psicoanalitica e un'attenta supervisione.

Sono psicologa e psicoterapeuta specializzata presso la Scuola di Psicoanalisi Interpersonale e GruppoAnalisi (S.P.I.G.A.) di Roma che fa riferimento all'indirizzo scientifico culturale di Karen Horney e alla moderna psicoanalisi interpersonale che dà rilievo alla relazione terapeuta-paziente. Il presupposto di base è che ogni persona, posto che ne abbia la possibilità, sia in grado di realizzare se stessa attraverso lo sviluppo delle proprie potenzialità.

Considero il percorso terapeutico un'esperienza di crescita individuale condivisa tra paziente e terapeuta.

Fra molti è diffusa la convinzione che una terapia ad orientamento psicoanalitico sia necessariamente un percorso lunghissimo e costosissimo, destinato a pochi. A mio avviso si tratta di un banale pregiudizio, forse di un timore legato più in generale alla psicologia del profondo.

Dal mio punto di vista non è possibile stabilire a priori la durata di un intervento psicoterapeutico perché le variabili in gioco sono molteplici e dipendono strettamente dalla relazione che si instaura fra un analizzando e un terapeuta. Certamente è poco verosimile pensare che i nostri conflitti possano risolversi con una manciata di incontri, tuttavia la durata è qualcosa che i due partecipanti al percorso condividono.

La psicoanalisi può liberare un essere umano che ha le mani e i piedi legati.

Essa ci ha mostrato che molto di ciò che si riteneva costituzionale rappresenta semplicemente un arresto di sviluppo,

un blocco che può essere eliminato.

(K. Horney)

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