LA SEZIONE BERICA OGNI ANNO IL SABATO ADERENTE ALLA DATA DEL 09 NOVEMBRE SI RITROVANO AL CAMPOSANTO DI VILLABALZANA (VI) ORE 14.30, ALLE ORE 15.00 PRESSO CIPPO DELLA MELORIA A PIANEZZE DI ARCUGNANO E ALLE ORE 16.00 AL PARCO DELLA MELORIA ALL'INGRESSO DEL CAMPOSANTO DI BREGANZE PER COMMEMORARE IL TRAGICO EVENTO, E OGNI CINQUE ANNI ORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE SEMPRE A BREGANZE PER TUTTI I CADUTI DEL GESSO 4
“Comandante, il gesso 4 non risponde”
Quarant’anni fa, alla fine della prima decade di novembre, si sparse fulminea la voce di un gravissimo incidente che aveva falciato decine di paracadutisti della Folgore, impegnati in una esercitazione in Sardegna, non se ne conosceva ancora, però l’entità e la causa.
Il fatto avvenne all’alba del 9 novembre 1971, quando una formazione di 10 aerei da trasporto del 38° gruppo della RAF (1 Andover e n.9 C 130, contrassegnati da “numeri di Gesso”, da 1 a 10) con a bordo 406 paracadutisti della Folgore, decolla dall’aeroporto di Pisa San Giusto diretta a Villacidro, in Sardegna, per l’esercitazione “Cold Strem” (corrente fredda).
L’esercitazione comprendeva un lancio tattico ed un ciclo addestrativi con marce forzate e di sopravvivenza, individuazione di obiettivi ed ancora altro.
Purtroppo per quei 46 ragazzi, imbarcati sul “Gesso 4”, appartenenti alla 6^ Compagnia “Grifi” del 2° Battaglione paracadutisti, l’avventura si sarebbe tragicamente conclusa alle ore 05.55 alla Meloria.
Ma la tragedia continuava anche durante le operazioni del recupero delle salme, con la perdita del sottufficiale degli incursori Serg. Magg. Giannino Caria.
Ricordiamo la frase detta dall’allora presidente della Repubblica Giuseppe Saragat: “… il compiuto cui essi attendevano era quello della difesa della comune libertà e indipendenza e di tutti quelli ideali nei quali crediamo.
Perciò essi vivranno nella nostra memoria…”