Libri
2010: La via delle acque (1500-1700). Appropriazione delle arti e trasformazione delle matematiche (Firenze, Olschki, 2010, pp. xxii+396, con 29 figure). Per maggiori dettagli e per il pdf delle recensioni vedi il sito della casa editrice: https://www.olschki.it/libro/9788822260086 . Per il pdf dell'Introduzione clicca su PDF
Dalle recensioni:
Umberto Bottazzini su Il Sole 24 Ore: "Perché meravigliarsi se la storia della scienza delle acque non trova posto nell'immagine canonica della rivoluzione scientifica del Seicento, o resta inaccessibile ai vari ismi filosofici coniati dagli storici delle idee? Si chiedeva Cesare Maffioli in conclusione del suo Out of Galileo, una storia di questo ramo della scienza come appare coltivato da Galileo e dalla sua scuola. In realtà, la scienza delle acque, come attività professionale e disciplina matematica, aveva cominciato a prender corpo nel corso del Rinascimento, ben prima di Galileo, e a quel periodo storico rivolge l'attenzione Maffioli in questo nuovo saggio, che invita a guardare alle vicende della rivoluzione scientifica da una prospettiva assai originale, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca 'a ritroso', che arriva fino a Leonardo e Cardano":
W. Roy Laird su Isis: "If the science of waters is any indication, then, the new experimental and mathematical sciences of the Scientific Revolution arose not from artisans and practitioners themselves, but from the appropriation and mathematization by mathematicians and philosophers of a natural world dramatically enlarged by their arts".
Paolo Buonora su Intersezioni: "Il legame col mondo civile riemerge costantemente dai richiami alla responsabilità sociale della scienza, ... super partes appunto in quanto finalizzata alla pubblica utilità".
Pamela O. Long su Early Science and Medicine: "The study places hydrology alongside astronomy, mechanics, and other disciplines as centrally important in the development of the new sciences - and notable for its comparative complexity".
Mauro De Zan su Il Protagora: "Maffioli ritiene che per comprendere davvero a fondo l'origine della scienza delle acque sia necessario calarsi nel mondo delle arti meccaniche del Rinascimento, studiare le complesse relazioni che lo legano allo sviluppo delle matematiche e, soprattutto, seguire l'emergere di una matematica 'naturale', ovvero di una matematica che aspira a divenire paradigma necessario per comprendere la realtà naturale".
1994: Out of Galileo: The Science of Waters 1628-1718, Foreword by Richard S. Westfall (Rotterdam, Erasmus Publishing, 1994, pp. xx+509, con 53 figure e 11 tavole). Per il pdf dell'Introduzione clicca su PDF
Dalla prefazione di Richard S. Westfall: "Nearly everyone with whom I talk feels that the dichotomy has been drawn too sharply, that there is no need to choose only one or the other, that a satisfactory history of science must take into account both the intellectual coherence of science as an intellectual enterprise and the setting in which it is pursued. ... I do ... recommend Out of Galileo as an exemplar of what such a history may be".
Dalle recensioni:
Michael Segre su Isis: "The book does not follow any contemporary fashion in writing history of science and does not try to apply ready-to-use notions, such as 'revolutionary science', or to construct a 'socioprofessional context'. This is plain, outstanding history of science".
Domenico Bertoloni Meli su American Historical Review: "By exploring a famously neglected area of seventeenth-century Italian intellectual life, Maffioli has been able to reassess some historiographic issues, notably patronage, the role of architects and engineers versus university-trained mathematicians, and the supposed decline of Italian science after Galileo".
Giovanni Baffetti su Intersezioni: "La stretta integrazione tra analisi tematica e metodologica da una parte e sociologia delle istituzioni dall'altra costituisce il punto di forza della ricerca di Maffioli che rivaluta la storia dell'idraulica italiana come un episodio tutt'altro che marginale, anche se finora trascurato, di quella rivoluzione scientifica in 'national context', nella cui ricostruzione gioca un ruolo determinante ... l'elemento geo-culturale".
