Dal 1º novembre 2021 otto scuole con differenti indirizzi di studio di Belgio, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia e Svezia stanno collaborando al progetto "How special are your needs? Can we help? STEAM per un’Europa inclusiva. "

Un primo obiettivo è la sensibilizzazione di studenti, insegnanti e della comunità locale sulle difficoltà e i problemi che le persone con disabilità devono affrontare nella vita quotidiana.

Questa consapevolezza comincia proprio dal cuore del progetto con studenti portoghesi ciechi e sordi come partecipanti attivi.

I tre istituti tecnico-scientifico coinvolti vogliono utilizzare le loro competenze specifiche per cercare soluzioni tecnologiche in grado di rendere la vita quotidiana più facile per le persone con disabilità, in particolare per le persone in sedia a rotelle, per chi è cieco, ipovedente, sordo o con problemi di udito.

I partecipanti saranno sfidati a migliorare la loro consapevolezza sociale in vari modi: durante questa mobilità dovranno controllare il livello di accessibilità di Alessandropoli, si attiveranno in gruppi per individuare soluzioni tecnologiche che potrebbero rendere la vita di una persona disabile un po' più facile, più comoda o semplicemente più divertente.

Proseguiranno il lavoro per quanto riguarda i risultati finali dei due principali progetti tecnici:

Samuele Basso, Marta Castagnola, Marta Razzetta, Piet Sanchez e Peter Stagnaro delle classi 4^A e 5^B del Liceo Scienze Applicate dell’IIS Natta Deambrosis hanno già iniziato a cooperare fattivamente con le loro controparti straniere. Dal 9 al 15 ottobre parteciperanno alla ‘sfida’ di Alessandropoli. Oltre a fornire un importante contributo al progetto avranno l’opportunità di creare nuove amicizie internazionali e godere del patrimonio storico, artistico e culturale della Grecia e della sua tradizione.

A cura del Prof. Alberto Gastaldi