SERVIZIO TUTORAGGIO ALLA PARI

Il tutoraggio alla pari è una modalità educativa che valorizza le competenze didattiche relazionali di alunni più grandi a favore di alunni più giovani. I benefici sono per entrambi sia sul piano relazione che degli apprendimenti.

SERVIZIO TUTORAGGIO ALLA PARI.pdf
PROTOCOLLO OPERATIVO ASSEGNAZIONE INCARICO TUTOR AMICALE .pdf

Obiettivi

  • L’apprendimento dell’allievo, che viene aiutato nello svolgimento dei compiti a casa;

  • L’integrazione tra il percorso scolastico e le attività laboratoriali e le attività realizzate fuori dalla scuola;

  • L’integrazione nel gruppo dei pari e nelle situazioni culturali, sportive e ricreative del territorio

Modalità di selezione

Gli alunni tutor possono essere alunni in corso o essere ex-studenti.

Vengono selezionati attraverso un protocollo operativo quindi opportunamente formati a seconda degli obiettivi previsti per il loro intervento

Fondamentale importanza è che il tutor sia integrato nell’equipe di lavoro e quindi dal C.d.C nel suo complesso, al fine di valorizzarne il suo ruolo e l’efficacia della sua funzione.

Ambiti applicativi

Il tutor amicale è una figura prevista dagli AM e affianca alunni BES in generale e nello specifico alunni con disabilità o con DSA, con la funzione di favorire il successo del percorso scolastico dell’alunno e la sua piena inclusione con il gruppo dei pari nel contesto scolastico e nelle situazioni culturali, sportive e ricreative del territorio.

La figura del tutor è altresì valorizzata nell’affiancamento di alunni stranieri scarsamente alfabetizzati nella lingua italiana. Solitamente sono scelti alunni della stessa etnia già pienamente inseriti nel contesto scolastico con ottime competenze disciplinari linguistiche

Il ruolo è anche quello di collaborare con i docenti delle materie di base nella costruzione di unità didattiche semplici con la traduzione nei diversi idiomi sempre su formato digitale.

In una ottica di verticalizzazione dei percorsi educativi e della loro continuità si è organizzata l’intervento di peer to peer anche nei confronti di alunni delle scuole secondaria di primo grado.

Gli alunni delle scuole superiori sono infatti mandati nelle loro ex scuole in affiancamento ai loro ex docenti.

I riscontri sono molto positivi da entrambe le parti: gli alunni più piccoli sono lusingati nell’essere seguiti da un compagno più grande al quale confidano con maggior spontaneità sia le loro difficoltà scolastiche che eventuali dubbi nella scelta della scuola superiore. Gli alunni più grandi sono contenti di tornare nella loro scuola non più come alunni ma come esperti e sono altresì orgogliosi di fare vedere ai loro vecchi docenti quanto sono cresciuti e migliorati.

In collaborazione con AUSL e all’interno della progettazione PRISMA la stessa attività è stata proposta in affiancamento a personale educativo specialistico che segue alunni più piccoli dei primi anni della scuola primaria con disturbi di apprendimento.

Un gruppo di peer è formato anche per la progettazione del Campus che ogni anno viene offerto agli alunni che entreranno nelle classi prime.

A gli alunni del corso serale non occupati in attività lavorativa si è proposta in orario mattutino l’attività di affiancamento a docenti in specifiche attività laboratoriali che richiedono competenze anche manuale e che loro possono avere già acquisito per le loro pregresse esperienze lavorative. In tal modo affiancano alunni con difficoltà o in situazione di disagio scolastico con la funzione anche di sostenerli nella motivazione e nella autostima.

Requisiti

Per svolgere tale attività è necessario essere studenti dell’Istituto o ex studenti con diploma anche di altre scuole superiori di secondo grado, oppure essere studenti universitari orientati a svolgere compiti educativi e di accompagnamento; è preferibile che il tutor abbia frequentato la stessa scuola dell’alunno al fine di inserirsi più agevolmente nel contesto, conoscendo gli spazi scolastici, l’organizzazione, il personale e avendo conoscenze specifiche nelle diverse discipline del percorso di studi.

Modalità operative

L’attività di tutoraggio è svolta prevalentemente a scuola al termine delle lezioni. Il tutor avrà una aula che gli verrà assegnata dal personale scolastico e dovrà firmare l’apposito registro delle presenze all’inizio ed al termine del suo intervento

L’intervento può svolgersi a domicilio a fronte di necessità specifiche debitamente documentate

Può svolgersi anche a distanza utilizzando la piattaforma MEET alla quale ogni tutors viene accreditato e potrà così costruire la propria aula virtuale, anche tale modalità viene attivata a fronte di necessità specifiche inserite nelle programmazioni personalizzate dei singoli alunni ed in caso di forza maggiore come una emergenza sanitaria.