Ugo Baldini sui Quaderni per la storia dell'Università di Padova: "Sarà certamente possibile integrare o calibrare singoli documenti e giudizi. ... Ma questo è il destino di ogni tentativo pionieristico di sintesi, e non scalfisce l'apprezzamento per l'opera: sarà il suo quadro interpretativo a fornire punti di riferimento per l'estensione delle indagini".
Alex Keller su Centaurus: "This story has not been totally neglected in modern historiography; even old Karl Marx knew a little about it. But it has never been told like this".
Marco Ciardi su Nuncius: "Guardando agli sviluppi della ricerca in tale settore (ed in questo consiste uno dei principali meriti del libro di Maffioli) diventa evidente che la metodologia dominante non fu esclusivamente quella galileiana; al contrario si verificarono numerose aperture nei confronti di diverse tradizioni, tra cui quelle di ispirazione medico-naturalistica, che si evidenziarono particolarmente nell'opera di Domenico Guglielmini".
1979: Una strana scienza. Materiali per una storia critica della termodinamica (Milano, Feltrinelli, 1979 [19802], pp. 210, con 15 figure). Per il pdf dell'Introduzione clicca su PDF
Dalle recensioni:
Alberto Giovannini su Tuttolibri: "L'autore sottolinea con chiarezza lo scarso rilievo, che giunge talora fino al silenzio, degli aspetti più propriamente tecnologici della scienza nei libri di testo".
G.B. Zorzoli su l'Unità: "Gli stretti rapporti fra momento applicativo e riflessione teorica, che soprattutto (ma non solo) nella prima fase hanno caratterizzato questa disciplina, vengono prepotentemente in primo piano".
Arturo Russo su Testi & Contesti: "Due sono i temi fondamentali lungo i quali si sviluppa l'analisi storica ... : in primo luogo il ruolo della tecnologia, e in particolare della tecnologia delle macchine termiche, nel determinare la genesi, lo sviluppo e la codificazione formale di questa disciplina; in secondo luogo 'l'eventuale presenza, nella stessa struttura teorica della scienza dell'energia, di concezioni e formulazioni alternative esprimenti, pur in forma contraddittoria e incompiuta, una tensione progettuale e modalità potenzialmente diverse di rapportarsi alla natura da parte dell'uomo'. Nello stesso tempo è anche duplice lo scopo di questa ricerca ... : da un lato quello di usare la storia della scienza in chiave didattico-pedagogica ... ; dall'altro quello di ritrovare il nesso materiale e culturale esistente tra i concetti e le leggi di questa disciplina e una bruciante questione di attualità sociale".
Libri (cura di)
2003: Arte e scienza delle acque nel Rinascimento, a cura di Alessandra Fiocca, Daniela Lamberini e Cesare Maffioli (Venezia, Marsilio, 2003, pp. xix+301, con 40 figure e numerose tavole).
Dall'Introduzione: "La ragion d'essere del convegno - Bologna, 4-6 ottobre 2001 - non si esauriva comunque qui, se non altro perché su ciascuno di questi aspetti già esisteva una bibliografia relativamente ampia ... Per giustificare la nostra iniziativa basterebbe però osservare che, prima d'ora, i temi e gli aspetti sopra delineati non sono mai stati oggetto di un approccio storico integrato, di una visione d'assieme che ne cogliesse le assonanze e ne esplorasse le connessioni".
Dalle recensioni:
Marco Beretta su Isis: "The thoroughly interdisciplinary nature of this Renaissance science is indicated by the backgrounds of the contributors: the editors have drawn on the expertise of historians of science, technology, architecture, economics, cartography, and geography".
Pamela O. Long su Technology and Culture: "This volume integrates and expands the investigation of Renaissance hydrology, providing a broad foundation for a topic that heretofore has been primarily investigated in local contexts. Contributions are based on extensive archival and primary research. With its useful bibliographic essay, the book provides an essential basis for further research in an active and expanding area of scholarship".
