LA PREPARAZIONE DEL SET

E LE RIPRESE

L'EMOZIONE DEL SET

Finalmente sono arrivati i giorni più coinvolgenti: i tre giorni di riprese, con troupe di professionisti e strumentazioni all'avanguardia. Tre giorni pieni e impegnativi, dalla mattina al tardo pomeriggio, in cui i ragazzi non hanno mai perso l'entusiasmo, il coinvolgimento, la serietà. Accompagnati dai tutor che li avevano già seguiti nei laboratori, gli alunni sono stati i veri protagonisti.

Nei due set, la scuola e "La Torretta" , B&B di Casperia, sono state girate tutte le scene, in cui si sono messi in gioco anche i docenti, ricoprendo anche ruoli "inediti" per loro (addetti alle pulizie, collaboratori scolastici e un bravissimo papà!)

LE PAROLE DEI PROFESSIONISTI

Fabio Crisante

Ideatore del progetto, Tutor del reparto post produzione e montaggio.

"Questo è il secondo progetto che propongo in una scuola, la volta precedente era una scuola elementare, l' Istituto Comprensivo Piaget – Majorana a Roma.

Il progetto, fin dal primo momento, quello della presentazione del gruppo di professionisti, è stato assolutamente fantastico. Vedere la felicità negli occhi dei ragazzi mentre ascoltavano rapiti le esperienze di ognuno di noi, in questo mondo fantastico che è il cinema, è davvero bello.

E’ stato tutto indimenticabile, anche se si è svolto tutto in piena pandemia: le difficoltà per il distanziamento e le regole di sicurezza hanno reso tutto più complicato, ma siamo riusciti a dare modo ai ragazzi di vivere una meravigliosa esperienza che in questo periodo così buio.

Si è partiti dalla scrittura della storia, per poi arrivare alle lezioni con i vari professionisti; infine siamo passati al set: erano tutti concentrati, divertiti, entusiasti. Hanno svolto i loro compiti in maniera esemplare: mai una parola fuori posto, mai un comportamento sbagliato, educatissimi e super professionali.

Ogni ciak, ogni inquadratura, ogni cambio di abiti, di trucco, di scenografie: era tutto svolto da loro insieme ai loro tutor.

Ora siamo passati al montaggio e poi alla post produzione: questo è il mio campo e anche qui i ragazzi saranno coinvolti in tutte le fasi


Anna Maria Piva - Actor coach e Direttore Artistico

"E' stato un privilegio essere stati tra i primi a riprendere un’attività in presenza con le scuole, e soprattutto averlo fatto con voi. Abbiamo trovato ragazzi altamente motivati, attenti, curiosi. E questo è dovuto agli stimoli che ricevono costantemente attraverso il rapporto e le attività con un corpo docente che (capitanato da un instancabile Prof Milardi) è sempre in cerca di nuove opportunità didattiche, per trasferire ai ragazzi conoscenza ed esperienza attraverso tutte le forme artistiche a disposizione. In questo caso, il cinema.

Vivere un progetto così completo come Schoolset ci ha coinvolto anche in modo emotivo, in una location quasi da favola qual è Casperia.

Nei tre giorni di riprese non hanno solo “fatto gli attori”: Oltre a imparare delle battute, a recitare e quindi ad apprendere tutto quello che questo progetto può dare, io credo che la gioia più grande sia stata quella che il loro ruolo gli abbia dato la libertà di potersi nuovamente esprimere con la spontaneità della loro età, senza i limiti imposti dal distanziamento.

Questa ritrovata gioia, che traspariva nei loro occhi, ha aiutato la realizzazione delle scene; seguivano con attenzione ogni mia indicazione di intonazione, di movimento, felici se suggerivo loro di mettersi una mano su una spalla, o di prendersi per mano. Come fosse un’azione oramai andata in disuso, illegale.

