Se, dopo aver conquistato il tesoro, vi restano delle curiosità sui minerali, leggete qui sotto!
Cosa hanno in comune questi tre oggetti?
Un fenomeno fisico che si chiama "piezoelettricità"
In parole semplici, è la proprietà di alcuni cristalli - tra cui il quarzo - di generare una differenza di potenziale quando sono soggetti ad una deformazione meccanica. L'accendigas utilizza questa proprietà per generare delle scintille, il touchscreen la utilizza per trasformare il tocco delle nostre dita sullo schermo in un segnale elettrico.
La "mica bianca" si chiama muscovite e prende il nome da Mosca, dove veniva usata anche al posto del vetro nelle finestre. Nell'immagine vedete un'antica finestra fatta con muscovite (Museo del "A.P. Karpinsky Russian Geological Research Institute", San Pietroburgo. Foto tratta dal sito Mindat.org) .
photo by R.Weller/Cochise College
Il nome "pirite" viene dalla parola greca "pyr" che significa fuoco.
Infatti, quando la pirite viene colpita dall'acciaio produce scintille con le quali si può accendere un fuoco (ricordatevelo, se avete in programma di sopravvivere in un'isola deserta!).
Potete vedere questo fenomeno in un filmato, cliccando sull'immagine sotto.
La magnetite
Ottaedri di magnetite, il più grande misura 2 cm. Località: Cerro Huañaquino, Dipartimento di Potosí, Bolivia. (foto di Rob Lavinsky, iRocks.com – CC-BY-SA-3.0.)
Cosa succede se si avvicina la magnetite ad una bussola?
Se volete vedere la miriade di forme e colori diversi che può presentare la calcite in natura, basta cercare le immagini per "calcite" con google...
Quella che vedete qui però è una calcite un po' particolare:
Gli occhi dei trilobiti , artropodi di ambiente marino esclusivi dell'era paleozoica, erano formati da prismi di calcite, orientati in modo che far passare solo la luce proveniente da una certa direzione. Come nelle mosche, sono occhi composti da molti "occhi" più piccoli: a differenza delle mosche, però, queste lenti sono completamente inorganiche, formate solo dal minerale calcite.
Essendo rigide e cristalline, queste lenti non potevano essere piegate o deformate per mettere a fuoco punti a distanze diverse. Era necessaria quindi una seconda lente, abbinata a ciascun prisma, capace di modificare il percorso della luce e di ridurre la distorsione dell'immagine.
(informazioni tratte da Richard Fortey, Trilobite! Eyewitness to Evolution, London: Flamingo, 2001). Ulteriori informazioni su questo affascinante argomento sono accessibili sul sito http://www.trilobites.info)
Ottaedri di magnetite, il più grande misura 2 cm. Località: Cerro Huañaquino, Dipartimento di Potosí, Bolivia. (foto di Rob Lavinsky, iRocks.com – CC-BY-SA-3.0.)
Cosa succede se si avvicina la magnetite ad una bussola?
La galena (PbS) ha la stessa struttura cristallina del sale da cucina NaCl (il cui corrispondente minerale si chiama halite). Poiché l'atomo di piombo ha un peso atomico molto maggiore dell'atomo di sodio, la densità della galena è notevolmente maggiore di quella della halite: 7,6 grammi su centimetro cubo rispetto a 2,2 g/cm3.
Il quarzo puro è perfettamente trasparente. Piccole impurezze, inclusioni di altri minerali, o difetti reticolari, possono colorarlo così:
Concrezione di ematite grigia su Marte, foto scattata dalla sonda Opportunity. La presenza di queste concrezioni di ematite è indicativa della presenza di acqua nel passato di Marte.