1989: Italian scientists in the Low Countries in the XVIIth and XVIIIth Centuries, Invited papers from the Congress held in Utrecht on 25-27 May 1988 to commemorate the 350th anniversary of the publication of Galileo Galilei's 'Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze' (Leyden, 1638), edited by Cesare S. Maffioli and Lodewijk C. Palm (Amsterdam, Rodopi, 1989, pp. 334, con 43 figure).
Dalle recensioni:
J.C. Misset su Bijdragen en mededelingen betreffende de geschiedenis der Nederlanden: "Bundels hebben vaak het bezwaar dat de verschillende bijdragen nogal op zichzelf staan en een versnipperd beeld van het gekozen thema opleveren. Het aardige van dit boek is nu juist dat uit de verscheidenheid een samenhangend geheel ontstaat doordat een aantal hoofdpersonen steeds onder een andere invalshoek en in een andere hoedanigheid in de artikelen opduikt".
Harold J. Cook su Isis: "The general picture that emerges from these studies of Dutch-Italian interaction is a fine counterweight to the English-French focus usual in English-language work. ... If this book is any indication of the future of comparative studies, then the latter have a very important place in the history of science, medicine, and technology".
Giovanni Baffetti su Intersezioni: "Come si può vedere, il panorama delineato da un approccio comparativo tra due tradizioni nazionali differenti risulta molto mosso, pieno d'iniziative, di scambi, di discussioni. E la vivace storia culturale dei Paesi Bassi, più nota, generalmente, sul versante artistico e figurativo, si arricchisce di un capitolo scientifico, anche se è chiaro che tra arti e scienze, così come tra Italia e Olanda, si svolgeva un dialogo assai fitto sugli obiettivi e i metodi delle nuove ricerche sulla natura".
Numeri speciali di riviste (cura di)
1989: Relazioni scientifiche Italia-Olanda nel Settecento, «Incontri. Rivista di studi italo-nederlandesi», n.s., IV, 1-2, 1989, pp. 84, con 7 figure ("In quest'ultima sede [in questo numero speciale di Incontri] si è puntato anzitutto alla pubblicazione e all'inventario di documenti inediti (lettere e diari di viaggio)", dall'Introduzione).
Biografie di scienziati
2002: Domenico Guglielmini (Bologna 1655 - Padova 1710), in Centro per la Storia dell’Università di Padova, Professori e scienziati a Padova nel Settecento, edited by S. Casellato and L. Sitran Rea, Treviso, Antilia, 2002, pp. 504-529. PDF
Contributi a enciclopedie
2013: Saper condurre le acque, in Enciclopedia Italiana. Ottava Appendice: Il contributo italiano alla storia del pensiero - Tecnica, direttori scientifici V. Marchis e F. Profumo, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2013, pp. 79-90 (consultabile online sul sito della Enciclopedia Treccani: https://www.treccani.it/enciclopedia/saper-condurre-le-acque_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica%29/ ).
2000: Hydraulics and Hydrostatics, in Encyclopedia of the Scientific Revolution: From Copernicus to Newton, edited by W. Applebaum, New York, Garland Publishing, 2000, pp. 313-315. PDF
Contributi a cataloghi di mostre
2018: Fisica terrestre e moto dei fluidi nel Codice Leicester, in L'acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci (mostra organizzata dalle Gallerie degli Uffizi e dal Museo Galileo, Firenze, Gallerie degli Uffizi, 30 ottobre 2018 - 20 gennaio 2019), a cura di P. Galluzzi, Firenze, Giunti Editore, 2018, pp. 64-77. PDF
2001: La scienza delle acque e la questione del Reno. Il Seicento, in Bologna e l’invenzione delle acque. Saperi, arti e produzione tra ‘500 e ‘800 (mostra organizzata dall'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Bologna, Biblioteca Universitaria e ex Chiesa di San Mattia 16 febbraio - 6 maggio 2001), a cura di M. Tozzi Fontana, Bologna, Editrice Compositori, 2001, pp. 28-37 PDF