Questa libertà sono certa trasparirà sicuramente dal cortometraggio: il primo prodotto multimediale che stiamo riuscendo a realizzare nonostante il periodo di emergenza. Siamo riusciti a creare un gruppo di lavoro unito, che ha collaborato con gioia, abbattendo qualsiasi barriera eventualmente preesistente"


I

I TECNICI

ANDREY MALESKIN

Tutor reparto tecnico video e audio, edizione

Clarissa Stirpe

Tutor reparto Backstage

"Il progetto offre ai giovani ragazzi l’opportunità di compiere in prima persona un viaggio nella realizzazione di un film attraverso la formazione cinematografica, con la possibilità di conoscere nel dettaglio ogni ruolo che costituisce un intero cast tecnico; ne hanno poi indossato le vesti lavorando manualmente con gli strumenti cinematografici professionali, invocando in loro stessi il senso di responsabilità opportuno per il lavoro di squadra. In due giorni, 22 ragazzi hanno lavorato in squadre da 5 passando per i ruoli di microfonista, fonico, operatore, segretario di edizione e ciacchista, utilizzando per ognuno i rispettivi strumenti professionali e conoscendo per la prima volta quali sono i parametri da rispettare per una troupe cinematografica, come il prezioso silenzio e la prontezza assoluta"


IL REGISTA

Luigi Cozzi

Regista

"E' la seconda volta che partecipo a un laboratorio di cinema che si svolge in una scuola e ho potuto constatare che le reazioni dei piccoli alunni che vi partecipano è praticamente uguale, sia in una grande città come Roma che in un piccolo centro quale è Casperia.

Vivendo in una società dove le immagini in movimento sono predominanti, i ragazzi, sia nella metropoli che nella provincia, hanno le medesime reazioni: sono affascinati dalla possibilità di potere partecipare alla creazione di un filmato, avendo così l'occasione di conoscere da vicino e addirittura da partecipanti la nascita di un cortometraggio, acquisendo conseguentemente la capacità di capire come vengono realizzati tanti di quei programmi che vedono ogni giorno alla televisione.

Al tempo stesso, questi giovani apprendono che il cinema e la televisione costituiscono un vero e proprio lavoro di squadra; ciascun partecipante, anche il più oscuro e apparentemente insignificante, dal primo attore all'ultima comparsa, dal regista all'ultimo dei tecnici e dei collaboratori, risulta sempre indispensabile e fondamentale per la riuscita complessiva del programma o del filmato da realizzare.

Partecipando a questo tipo di progetti, i ragazzi hanno la possibilità di cominciare a esprimere in maniera più definita la propria personalità, scegliendo in piena libertà in quale scomparto tecnico o artistico desiderano maggiormente darsi da fare. Apprendono, contemporaneamente, che nessuno può fare a meno degli altri!"


Chiara Casali - Trucco e parrucco

"Il progetto mi è sembrato fin da subito molto interessante, un’occasione sia per i ragazzi di avvicinarsi ad un lavoro così pieno di creatività, sia per me nel mettermi in gioco in un’esperienza del tutto nuova. Il mio ruolo è quello di guidare gli studenti nella caratterizzazione e nella realizzazione, a partire dalla lettura della sceneggiatura, dei vari personaggi.

Le ragazze sono state da subito entusiaste di intraprendere questo percorso insieme, mostrando tanta curiosità e voglia di imparare cose nuove con la fantasia propria della loro età, e dando modo a me di scoprire la bellezza della condivisione di ciò che più si ama fare."


Teresa Baglioni Scenografia

"Lavorare con i bambini… grande incognita: chi ama lavorarci, chi ne ha timore, chi non riesce ad entrar nel loro mondo fantastico, geniale.

Mi è stato proposto di collaborare in questo progetto del cinema nelle scuole, apportando la mia esperienza come scenografa e arredatrice, a dei giovani ragazzi della scuola media.

Progetto affascinante, ma al tempo stesso pieno di incognite.

Che dire? L’accoglienza di questi giovani in crescita è stata a dir poco stupefacente!

Ho cercato di portare loro la mia esperienza, nel più breve tempo possibile, cominciando come si fa nel mondo del cinema, con una prima lettura del copione, a seguire lo spoglio e la ricerca delle location in cui ambientare il loro progetto, interamente creato da loro.

L’interesse è stato altissimo, l’attenzione continua: la partecipazione diretta ha permesso di far penetrare i ragazzi nel fantastico modo del cinema. Ogni giorno mi aspettavano con tutti loro compiti svolti e sempre pieni di entusiasmo. Hanno imparato ad ascoltare il regista e ad interagire con lui, su ogni scelta riguardante la scenografie l’arredo.

Sono stati anche coinvolti manualmente nella creazione e l’adattamento dei fabbisogni di scena. Devo sicuramente convenire che sono stati assetati di sapere, ma altrettanto entusiasmo sono stati capaci di trasmettere a me ed anche a tutti coloro con cui abbiamo interagito.

Sicuramente è un’esperienza che ripeterò molto volentieri e che consiglio vivamente a tutti coloro che hanno interesse ad approcciarsi al mondo del cinema"