Il Mondo In Una Mano
Nel corso dell’a.s. 2021-22, l’esperienza dei laboratori artistico-espressivi inseriti all’interno del progetto Are you creative?, ha preso avvio in parte dal contatto con l’opera calviniana “Il castello dei destini incrociati” e dalla scoperta di alcune delle molteplici funzioni culturalmente attribuite ai tarocchi e di alcune delle loro valenze simboliche, e in parte dalle discussioni sul tema dell’esistenza come viaggio, come cammino interiore ed esperienziale.
I tarocchi, del resto, danno spazio a figure archetipiche che possono rappresentare simbolicamente diversi aspetti della vita umana e possono trasformarsi in uno strumento narrativo potente per la costruzione di storie e intrecci di storie. In questo quadro, e a partire dagli stimoli emersi, i diversi gruppi di lavoro hanno avviato un proprio percorso di riflessione per giungere ad un esito comune dal titolo “Il Mondo in una mano”(Un quasi eroico viaggio in compagnia di tarocchi, immagini, musica e parole.)”
Laboratori
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Musica
Arte Grafica
Teatro
"La crociata dei bambini"
L'esibizione della band tenutasi in occasione dell'inaugurazione della libreria-biblioteca di Piazza Galilei.
Preparazione dei pannelli per...
lo sfondo della rappresentazione.
Preparazione
Prove Spettacolo
Esito Finale
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Un viaggio metaforico. Prendere una carta. L’arcano, il mistero, è contenuto nel gesto stesso di sollevarla dal mazzo e di posarla sul tavolo: l’incognita lo accompagna.
Innumerevoli, possibili storie affiorano alla mente di chi cerca, in quella carta, una risposta a qualche domanda per cui non esiste risposta. Chi vede in quella carta solo l’espediente di un gioco frivolo, chi si interroga su se stesso e sul senso della ricerca, un viaggio quasi eroico fra le molteplici possibilità, le tante sfide che si presentano, la pluralità di scelte che l’umano si trova a compiere.
Una carta muta il significato a seguito dell’accostarsi ad altre carte, ad altre figure, e il senso, ad ogni nuova mano, si ricompone.
Forse sono solo le storie di altri, altro da noi, si è tentati di credere. Ma in fondo è la stessa storia, seppure diversa. Ognuno può rispecchiarsi nella storia di qualcun altro: quell’immagine sulla carta in fondo ci rimanda alle storie di altri, ma ci parla sempre anche della nostra.
Are_you_creative_VIDEO_2021-2022.mp4Estratto video.
«“Bergamaschi”, “piemontesi”, napoletani… per qualcuno “marsigliesi”, così li chiamano [i tarocchi]…
Tutti si assomigliano… nelle osterie dei paesi, nel grembiule delle zingare che predicono il futuro…
Disegni a linee marcate, però con dettagli che non ci si aspetterebbe…»
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“La parola perduta…
Come si fa una storia senza parole?
Le parole servono!! Come facciamo a recuperarle per far parlare i personaggi di una storia muta?
Ci vuole un Matto forse…
Uno che faccia di tutti i cammini il suo cammino
Che si impadronisca di tutte le cose abbandonandosi ad esse
Con un fuoco che arde al centro della sua mente
Uno che, come le nuvole, si trasforma senza sosta
Con la sua energia il pensiero perde i suoi limiti…”
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“Forse una di queste carte può aiutarmi a raccontare… Ma quale? Ecco, magari questa…
Un uomo avvolto in un mantello pesante, come il mio.
Cammina con un bastone, come me che ormai ho vissuto così a lungo da non ricordarmi quanto…
Sono sempre stato attaccato alla mia solitudine, come sempre mi ha affascinato ciò che è segreto, ciò che è nascosto. Ho camminato fin a qui attraversando il deserto, ma ora ho la certezza di essere libero …
Libero di continuare a cercare l’oro dentro me stesso…
In fondo la storia non è altro che la ricerca di una risposta…”
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“Ogni scelta ha un rovescio, una rinuncia.
Così non c’è differenza tra l’atto di scegliere e quello di rinunciare…
Forse questo è il segreto: lasciare che la vita scorra in te
come una ruota che gira continuamente:
In fondo non puoi mai sapere quale sia l’alto e quale il basso…
Solo accettare il cambiamento, forse, è la chiave…
Il gesto di pescare un carta e di voltarla…”
“Sono nel presente, consapevole della stupefacente varietà di tutto ciò che esiste…
Liberarsi da ogni piano, da ogni sofferenza, da ogni programma…
Presente e fedele a tutto ciò che sono,
il mio corpo,
il mio cuore,
la mia intelligenza,
la forza…
Ancorato da qualche parte nella diversità,
tra infinite possibilità ne scelgo una…”
“E’ così che ogni nuova carta che si posa sul tavolo, spiega o corregge il senso delle carte precedenti…
La scoperta manda all’aria le passioni o le pene, combina o scombina i propositi!!
Ma un nuovo sole si affaccia, sparisce e ritorna ciclicamente, e là dove splende, dissolve il buio: accetto che ciò venga chiamato Amore.”
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“… forse è arrivato il momento di ammettere che il tarocco numero uno, è il solo che rappresenta onestamente quello che sono riuscito ad essere: un giocoliere forse… o un illusionista che dispone sul suo banco da fiera un certo numero di figure e spostandole, connettendole e scambiandole, ottiene un certo numero di effetti!!
Fatto sta che questa non è una storia con un prima e un dopo: siamo al centro d’una stanza con figure che si offrono alla vista tutte insieme!”
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Alcuni Lavori del Gruppo di Arte