Articoli e saggi
2023 : Giovanni Battista Venturi e il manoscrito inedito "Leon.o Vinci. Dell'acqua", «Archives Internationales d'Histoire des Sciences / International Archive of the History of Science», vol. 73, n. 191, December / Décembre 2023, pp. 6-78. PDF
2021 : Acqua, fiumi e canalizzazioni. Note a margine sugli studi di Leonardo intorno al moto dei fluidi, in Leonardo da Vinci. Percorsi di ricerca e studi sulla ricezione, a cura di L. Beggi Miani e R. Marcuccio, Modena, Accademia nazionale di scienze lettere e arti, Edizioni Artestampa, 2021, pp. 73-94. PDF
2019 : Alle origini del mito di Leonardo da Vinci ingegnere dei navigli di Milano, «Archivio storico lombardo», CXLV, 2019, pp. 249-269 (Traduzione delle prime righe dell'abstract inglese: "L'origine del mito di Leonardo ingegnere dei navigli di Milano è connessa a un evento traumatico, il fallimento di fine Cinquecento dell'impresa di Giuseppe Meda per rendere navigabile il fiume Adda. Dell'idea si era occupato anche Leonardo e, nelle sue Memorie leonardiane, Giovanni Ambrogio Mazenta attribuì il fallimento all'incapacità dell'architetto di capire il progetto del maestro. Mazenta stava costruendo l'immagine di Leonardo nume tutelare di un'impresa che in passato lui e il fratello Guido avevano invano difeso"). PDF
2016a : Leonardo da Vinci et le savoir des ingénieurs: Aménagement et science des eaux à Milan aux environs de 1500, «Revue d'histoire des sciences», LXIX, 2016, pp. 209-243 ("The theme of the knowledge of Leonardo da Vinci and of the Milanese engineers is dealt with by examining two projects (...). The relation of some drawings of water jets by Leonardo with the mathematical and philosophical dimension of his thoughts on the motion of water is also discussed", from the summary). PDF
2016b : I contributi di Leonardo da Vinci e degli ingegneri milanesi. Misura delle acque e navigazione dell'Adda tra fine XV e XVI secolo, «Archivio storico lombardo», CXLII, 2016, pp. 97-127 ("Leonardo's drawings and notes are here compared to the practices and the projects of contemporary and later engineers, in order to throw some new light on Leonardo's studies on these matters", dall'abstract). PDF
2016c : Affigurati, descritti, costruiti e inventati. Strumenti vitruviani e pratiche di livellazione nel Rinascimento, «Humanistica», XI, 2016, pp. 237-253 ("Il tema del Vitruvio affigurato viene qui presentato nel contesto delle pratiche rinascimentali di livellazione delle acque, che ci permette di connettere in un'unica sequenza l'invenzione di Fra Giocondo di nuovi strumenti e le prime illustrazioni del corobate vitruviano", dall'abstract). PDF
2015a : Not a limit of art but of nature: Cardano and Galileo on the limited suction lift of water, in Scienze e rappresentazioni. Saggi in onore di Pierre Souffrin, a cura di P. Caye, R. Nanni e P.D. Napolitani, Firenze, Olschki, 2015, pp. 199-222 (il PDF di questo saggio è scaricabile, sotto lo stesso titolo, nella pagina Publications).
2015b : La sperimentazione in campo idraulico: Giovanni Poleni e Francesco Domenico Michelotti, in Il sapere scientifico in Italia nel secolo dei lumi, a cura di G. Sironi, A. Conte e G.A. Danieli, Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, 2015, pp. 89-106. PDF
2013: A fruitful exchange/conflict: engineers and mathematicians in early modern Italy, «Annals of Science», LXX, 2013, pp. 197-228. PDF
2011: “La ragione del vacuo”. Why and how Galileo measured the resistance of vacuum, «Galilaeana. Journal of Galilean Studies», VIII, 2011, pp. 73-104 (consultabile online nella Biblioteca digitale del Museo Galileo di Firenze: https://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer;jsessionid=9A6566C1C632C00755D19AE0DB71181F?an=917416_8 ).
