Com'è Trascorsa La Notte...
Questa pagina racconta e mostra il percorso che i ragazzi hanno affrontato nel 2018-19, dall’inizio dell’esperienza dei laboratori artistico-espressivi fino a giungere all’esito finale dal titolo Com’è trascorsa la notte… (Tra la luna e Shakespeare, il sogno è la realtà) legato al progetto Are you creative?.
All’interno dei laboratori di Teatro, Musica e Arti grafiche e pittoriche, in questa seconda annualità, i diversi gruppi di lavoro hanno attivato la riflessione su un tema comune: è il sogno quel posto in cui possiamo lasciar fluire, senza limiti né timori, i nostri desideri e le nostre aspettative, consentendoci di giocare e riconciliarci con il tempo e nutrire ogni singolo istante della nostra esistenza di quella forza e intensità che ci stimola ad andare avanti, sempre e comunque. Nel Gruppo Teatro la riflessione comune sul tema delle diverse valenze del sogno, la creazione e condivisione di differenti spunti testuali, sempre affiancati all’attività laboratoriale sulle diverse dimensioni dell’esperienza teatrale, ha condotto infine alla creazione di un testo originale in parte anche liberamente ispirato al testo shakespeariano del “Sogno di una notte di mezza estate”, la cui messa in scena ha costituito il punto di arrivo dell’intero percorso.
Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra. (Poesia di Pedro Salinas)
"Giorno di Paga"
Making of
Prove e prove
Jam Session
Brainstorming
Scene Provate (a una a una)
Esito Finale
Trailer costruito con spezzoni dell'esito finale.
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“Forse sto sognando, anche se mi pare di essere sveglio?
No, non sogno. Credo a ciò che sono stato e a ciò che sono…
Il vivere non è che sognare.
L’esperienza mi ha insegnato che l’uomo che vive, sogna…
Che cos’è la vita?
Un’illusione, un’ombra…
E il più grande dei beni è poca cosa, perché tutta la vita è sogno, e i sogni, i sogni sono... sono… ”
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“Mio caro Puck… ti ricordi quella volta che seduto su una scogliera vidi volare, tra la terra e la luna, Cupido tutto armato?
Prese di mira una bella vestale e scoccò dal suo arco la sua freccia d’amore…
Quella volta, però, la sua freccia infiammata mancò il bersaglio e cadde su un fiorellino bianco come il latte, che si fece color porpora per tale ferita e, da allora, le fanciulle lo chiamano "viola del pensiero".
Portami quel fiore. Il suo succo, versato sulle palpebre di chi dorme, lo farà impazzire d’amore per la prima creatura vivente che vedrà al risveglio…
Come avrò quel succo, lo verserò sugli occhi di Titania addormentata. La prima cosa che vedrà, sia leone, orso, lupo o scimmia, sarà da lei adorato…”
(Oberon)
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“Quando tutti si sveglieranno, tutta questa follia, sembrerà loro un sogno e una visione vana.
Oberon, intanto, andrà dalla regina e libererà i suoi occhi dall’amore per il mostro, e tutto sarà tornato come prima... Quando tutti si sveglieranno, tutta questa follia, sembrerà loro un sogno e una visione vana.”
(Spirito/Yin)
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“Accidenti. Ho fatto un sogno. Mi sembrava di essere…
Mi sembrava di avere… non c’è nessuno che può dire cosa...
Mah… non c’è nessuno che abbia mai raccontato un sogno come il mio!
Su questo sogno ci scriverò sopra una ballata con il titolo “Il sogno di Bottom”, perché questa è una storia senza capo né coda.
Ho deciso: alle nozze reciterò quella…”
(Bottom)
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“Se noi ombre vi abbiamo irritato, non prendetela a male, ma pensate di aver dormito e che questa sia una visione della fantasia.
Non prendetevela, miei cari signori, perché questa storia è fuori d’ogni logica: non vi abbiamo offerto che un sogno e della vostra indulgenza abbiamo bisogno.
E, parola di Puck, spirito onesto, se abbiamo fallito vi prometto questo: che, per fuggir le lingue di serpente, faremo molto di più, prossimamente… Se no, chiamatemi bugiardo e mentitore.
Per ora … buonanotte signori e signore.
Non siate avari di mano: siamo amici, e in cambio Robin vi farà felici…”
(Puck)