Ascensione, Chiesa di San Domenico
Ascensione, Chiesa di San Domenico
Il bassorilievo in terracotta colorita e invetriata è visibile nel terzo altare a sinistra della chiesa di San Michele.
Riconducibile alla bottega di Andrea, è quasi certa una consistente partecipazione nelle realizzazione da parte del figlio Giovanni.
La pala si può ritenere la copia, in piccolo, della tavola di ugual soggetto che Andrea realizza per la chiesa del Santuario della Verna e la presenza del festone di frutta nella seconda cornice conferma l’incisivo intervento di Giovanni ancora agli esordi.
L’opera sembra essere divisa su due livelli: nella parte superiore domina la figura bianca del Cristo, nella parte sottostante, il gruppo orante con la Madonna e gli undici Apostoli, nella cui struttura si rintracciano echi dello stile leonardesco.
Racchiude la scena una prima cornice dove su un intenso fondo celeste sono inserite diciassette teste di cherubini, la seconda racchiude, invece, una ricca decorazione.
Nella sottostante predella sono narrate l’Annunciazione, la Natività e la Circoncisione.
All’estremità sinistra del gradino è raffigurato il committente inginocchiato mentre nella parte opposta è riportato un motivo romboidale.