2008a: Galileo, Guiducci and the engineer Bartolotti on the Bisenzio river, «Galilaeana. Journal of Galilean Studies», V, 2008, pp. 179-206 (consultabile online nella Biblioteca digitale del Museo Galileo di Firenze: https://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer?an=000000973840&lng=en ).
2008b: “Acqua premuta”. Benedetto Castelli and the incompressibility of water, «Bollettino di storia delle scienze matematiche», XXVIII, 2008, pp. 9-50. PDF
2008c: Le acque tra concezioni filosofiche e saperi tecnici, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, vol. V: Le scienze, a cura di A. Clericuzio e G. Ernst, Fondazione Cassamarca Treviso, Angelo Colla Editore, 2008, pp. 529-549. PDF
2003a: Cardano e i saperi delle acque, in Cardano e la tradizione dei saperi, a cura di M. Baldi e G. Canziani, Milano, FrancoAngeli, 2003, pp. 83-103. PDF
2003b: Tra Girolamo Cardano e Giacomo Soldati. Il problema della misura delle acque nella Milano spagnola, in Arte e scienza delle acque nel Rinascimento, a cura di A. Fiocca, D. Lamberini e C.S. Maffioli, Venezia, Marsilio, 2003, pp. 105-136 PDF
2002: Hydraulics in the late Renaissance 1550-1625. Mathematicians’ involvement in hydraulic engineering and the “mathematical architects”, in Proceedings of the XXth International Congress of History of Science, vol. XVII: Engineering and Engineers, edited by M.C. Duffy, Turnhout, Brepols Publishers, 2002, pp. 67-75. PDF
2000: Gli albori della fisica moderna e l’idraulica del tardo Rinascimento, in C.N.R.-Commissione di studio per la storia della fisica e dell’astronomia, Atti del XIX Congresso Nazionale di Storia della Fisica e dell’Astronomia, a cura di P. Tucci, Milano, Università di Milano, Istituto di Fisica Generale Applicata, Sez. di Storia della Fisica, 2000, pp. 109-128 (consultabile anche nell'edizione online degli Atti: http://www.sisfa.org/wp-content/uploads/2013/06/xixMaffioli.pdf ).
1998: La controversia tra Ferrara e Bologna sulle acque del Reno. L’ingresso dei matematici (1578-1625), in Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento, a cura di A. Fiocca, Firenze, Olschki, 1998, pp. 239-267. PDF
1995: L'idraulica di Giovan Battista Aleotti. Appunti preliminari, in Giovan Battista Aleotti (1546-1636), Seminario di Studi, III sessione, Ferrara, Istituto di Studi Rinascimentali, 26 maggio 1995, a cura di M. Rossi, Bologna, 1995, pp. 166-180 PDF
1993: Sul filo delle acque. Aspetti delle scienze fisiche in Italia tra Seicento e primo Settecento, «Nuncius. Annali di Storia della Scienza», VIII, 1993, pp. 41-74 ("This article wishes to demonstrate the importance of several areas of scientific research, until now neglected, and their relevance to Italian physical sciences in the age between Galileo and Volta", from the English summary). PDF
1989a: Paolo Frisi (1728-1784) e l'Olanda. Relazioni scientifiche, il viaggio del 1766, la corrispondenza ‘olandese’, «Incontri. Rivista di studi italo-nederlandesi», n.s., IV, 1-2, Relazioni scientifiche Italia-Olanda nel Settecento, a cura di C.S. Maffioli, 1989, pp. 25-57 ("Publishes the section on Holland in Frisi's 1766 travel journal, as well as an index and summary of the 'Dutch' correspondence of Frisi", from Isis 1990 CB). PDF
1989b: Italian Hydraulics and Experimental Physics in eighteenth-century Holland. From Poleni to Volta, in Italian scientists in the Low Countries in the XVIIth and XVIIIth Centuries, edited by C.S. Maffioli and L.C. Palm, Amsterdam, Rodopi, 1989, pp. 243-275 PDF
