La luce del sole, o quella di una lampadina, ci appare bianca, ma se facciamo passare la luce bianca attraverso un prisma di vetro riusciamo a separarla in tanti colori diversi. Ne riconosci qualcuno?
La stessa cosa accade alla luce del sole quando attraversa le goccioline di pioggia che restano nell’aria dopo un temporale: si scompone nei colori dell’arcobaleno!
Molti minerali ci appaiono colorati.
Il loro colore è dovuto al fatto che sono colpiti dalla luce bianca, e dal fatto che assorbono (cioè trattengono al loro interno) una parte di questa luce, mentre l’altra parte viene riflessa (cioè torna indietro).
Per esempio: se un minerale ci appare rosso, è perché ha assorbito tutta la luce fuorché la luce di colore rosso, che viene riflessa e che viene vista dai nostri occhi. Se un minerale ci appare verde, significa che assorbe tutta la luce fuorché il verde.
(Adesso prova a rispondere a questa domanda: quale luce assorbe un minerale che ci appare nero? E bianco?)
Prendete il vostro minerale e osservate alla luce il suo colore.
Alcuni minerali sono chiari, altri scuri. Possono essere bianchi, gialli, rosa, blu, verdi, o anche neri.
Anche se il colore è una caratteristica molto appariscente e bella dei minerali, non sempre è un indizio sicuro per identificarli. Perché?
Abbiamo visto che il colore dipende da quale parte della luce viene assorbita dal minerale. Questo è dovuto a tante cause diverse, ed anche dalla presenza di impurezze presenti nel minerale. Quindi non sempre il colore è il modo migliore per identificare i minerali. Infatti certe impurezze possono esserci o non esserci, ed impurezze diverse possono colorare il minerale in modo diverso.