La mia “particolarità” di Biologo Nutrizionista, è quella di essere anche un Tossicologo. Ciò mi contraddistingue da tutti i miei colleghi. Ed il “valore aggiunto” che posso offrire ai miei assistiti rispetto ad un qualsiasi altro nutrizionista è proprio ciò che deriva dagli studi e dall’esperienza maturata nel settore della tossicologia e dalle possibili e innumerevoli strategie per liberare il corpo dai veleni “intrappolati”. Il mio primo compito come nutrizionista rimane comunque, e prima di tutto, quello di “educatore”.
Ritengo assolutamente importante rendere le persone più informate e consapevoli dei pericoli presenti nei cibi che, spesso, così disinvoltamente, introducono mangiando. Una maggiore conoscenza e coscienza di ciò che fanno con questo semplice gesto li aiuterà a mantenere lontane alcune malattie, a godere di un migliore stato di forma e ad invecchiare in salute. E, poiché siamo tutti indistintamente circondati da veleni, spesso “nascosti” (anche agli occhi dei più esperti), che comunque, in vario modo, introduciamo quotidianamente (spesso anche inevitabilmente), è importante far si che il corpo, con una certa frequenza, anche ad intervalli di tempo “programmati”, sì “disintossichi” da tutto ciò che può essere “entrato” anche accidentalmente. Per tale motivo, prescrivo, ad intervalli di tempo programmi sulla base di esigenze personali, programmi disintossicanti specifici volti alla depurazione e detossificazione del corpo. Vale a dire dei programmi nutrizionali effettuati con i soli alimenti o anche con l’ausilio di fitoterapici specifici, che aiutano i vari organi emuntori (fegato, reni, intestino, pelle e polmoni) a liberarsi di tutti i veleni accumulati nel tempo. Così come ognuno di noi periodicamente svolge attività di manutenzione alla propria autovettura, cambiando l’olio e i filtri dell’aria, così anche il nostro corpo, ha bisogno della stessa attenzione. Perciò, oltre a migliorare la qualità del carburante che possiamo introdurre nella nostra “macchina”, dobbiamo poter migliorare la carburazione (e cioè il nostro metabolismo) effettuando periodicamente programmi che servono per ripulire, non solo gli organi di filtraggio sopra menzionati, ma anche tutti i tessuti del corpo impregnati di materiali tossici.
Queste strategie nutrizionali disintossicanti, unite a stili di vita più corretti e ad una più adeguata e attenta alimentazione, aiutano a ristabilire la salute del nostro organismo e a migliorare anche il nostro stato emotivo. Le tossine di cui parlavo prima accumulandosi nel nostro organismo rimangono intrappolati nei nostri tessuti spesso anche per molti anni. Queste molecole sono la causa di molte malattie quali anche il cancro, le malattie neurologiche e tutte le malattie degenerative che spesso vengono attribuite alla vecchiaia ma che sono in realtà la conseguenza di processi degenerativi che partono da lontano determinano progressivi e “silenti” stati infiammatori. Sono proprio questi stati infiammatori che ci fanno, nel tempo, ammalare, “sopravvivere” in cattiva salute per numerosi anni, ed infine morire. Questo tipo di vecchiaia è quella che accomuna molti nostri anziani. Che vivono meno anni e peggio di quelli giapponesi, per esempio. Ma si può, e si deve fare qualcosa, per arrivare alla fine dei nostri giorni con una salute migliore. Per fare ciò è necessario applicare periodicamente, almeno un paio di volte l’anno, questi programmi detossificanti. Riportano gli organi ad una maggiore efficienza e consentono di poter avere numerosi benefici da un punto di vista della qualità della vita.
Il sistema immunitario riesce a funzionare meglio difendendoci con più efficacia verso l’attacco di virus e batteri che periodicamente e stagionalmente attaccano la salute, aumentano contemporaneamente l’energia fisica e mentale, oltre che emotiva, al punto da sentirsi improvvisamente rinvigoriti e capaci di riprendere iniziative e attività che nel passato recente non si era più capaci di fare. Quando ci si sente meglio, si torna a vivere, e si torna a fare più attività fisica. Si riprendono attività interrotte e si sente la voglia di intraprendere altre iniziative. Rallentano i normali processi di invecchiamento perché si riesce a eliminare dal corpo metalli pesanti. Attraverso l’aumento dell’assorbimento di antiossidanti, vitamine e altri nutrienti si contrastano più efficacemente l’azione dei radicali liberi liberati con lo stress. Con la disintossicazione del fegato, dei reni e di tutti i tessuti, si riesce a attivare più facilmente anche il metabolismo, favorendo così anche una migliore perdita del peso.
Da un punto di vista estetico si possono notare anche effetti sulla salute della pelle che acquista una maggiore elasticità e luminosità oltre a avere un maggiore benessere per gli annessi cutanei di unghie e capelli. Il miglioramento di tutti questi fattori che vanno dai problemi digestivi, alla stanchezza cronica, all’insonnia, ai dolori articolari, al mal di testa e alla perdita di concentrazione e di memoria, contribuiscono complessivamente a darci una maggiore vivacità da un punto di vista dell’energia e del benessere complessivo. Che si traduce nella capacità di poter lavorare meglio e di condurre una vita qualitativamente migliore.