1987: Domenico Guglielmini, Geminiano Rondelli e la nuova cattedra d'Idrometria nello Studio di Bologna (1694), «Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna», n.s., VI, Rapporti di scienziati europei con lo Studio bolognese fra '600 e '700, a cura di M. Cavazza, 1987, pp. 81-124 PDF
1985: Sulla genesi e sugli inediti della “Storia del Metodo Sperimentale in Italia” di Raffaello Caverni, «Annali dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze», X, 1985, pp. 23-85 (Contenuto delle appendici: alle pp. 54-71 è fornito il regesto del carteggio Caverni-Favaro; alle pp. 72-79 è presentato un ordinamento delle scritture galileiane De motu elaborato dai due studiosi; alle pp. 80-81 l'indice del tomo III del Manoscritto Veneto; alle pp. 82-84 c'è infine un inventario degli inediti del vol. 6 della Storia del Metodo Sperimentale in Italia). PDF
1984: Guglielmini vs. Papin (1691-1697). Science in Bologna at the end of the XVIIth century through a debate on hydraulics, «Janus. Revue internationale de l'histoire des sciences, de la médecine, de la pharmacie et de la technique», LXXI, 1984, pp. 63-105 PDF
Didattica e storia della scienza
1985: La storia della scienza nella Scuola Europea?, in Matematica e scienze nelle Scuole Europee: Esperienze Didattiche, a cura di R. Bergamini, Varese, 1985, pp. 81-96 PDF
1980: La genesi del concetto di entropia, «Giornale di Fisica», XXI/1, 1980, pp. 3-15 (il PDF di questo articolo è scaricabile, sotto lo stesso titolo, nella pagina Publications).
1979: Il metodo storico critico, «Sapere», LXXXII, 817 (1979), pp. 17-25 (scritto con Giovanni Salio) PDF
1977: L'insegnamento delle materie scientifiche: un'ipotesi di cambiamento (parte 1) e Un esempio di applicazione della storia della scienza e della tecnologia alla didattica della fisica (parte 2), «Sapere», LXXX, 803, 1977, pp. 18-22 e 22-32 (entrambi scritti con Francesco Romano) PDF
Recensioni
2017 : Federica Favino. La filosofia naturale di Giovanni Ciampoli (Firenze, Olschki, 2015), «Isis», CVIII, 2017, pp. 444-446.
2015: Territori delle acque. Esperienze e teorie in Italia e in Inghilterra nell'Ottocento, a cura di G. Corsani (Firenze, Olschki, 2010), in «Archives Internationales d’Histoire des Sciences», LXV, 2015, pp. 419-421.
2005: Benedetto Castelli, On the measurement of running water, a facsimile edition of Della misura dell'acque correnti together with English translation and commentary by D.R. Blackman, (Firenze, Olschki, 2004), in «Nuncius», XX, 2005, pp. 243-244.
2003: Sigismondo Coccapani, Trattato del modo di ridurre il fiume di Arno in canale e altri scritti di architettura e di idraulica, a cura di E. Acanfora (Firenze, Olschki, 2002), in «Archives Internationales d’Histoire des Sciences», LIII, 2003, pp. 377-378.
1998: Jacopo Riccati - Giovanni Poleni, Carteggio (1715-1742), a cura di M.L. Soppelsa (Firenze, Olschki, 1997), in «Archives Internationales d’Histoire des Sciences», IIL, 1998, pp. 465-466.
1986: Henk Th. van Veen and Andrew P. McCormick, Tuscany and the Low Countries: an introduction to the sources and an inventory of four Florentine libraries (Firenze, Centro Di, 1985), in «Nuncius», I, 1986, pp. 213-216.
1982: Pietro Redondi, L’accueil des idées de Sadi Carnot et la technologie française de 1820 à 1860. De la legende à l’histoire (Paris, Vrin, 1980), in «Janus», LXIX, 1982, pp. 141-143.
1981: Clifford A. Truesdell, The tragicomical history of thermodynamics 1822-1854 (New York, Springer-Verlag, 1980), in «Janus», LXVIII, 1981, pp. 311-313.
