Legalizzazioni Procure
PER LE PROCURE COMMERCIALI: la presentazione va fatta tramite agenzia di visti e legalizzazioni consolari (si trovano su internet) oppure venendo a sportello senza appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (eccetto i Festivi italiani ed egiziani) con ingresso in Via Timavo, 17 -
Modalità di ritiro: dopo due giorni lavorativi a sportello senza appuntamento, oppure tramite servizio DHL, nel secondo caso, quando si presenta la domanda di visto a sportello si presenta anche la ricevuta e la lettera di vettura DHL per la spedizione di ritorno, per procedere alla prenotazione DHL si prega di cliccare al seguente link: https://return.it.express.dhl.com/?origin=egyptoneway
PER LE PROCURE NON COMMERCIALI: fissare un appuntamento su: https://www.supersaas.com/schedule/Consulate_Egypt_in_Milan - Modalità di ritiro: lo stesso giorno a sportello.
documentazione da presentare:
procura redatta da un notaio secondo le modalità sotto descritte.
Il delegante deve presentarsi personalmente presso gli sportelli del Consolato con la suddetta documentazione, in caso fosse impossibilitato a recarsi presso i nostri sportelli, potrà allegare alla pratica un certificato dal Comune di "esistenza in vita", tale certificato deve riportare timbro e firma originali del Comune e quindi non può essere rilasciato digitalmente e deve essere successivamente legalizzato presso la Prefettura, oltre a fotocopia del documento d'identità. In quest'ultimo caso potrà incaricare un'agenzia di pratiche consolari per la presentazione della pratica stessa.
(il sito per gli appuntamenti è in arabo ma vi è la possibilità di cambiare lingua entrando sul sito e cliccando sul quadratino in alto a destra).
PROCURE "IMMOBILIARI": Si legalizzano le procure, sottoscritte da cittadini italiani o di ogni altra nazionalità residenti in Italia, atte a vendere o a comprare o affittare o cedere delle proprietà/diritto di utilizzo (usufrutto) di immobili in Egitto, è necessario quanto segue:
* fissare un appuntamento Su: https://www.supersaas.com/schedule/Consulate_Egypt_in_Milan (il sito per gli appuntamenti è in arabo ma vi è la possibilità di cambiare lingua entrando sul sito e cliccando sul quadratino in alto a destra).
* le procure devono essere esclusivamente presentate a sportello dall'intestatario della procura stessa
* tale procura deve essere accompagnata dall'originale o dalla copia conforme del contratto di proprietà o diritto di utilizzo (usufrutto).
* nella stesura della procura da parte del notaio e’ necessario che sia riportata la frase “cessione di ogni diritto di usufrutto sull'unità immobiliare n. xyz” e non “vendita dell'unità immobiliare” (a meno che l’acquirente sia egiziano).
* nella procura deve essere riportato il numero e tutti i dettagli riguardanti la/le unità immobiliare/i che deve corrispondere a quello presente sul contratto di diritto di utilizzo (usufrutto)/proprietà
* la sopramenzionata documentazione deve essere preparata in accordo alle istruzioni qui sotto riportate.
LA SOPRAMENZIONATA DOCUMENTAZIONE DEVE ESSERE PREPARATA IN ACCORDO ALLE ISTRUZIONI QUI SOTTO RIPORTATE.
Le legalizzazioni di procure di cittadini italiani o imprese italiane si presentano con le seguenti modalità:
se il testo è in inglese: la firma di chi da procura deve essere legalizzata da un Notaio, la firma del Notaio deve essere legalizzata in Procura. La legalizzazione notarile deve essere redatta in inglese.
se il testo è in italiano: la firma di chi da procura deve essere legalizzata da un Notaio, la firma del Notaio deve essere legalizzata in Procura, bisogna fare successivamente una traduzione giurata in Tribunale legalizzata in Procura. Si presenta al Consolato tramite agenzia di visti.
se il testo è bilingue o trilingue impostato su colonne: le firme di chi da procura sotto ciascuna colonna devono essere legalizzate da un Notaio, la firma del Notaio deve essere legalizzata in Procura. Il notaio dovrà indicare chiaramente di legalizzare la firma in calce a tutte le lingue e dovrà altresì indicare di essere a conoscenza di tutte le lingue presenti sul testo oppure che il delegante è a conoscenza di tutte le lingue presenti sul testo, il testo di legalizzazione del notaio deve essere redatto in inglese oppure in doppia o tripla lingua. Ciò che nel testo è riportato per una lingua deve essere riportato anche per le altre lingue. In caso anche una sola delle seguenti disposizioni non siano eseguite si deve procedere come al punto uno o due. Si presenta al Consolato tramite agenzia di visti.
non si accettano testi in "consecutiva".
DISPOSIZIONI GENERALI VALIDE PER TUTTI I TIPI DI PROCURE SOPRA ELENCATE
Se il documento è composto da più pagine il notaio deve apporre il timbro di congiunzione tra le stesse.
LE TRADUZIONI GIURATE DEVONO ESSERE FATTE DA UN TRADUTTORE GIURATO OVVERO ISCRITTO AL TRIBUNALE PER LA LINGUA CHE HA TRADOTTO.
Diritti consolari: Procura con finalità commerciali Euro 203 cad. + Euro 203 in caso di traduzione. Procura con finalità diverse Euro 78 cad + Euro 78 in caso di traduzione (pagamento a sportello).
Nel caso in cui il documento presenti una traduzione giurata il Consolato deve obbligatoriamente legalizzare sia il documento originale che la parte in traduzione, se il documento presenta più di una traduzione è obbligatorio legalizzare in Procura i giuramenti per ciascuna lingua (ad esempio: il documento è in inglese e viene poi tradotto dall'inglese all'italiano e dall'italiano all'arabo, in questo caso il Consolato legalizzerà il documento e due traduzioni.
Non si accetta il timbro di Apostilla della Procura; si accetta esclusivamente il timbro di legalizzazione di firma.
raccomandiamo di mettere il timbro di correzione del notaio su qualsiasi aggiunta o scritta a mano presente sul documento.
Se si tratta di delega/procura conferita per questioni personali e quindi il delegante non fa parte di una ditta, bisogna fare una dichiarazione autografa a parte (non legalizzata) dove si specifica l'uso che si deve fare di tale procura ed insieme alla fotocopia del documento si presenta anche la fotocopia del proprio documento di identità.
ll Consolato si riserva il diritto di valutare il contenuto del documento prima della sua legalizzazione.