Conferenze/comunicazioni (edizione cartacea dell'abstract)
2010: La scienza dei fiumi: Castelli, Galileo e gli ingegneri, in Atti del convegno “Galileo e l’Acqua: guardare il Cielo per capire la Terra”, Roma 17-18 December 2009, a cura di L. Ubertini, P. Manciola e A. Pierleoni (Perugia 2010), pp. 1-9.
2009: Why and how Galileo measured the resistance of vacuum, XXIIIrd International Congress of History of Science and Technology, Budapest 28 July-2 August 2009, Book of Abstracts, 2009, p. 688.
1997: Hydraulics in the late Renaissance 1550-1625. Mathematicians’ involvement in hydraulic engineering and the “mathematical architects”, XXth International Congress of History of Science, Liège 20-26 July 1997, Book of Abstracts – Scientific Sessions, edited by C. Opsomer, Université de Liège, Centre d’Histoire des Sciences et des Techniques, 1997, p. 193.
Conferenze/seminari dal 2005 (e abstract online [accesso 11.08.2021])
2013: La sperimentazione in campo idraulico: Giovanni Poleni e Francesco Domenico Michelotti, delivered at the conference “Il sapere scientifico in Italia nel secolo dei lumi”, Milano, 14-15 marzo 2013.
2012: Not a limit of art but of nature: Cardano and Galileo on the suction lift of water, “Science et Répresentations. Colloque International en mémoire de Pierre Souffrin”, Biblioteca Leonardiana, Vinci 26-29 settembre 2012 (per l'abstract vedi: http://www.bibliotecaleonardiana.it/convegnosouffrin/abstracts/MAFFIOLI.pdf ).
2011: The mathematicians' philosophy: early Italian perspectives on the intellectual appropriation of the mechanical arts, University of Cambridge, Department of History and Philosophy of Science, Cambridge 10 novembre 2011 (per l'abstract vedi: http://talks.cam.ac.uk/talk/index/33103 ).
2010: Sognatori Matematici. Note a margine su Leonardo, Galileo e altri geni, Istituto Italiano di Cultura di Lussemburgo, Université de Luxembourg, Luxembourg 20 ottobre 2010 (per l'abstract vedi http://wwwfr.uni.lu/universite/actualites/a_la_une/leonard_galilee_et_autres_genies/%28language%29/fre-FR ).
2005a: The Mechanics of Fluids in 16th- and 17th-century Italy: A Case of Revolution in Science?, Centro di ricerca matematica Ennio de Giorgi – Scuola Normale Superiore, Pisa 26 novembre 2005 (per l'abstract vedi: http://crm.sns.it/course/768/ ).
2005b: L'impossibilità realizzata: le giravolte del potere e la scienza galileiana delle acque, Istituto di Studi Avanzati dell'Università di Bologna, Bologna 29 novembre 2005.
2005c: Dalle arti meccaniche alle scienze galileiane. Aspetti della rivoluzione scientifica in Italia, Dipartimento di filosofia dell'Università di Bologna, Bologna 20 ottobre 2005.
2005d The Way of Waters in the Scientific Revolution: from Cardano to Guglielmini, Department of History and Philosophy of Science of the Indiana University at Bloomington, Bloomington 8 aprile 2005.
Altro
2009: Scheda divulgativa on the website of the Museo Galileo of Firenze (La scienza delle acque e la regolazione dei fiumi): http://portalegalileo.museogalileo.it/igjr.asp?c=16188
2001: Il progetto di un repertorio delle professioni delle acque (1550-1600), presentato al ‘Gruppo di lavoro sul progetto di repertorio sull’idraulica e sugli idraulici del tardo Rinascimento’, Bologna 6 ottobre 2001.
1989: An assessment of the European School Bergen by its ex-pupils, «Schola Europaea», XII-1989, N° 105, pp. 5-28 (scritto con Luc Blomme e Derek Pickersgill).
1986: Project of a doctoral thesis: The New science in Italy after Galileo. The case of Hydraulics (1675-1725), Rijksuniversiteit te Utrecht, Instituut voor Geschiedenis der Natuurwetenschappen, Utrecht, 1986.